“Pensare ad inizio luglio al Napoli primo in classifica oggi era fantasia, ma sinceramente ero straconvinto che Conte facesse a Napoli grandi cose. Il Napoli - ha detto il doppio ex di Napoli e Juve e dirigente sportivo Leandro Rinaudo a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live - sabato ha dato un messaggio di potenza, autostima, forza, andando a vincere contro una squadra impressionante dal punto di vista fisico. La cosa bella è stato l'atteggiamento degli azzurri, anche quando è entrato Mazzocchi si stava pressando alto. Conte è un “malato”, del suo lavoro, riesce a farsi rispettare dai suoi giocatori perché li rispetta, pretende tanto da loro, crea l'alchimia giusta in un gruppo per vincere. Dopo un anno burrascoso il Napoli è tornato in fretta ad altissimi livelli, merito del suo allenatore, che ha scelto uno staff di prim'ordine: e quando dico Oriali, ho detto tutto. Mercato? Conte ha detto cose importanti, se deve arrivare qualcuno, che sia uno utile alla causa. Manna sta facendo molto bene, è un ragazzo intelligente, capace, che sviluppa un lavoro con Conte e De Laurentiis di grandissimo livello, in una piazza importantissima come Napoli. Giovanni è un grande conoscitore di giocatori, al di là di Garnacho o di altri, se farà un investimento, sarà funzionale al raggiungimento immediato dell'obiettivo. Juve e Roma? Due squadre con potenziale importanti, sbaglia chi pensa che il Napoli vinca facilmente contro queste due formazioni, dovrà farsi invece guidare da un allenatore come Conte. Saranno due gare difficilissime, Juve e Roma non hanno ancora trovato la quadratura del cerchio, Thiago Motta è giovane ma ha una proposta di calcio moderna e alla fine verrà fuori; Ranieri è un ottimo tecnico, con una capacità gestionale invidiabile, le sfide ripeto saranno difficili ma il Napoli, dal canto suo, ha consapevolezza di essere una squadra fortissima. La lotta scudetto? Napoli ed Inter, certo, ma inserisco ancora l'Atalanta, nonostante il ko con gli azzurri. Gasperini ci ha abituato a risultati straordinari venendo fuori da momenti critici, mantiene un equilibrio invidiabile ed indispensabile per raggiungere certi risultati”.
di Napoli Magazine
23/01/2025 - 15:55
“Pensare ad inizio luglio al Napoli primo in classifica oggi era fantasia, ma sinceramente ero straconvinto che Conte facesse a Napoli grandi cose. Il Napoli - ha detto il doppio ex di Napoli e Juve e dirigente sportivo Leandro Rinaudo a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live - sabato ha dato un messaggio di potenza, autostima, forza, andando a vincere contro una squadra impressionante dal punto di vista fisico. La cosa bella è stato l'atteggiamento degli azzurri, anche quando è entrato Mazzocchi si stava pressando alto. Conte è un “malato”, del suo lavoro, riesce a farsi rispettare dai suoi giocatori perché li rispetta, pretende tanto da loro, crea l'alchimia giusta in un gruppo per vincere. Dopo un anno burrascoso il Napoli è tornato in fretta ad altissimi livelli, merito del suo allenatore, che ha scelto uno staff di prim'ordine: e quando dico Oriali, ho detto tutto. Mercato? Conte ha detto cose importanti, se deve arrivare qualcuno, che sia uno utile alla causa. Manna sta facendo molto bene, è un ragazzo intelligente, capace, che sviluppa un lavoro con Conte e De Laurentiis di grandissimo livello, in una piazza importantissima come Napoli. Giovanni è un grande conoscitore di giocatori, al di là di Garnacho o di altri, se farà un investimento, sarà funzionale al raggiungimento immediato dell'obiettivo. Juve e Roma? Due squadre con potenziale importanti, sbaglia chi pensa che il Napoli vinca facilmente contro queste due formazioni, dovrà farsi invece guidare da un allenatore come Conte. Saranno due gare difficilissime, Juve e Roma non hanno ancora trovato la quadratura del cerchio, Thiago Motta è giovane ma ha una proposta di calcio moderna e alla fine verrà fuori; Ranieri è un ottimo tecnico, con una capacità gestionale invidiabile, le sfide ripeto saranno difficili ma il Napoli, dal canto suo, ha consapevolezza di essere una squadra fortissima. La lotta scudetto? Napoli ed Inter, certo, ma inserisco ancora l'Atalanta, nonostante il ko con gli azzurri. Gasperini ci ha abituato a risultati straordinari venendo fuori da momenti critici, mantiene un equilibrio invidiabile ed indispensabile per raggiungere certi risultati”.