A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Leonardo Semplici, allenatore ed ex, fra le tante, di Pisa e Spal. Di seguito, un estratto dell’intervista.
La scelta di Milinkovic-Savic in Champions, che lo stesso allenatore ha definito come tecnica, indica che il serbo abbia rubato la titolarità a Meret?
“Non parlerei di rubare il posto. Credo che sia stata una scelta tecnica legata a quella partita. Tra l’altro Alex aveva avuto anche un problema fisico nella gara precedente, quindi può darsi che sia dipeso da un insieme di fattori. Detto questo, Milinkovic-Savic ha fatto ottime parate e la scelta di Conte si è rivelata positiva. Il Napoli quest’anno ha due portieri molto forti: Meret per le sue qualità tra i pali e Milinkovic-Savic per le sue capacità di gestione della palla. Una squadra competitiva come il Napoli ha bisogno di ricambi di valore in tutti i ruoli e in questo momento in porta è davvero super competitiva".
Purtroppo l’esordio in Champions del Napoli è stato macchiato dall’espulsione di Di Lorenzo: se si fosse trovato al posto di Conte, avrebbe fatto la stessa scelta di sostituire De Bruyne?
“Credo che in quel momento ci fosse una situazione di emergenza e Conte abbia dovuto prendere una decisione non semplice. È stata la dimostrazione di grande disponibilità anche da parte di De Bruyne, che ha accettato senza polemizzare. Questo dimostra l’intelligenza del calciatore e il suo senso di squadra. È un vero campione, un atleta e un uomo da cui si può solo prendere esempio”.
Dopo la sconfitta con il City, il Napoli è chiamato a reagire contro il Pisa, squadra che lei in passato ha anche allenato. Quali insidie può nascondere questa gara per gli azzurri?
“Il Pisa ha grande voglia di fare punti ed è una neopromossa che sul mercato ha lavorato bene. È chiaro che gli obiettivi siano diversi rispetto a quelli del Napoli, ma il rischio principale per gli azzurri è quello di sottovalutare la partita e non affrontarla con la giusta concentrazione. Credo però che questo non accadrà. Sono gare che sulla carta sembrano semplici, ma poi non lo sono affatto. Il Napoli dovrà affrontarla con grande rispetto, e se lo farà potrà farla propria".
Mi rivolgo all’ex difensore Leonardo Semplici: Beukema si sta dimostrando all’altezza della situazione?
“Assolutamente sì. È arrivato a Napoli nel modo giusto, si sta inserendo bene sia nella fase difensiva che in quella offensiva della squadra. Credo che sia un acquisto importante per il prosieguo della stagione".
Guardando più in generale al campionato, vediamo Napoli e Juventus in testa alla classifica: cosa si aspetta da questa stagione? Quali squadre vede più accreditate per giocarsi il titolo?
“Napoli e Inter sono le due squadre favorite, sulla carta e non solo. Subito dietro metto Milan e Juventus, che è partita benissimo e questo è un buon segnale. Ci sono diverse squadre competitive, ma a mio avviso Napoli e Inter partono un gradino avanti rispetto alle altre, sia per esperienza che per valore della rosa".
di Napoli Magazine
20/09/2025 - 12:05
A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Leonardo Semplici, allenatore ed ex, fra le tante, di Pisa e Spal. Di seguito, un estratto dell’intervista.
La scelta di Milinkovic-Savic in Champions, che lo stesso allenatore ha definito come tecnica, indica che il serbo abbia rubato la titolarità a Meret?
“Non parlerei di rubare il posto. Credo che sia stata una scelta tecnica legata a quella partita. Tra l’altro Alex aveva avuto anche un problema fisico nella gara precedente, quindi può darsi che sia dipeso da un insieme di fattori. Detto questo, Milinkovic-Savic ha fatto ottime parate e la scelta di Conte si è rivelata positiva. Il Napoli quest’anno ha due portieri molto forti: Meret per le sue qualità tra i pali e Milinkovic-Savic per le sue capacità di gestione della palla. Una squadra competitiva come il Napoli ha bisogno di ricambi di valore in tutti i ruoli e in questo momento in porta è davvero super competitiva".
Purtroppo l’esordio in Champions del Napoli è stato macchiato dall’espulsione di Di Lorenzo: se si fosse trovato al posto di Conte, avrebbe fatto la stessa scelta di sostituire De Bruyne?
“Credo che in quel momento ci fosse una situazione di emergenza e Conte abbia dovuto prendere una decisione non semplice. È stata la dimostrazione di grande disponibilità anche da parte di De Bruyne, che ha accettato senza polemizzare. Questo dimostra l’intelligenza del calciatore e il suo senso di squadra. È un vero campione, un atleta e un uomo da cui si può solo prendere esempio”.
Dopo la sconfitta con il City, il Napoli è chiamato a reagire contro il Pisa, squadra che lei in passato ha anche allenato. Quali insidie può nascondere questa gara per gli azzurri?
“Il Pisa ha grande voglia di fare punti ed è una neopromossa che sul mercato ha lavorato bene. È chiaro che gli obiettivi siano diversi rispetto a quelli del Napoli, ma il rischio principale per gli azzurri è quello di sottovalutare la partita e non affrontarla con la giusta concentrazione. Credo però che questo non accadrà. Sono gare che sulla carta sembrano semplici, ma poi non lo sono affatto. Il Napoli dovrà affrontarla con grande rispetto, e se lo farà potrà farla propria".
Mi rivolgo all’ex difensore Leonardo Semplici: Beukema si sta dimostrando all’altezza della situazione?
“Assolutamente sì. È arrivato a Napoli nel modo giusto, si sta inserendo bene sia nella fase difensiva che in quella offensiva della squadra. Credo che sia un acquisto importante per il prosieguo della stagione".
Guardando più in generale al campionato, vediamo Napoli e Juventus in testa alla classifica: cosa si aspetta da questa stagione? Quali squadre vede più accreditate per giocarsi il titolo?
“Napoli e Inter sono le due squadre favorite, sulla carta e non solo. Subito dietro metto Milan e Juventus, che è partita benissimo e questo è un buon segnale. Ci sono diverse squadre competitive, ma a mio avviso Napoli e Inter partono un gradino avanti rispetto alle altre, sia per esperienza che per valore della rosa".