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IL PENSIERO - Salvione: "Nel Napoli vedremo qualcosa di diverso nell'assetto tattico, Palladino? Scopriremo quanto è riuscito a incidere, Pellegrini in azzurro? Mi sembra complicato, le parole di Gasperini gratificanti"
22.11.2025 12:58 di Napoli Magazine
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A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Pasquale Salvione, coordinatore del Corriere dello Sport online. Di seguito, un estratto dell’intervista.

Chi arriva meglio al derby di Milano?

"Per la classifica sicuramente l'Inter, però sappiamo bene che Allegri è un allenatore abituato a questo tipo di partite, mentre dall'altro lato c'è un tecnico all'esordio in una sfida così importante. Questo riequilibra un po' i valori iniziali che sembravano sbilanciati verso l'Inter. È una partita apertissima e molto bella, che ci dirà tanto sui reali valori delle due squadre. L'Inter ha avuto qualche passo falso ma ha dimostrato di essere molto forte; il Milan è stato più altalenante, ma senza coppe avrà via via più energie da mettere in campionato. Ci aspettiamo risposte importanti ed esami veri per entrambi gli allenatori".

Roma in trasferta contro la Cremonese: partita facile o insidiosa?

"La Cremonese in questo inizio di campionato è stata un osso duro per tutti. È rimasta imbattuta a lungo, ed è una squadra sempre difficile da affrontare, allenata benissimo da Nicola, uno che non ti concede un centimetro. La Roma dovrà andare a cercarsi la vittoria, portandosi dietro le solite difficoltà realizzative, anche se sta consolidando una solidità difensiva importante che la sta mantenendo stabilmente nella parte alta della classifica. Non sarà facile, ma credo che la Roma abbia tutte le carte per fare risultato a Cremona".

C'è già stato qualcosa di concreto tra Napoli e Roma per Lorenzo Pellegrini?

"Pellegrini è stato riportato al centro del villaggio da Gasperini, mi sembra difficile possa partire a gennaio. Non credo ci sia stato nulla di concreto, siamo fermi all'interesse importante che il Napoli aveva mostrato in estate, poi sfumato. Pellegrini ha il contratto in scadenza, ma nelle ultime settimane la sua importanza all'interno del gruppo Roma è tornata alta. Le parole di Gasperini lo hanno responsabilizzato e gratificato, riportandolo al centro del progetto. Vediamo se gennaio potrà davvero essere il mese della separazione, ma onestamente mi sembra complicato".

L'Atalanta che cambia allenatore ed il Napoli con tutto quello che è successo post Bologna: chi arriva meglio a questa gara?

"È un'incognita per entrambe. L'Atalanta cambia guida tecnica e bisognerà capire cosa sia riuscito a dare Palladino in questo periodo, considerando anche i tanti nazionali assenti. Scopriremo oggi quanto sia riuscito a incidere, anche se lo conosciamo come un allenatore molto bravo, e lo ha già dimostrato a Firenze. Il Napoli torna dopo tutto quello che è accaduto post Bologna e si presenta senza un altro dei suoi uomini migliori: Anguissa. In base alle disponibilità, vedremo un Napoli diverso rispetto a quello visto finora dal punto di vista dell’assetto tattico. Solo stasera capiremo se le scelte di Conte, che già contro l'Inter portarono ad un Napoli diverso e vincente, saranno efficaci, oppure se servirà recuperare altri infortunati per ritrovare il vero Napoli". 

Pensa che il Napoli entrerà in campo con la giusta mentalità?

"Credo proprio di sì. Il Napoli non entra mai in campo per fare brutte figure. È una squadra che vorrà sicuramente riscattare il brutto ko di Bologna. Mi aspetto un approccio importante, tanta carica ed una forte voglia di riscatto". 

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22/11/2025 - 12:58

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Pasquale Salvione, coordinatore del Corriere dello Sport online. Di seguito, un estratto dell’intervista.

Chi arriva meglio al derby di Milano?

"Per la classifica sicuramente l'Inter, però sappiamo bene che Allegri è un allenatore abituato a questo tipo di partite, mentre dall'altro lato c'è un tecnico all'esordio in una sfida così importante. Questo riequilibra un po' i valori iniziali che sembravano sbilanciati verso l'Inter. È una partita apertissima e molto bella, che ci dirà tanto sui reali valori delle due squadre. L'Inter ha avuto qualche passo falso ma ha dimostrato di essere molto forte; il Milan è stato più altalenante, ma senza coppe avrà via via più energie da mettere in campionato. Ci aspettiamo risposte importanti ed esami veri per entrambi gli allenatori".

Roma in trasferta contro la Cremonese: partita facile o insidiosa?

"La Cremonese in questo inizio di campionato è stata un osso duro per tutti. È rimasta imbattuta a lungo, ed è una squadra sempre difficile da affrontare, allenata benissimo da Nicola, uno che non ti concede un centimetro. La Roma dovrà andare a cercarsi la vittoria, portandosi dietro le solite difficoltà realizzative, anche se sta consolidando una solidità difensiva importante che la sta mantenendo stabilmente nella parte alta della classifica. Non sarà facile, ma credo che la Roma abbia tutte le carte per fare risultato a Cremona".

C'è già stato qualcosa di concreto tra Napoli e Roma per Lorenzo Pellegrini?

"Pellegrini è stato riportato al centro del villaggio da Gasperini, mi sembra difficile possa partire a gennaio. Non credo ci sia stato nulla di concreto, siamo fermi all'interesse importante che il Napoli aveva mostrato in estate, poi sfumato. Pellegrini ha il contratto in scadenza, ma nelle ultime settimane la sua importanza all'interno del gruppo Roma è tornata alta. Le parole di Gasperini lo hanno responsabilizzato e gratificato, riportandolo al centro del progetto. Vediamo se gennaio potrà davvero essere il mese della separazione, ma onestamente mi sembra complicato".

L'Atalanta che cambia allenatore ed il Napoli con tutto quello che è successo post Bologna: chi arriva meglio a questa gara?

"È un'incognita per entrambe. L'Atalanta cambia guida tecnica e bisognerà capire cosa sia riuscito a dare Palladino in questo periodo, considerando anche i tanti nazionali assenti. Scopriremo oggi quanto sia riuscito a incidere, anche se lo conosciamo come un allenatore molto bravo, e lo ha già dimostrato a Firenze. Il Napoli torna dopo tutto quello che è accaduto post Bologna e si presenta senza un altro dei suoi uomini migliori: Anguissa. In base alle disponibilità, vedremo un Napoli diverso rispetto a quello visto finora dal punto di vista dell’assetto tattico. Solo stasera capiremo se le scelte di Conte, che già contro l'Inter portarono ad un Napoli diverso e vincente, saranno efficaci, oppure se servirà recuperare altri infortunati per ritrovare il vero Napoli". 

Pensa che il Napoli entrerà in campo con la giusta mentalità?

"Credo proprio di sì. Il Napoli non entra mai in campo per fare brutte figure. È una squadra che vorrà sicuramente riscattare il brutto ko di Bologna. Mi aspetto un approccio importante, tanta carica ed una forte voglia di riscatto".