Fernando Orsi, ex portiere della Lazio, attualmente opinionista Tv, è intervenuto ai microfoni di Radio Marte: “Dopo la partita col Venezia è finalmente caduto un tabù: Conte la partita l’ha vinta con i cambi, l’inserimento di Raspadori ha sorpreso il Venezia, scardinando la difesa fino a quel momento attenta. L’attaccante non dà punti di riferimento e ha scombussolato i piani del tecnico della squadra ospite. Lukaku non sarà quello dell’Inter, sono passati anni da allora, è cambiato il modo di attaccare e il Napoli ha un gioco diverso da quello dei nerazzurri di Conte. Ma tiene botta, fa salire la squadra, ha già uno score importante e certamente arriverà in doppia cifra anche quest’anno. Il 4,5 mi sembra molto ingeneroso, la sua è stata una partita di sostanza e sacrificio: certo ci si aspetta più gol da un attaccante e questo determina le critiche sulle sue prestazioni. Raspadori è un giocatore importante, che sa offrire soluzioni offensive diverse, portando a casa anche partite sporche. Bisogna capire se l’attaccante vorrà continuare ad accettare il ruolo di comprimario. Io non lo cederei. A Lukaku certamente manca una spalla, un giocatore di qualità in mezzo al campo che gli permetta di giocare guardando la porta. Ora è costretto a giocare spalle alla porta per prendere palla e questo lo depotenzia un po’ in fase realizzativa. Il Napoli ha tre esterni fortissimi, Neres sta facendo benissimo, Conte ha l’imbarazzo della scelta, che è un ‘problema’ che tutti gli allenatori vorrebbero avere”.
di Napoli Magazine
31/12/2024 - 10:53
Fernando Orsi, ex portiere della Lazio, attualmente opinionista Tv, è intervenuto ai microfoni di Radio Marte: “Dopo la partita col Venezia è finalmente caduto un tabù: Conte la partita l’ha vinta con i cambi, l’inserimento di Raspadori ha sorpreso il Venezia, scardinando la difesa fino a quel momento attenta. L’attaccante non dà punti di riferimento e ha scombussolato i piani del tecnico della squadra ospite. Lukaku non sarà quello dell’Inter, sono passati anni da allora, è cambiato il modo di attaccare e il Napoli ha un gioco diverso da quello dei nerazzurri di Conte. Ma tiene botta, fa salire la squadra, ha già uno score importante e certamente arriverà in doppia cifra anche quest’anno. Il 4,5 mi sembra molto ingeneroso, la sua è stata una partita di sostanza e sacrificio: certo ci si aspetta più gol da un attaccante e questo determina le critiche sulle sue prestazioni. Raspadori è un giocatore importante, che sa offrire soluzioni offensive diverse, portando a casa anche partite sporche. Bisogna capire se l’attaccante vorrà continuare ad accettare il ruolo di comprimario. Io non lo cederei. A Lukaku certamente manca una spalla, un giocatore di qualità in mezzo al campo che gli permetta di giocare guardando la porta. Ora è costretto a giocare spalle alla porta per prendere palla e questo lo depotenzia un po’ in fase realizzativa. Il Napoli ha tre esterni fortissimi, Neres sta facendo benissimo, Conte ha l’imbarazzo della scelta, che è un ‘problema’ che tutti gli allenatori vorrebbero avere”.