A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Michele Serena, allenatore, ex giocatore di Juventus e Monza.

Sta seguendo tante partite?
“Come tanti miei colleghi in cerca di panchina, sto guardando tante partite, di tante categorie. Vado in tanti stadi in attesa di una telefonata”.

Inter ancora favorita?
“Sicuramente. Parte avvantaggiata rispetto agli altri. Hanno fatto un mercato oculato. I giocatori devono accettare di essere sostituiti, di stare fuori una partita. È importante avere due giocatori per ruolo però quando si sta in panchina a volte si è scontenti. Se il gruppo accetta questa cosa, allora torneranno ad essere un rullo compressore. Ogni anno c’è qualche sorpresa: quest’anno, sono tante le squadre che sono ai piani alti. Il campionato è lungo, non si può stare sempre col piede puntato sull’acceleratore: mi auguro che l’Inter possa riprendersi”.

0-0 con la Juve: si aspettava di più? Conte ha cambiato la squadra, e la Juve non aveva spazi…
“Si sono rispettate molto… Thiago Motta mi sta convincendo, ci vuole tempo, anche per lui tocca cambiare tanto perché non ha un centravanti di manovra come Zirkzee: Vlahovic è un finalizzatore… Dovrà esserci qualche cambio offensivo, e Motta riuscirà a trovare la chiave giusta. Ci vuole equilibrio e pazienza onde evitare le tante critiche come sono state riservate ad Allegri”.

Qual è la squadra che le sta rubando l’occhio?
“Vanoli sta facendo un grande lavoro. L’ho visto tutto l’anno scorso a Venezia: ha preso la squadra che era penultima, ha portato la squadra alla promozione in due anni. A prescindere dalla sconfitta di ieri, il Torino è in ottime mani”.

Conte sta già dando un’identità?
“Il Napoli non vinceva tre partite di fila da due anni: merito di Conte sicuramente, ma anche di tutto lo staff, della società, e naturalmente dei giocatori. La prima di campionato era assente, oggi si sono ripresi e stanno facendo bene”.

Buongiorno la convince?
“Ha ampi margini di miglioramento, l’allenatore saprà colmare le lacune del suo bagaglio tecnico sicuramente. È stato un bel colpo per il Napoli, sia per l’immediato, ma soprattutto per il futuro”.

McTominay si è inserito alla grande…
“Ne parlano tutti benissimo, ma io lo conosco poco. Si è già attirato tante simpatie a Napoli per il suo stile di gioco: attento su tutti i palloni. È una pedina importante. Giocando in un centrocampo a tre, Conte avrà un centrocampo di altissimo livello”.

Il Monza balbetta un po’: forse troppe aspettative per Nesta?
“L’inizio preoccupa, è un inizio sterile. L’obiettivo è quello di una salvezza tranquilla, però le dirette concorrenti sono partite fortissimo: l’Udinese, il Torino, anche l’Empoli… C’è già un grande distacco con loro e quindi si fa difficile. Il Monza è stata una squadra che ha giocato a viso aperto con chiunque, ci ha abituato bene”.