A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Luciano Tarallo, ex preparatore dei portieri della SSC Napoli: "Sommer e Meret sono stati gli attori protagonisti ieri. Sommer si è rifatto dopo l’errore sul primo gol, le due parate nel finale sono da portiere di livello eccezionale. Alex ha parato un rigore molto difficile, altro che sbagliato da Gimenez. C’è tanta ignoranza da chi commenta il ruolo del portiere. Meret è un para-rigori e dimostra grande sicurezza nel duello dagli undici metri. Gli unici rigori non parabili sono quelli superiori ai 100 km/h e indirizzati al sette: tutti gli altri sono evitabili e lo dimostrano i dati statistici. Il 57% dei rigori vanno nella parte bassa, dove Alex è molto bravo a tuffarsi. Già questo è un primo studio, poi con lo staff tecnico si analizzano i tiratori avversari. Minuti, risultato e molti altri fattori poi vengono presi in analisi. Lo si è visto già dal body language che Meret avrebbe parato il rigore di Gimenez, c’è stata una guerra psicologica che Alex ha vinto. Era pronto e si vedeva che aveva studiato il tiratore. Meret ha addirittura bloccato il rigore: è un portiere di livello internazionale e in Italia non ci sono elementi al suo livello. Solo Donnarumma potrebbe insidiarlo, ma gioca all’estero".
di Napoli Magazine
31/03/2025 - 15:48
A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Luciano Tarallo, ex preparatore dei portieri della SSC Napoli: "Sommer e Meret sono stati gli attori protagonisti ieri. Sommer si è rifatto dopo l’errore sul primo gol, le due parate nel finale sono da portiere di livello eccezionale. Alex ha parato un rigore molto difficile, altro che sbagliato da Gimenez. C’è tanta ignoranza da chi commenta il ruolo del portiere. Meret è un para-rigori e dimostra grande sicurezza nel duello dagli undici metri. Gli unici rigori non parabili sono quelli superiori ai 100 km/h e indirizzati al sette: tutti gli altri sono evitabili e lo dimostrano i dati statistici. Il 57% dei rigori vanno nella parte bassa, dove Alex è molto bravo a tuffarsi. Già questo è un primo studio, poi con lo staff tecnico si analizzano i tiratori avversari. Minuti, risultato e molti altri fattori poi vengono presi in analisi. Lo si è visto già dal body language che Meret avrebbe parato il rigore di Gimenez, c’è stata una guerra psicologica che Alex ha vinto. Era pronto e si vedeva che aveva studiato il tiratore. Meret ha addirittura bloccato il rigore: è un portiere di livello internazionale e in Italia non ci sono elementi al suo livello. Solo Donnarumma potrebbe insidiarlo, ma gioca all’estero".