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IL PREFETTO - di Bari: "America's Cup? Napoli sarà pronta, è più sicura di tante altre città, ottimi rapporti con ADL, è intelligente"
15.05.2025 15:47 di Napoli Magazine

Il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, è stato ospite in studio a Radio Marte, nel corso del programma "La Radiazza" condotto da Gianni Simioli. Molteplici gli argomenti toccati dal Prefetto, a partire dalle notizie di stringente attualità, ovvero dall’assegnazione della Coppa America del 2027 a Napoli: “E’ una notizia talmente bella che si commenta da sola. Ne penso tutto il bene del mondo, Napoli sarà pronta, ha dimostrato nei secoli di essere sempre pronta a tutto, bisogna essere sereni. L’eventuale scudetto e l'organizzazione dei festeggiamenti? Come ho detto in altre occasioni, il cuore respira la buona notizia, la ragione ci fa essere prudenti, in ogni caso forza Napoli. I rapporti con De Laurentiis? Ottimi, il presidente è una persona intelligente che comprende tutto ciò che c’è intorno al calcio, rapporto con le istituzioni compreso”. 

Più volte affrontato, anche con l’interazione con gli ascoltatori, il tema della sicurezza ... 

“L'ultimo rapporto ci dice- ha precisato il Prefetto di Bari a Radio Marte - che Napoli è più sicura di Milano, Rimini, Firenze; questo deriva dal fatto che quando più c'è disagio sociale lì alligna maggiore criminalità. Per questo occorrono le operazioni di polizia ma sono fondamentali i parametri educativi. Famiglia e scuola sono importantissime. I dirigenti scolastici e i docenti che ho conosciuto sono eccezionali. L'obiettivo finale è cambiare un paradigma di un deficit educativo importante. Noi dobbiamo cambiare tutto questo e l'esemplare azione del tribunale dei minori è molto importante. Le telecamere per i giovani, inoltre, rappresentano una misura importante, pur non essendo l’unica. Il Comune di Napoli ha ricevuto fondi dal Ministero dell’Interno per rafforzare la videosorveglianza. Parliamo di oltre un milione di euro già erogato, e altri fondi in arrivo. Le telecamere rotte sono state riparate e, entro un anno, ne avremo almeno un migliaio attive. Già oggi ci permettono di identificare subito i responsabili di alcuni reati. A Castellammare di Stabia, ad esempio, in tre mesi sono state installate 100 telecamere. A Napoli, sindaco e assessori stanno facendo il massimo perché le gare si concludano rapidamente. La tecnologia è una risorsa fondamentale per la sicurezza". 

Centrale, nel corso della diretta, la gestione del preoccupante fenomeno del bradisismo. “E' un tema molto delicato. Il Ministro Musumeci ha già disposto misure importanti, tra cui  i contributi per l’autonoma sistemazione, con alloggi in strutture alberghiere, per chi è oggetto di provvedimenti di sgombero. Tuttavia, c’è il problema di chi occupa aree senza aver ricevuto un ordine di sgombero ufficiale: in questi casi, è difficile attivare i contributi, perché serve un atto formale. Ci sono comitati molto attivi sul territorio, che ascoltiamo con attenzione. La prossima settimana terrò un altro incontro con alcuni di loro. Alcuni suggerimenti sono stati davvero utili. Questo dialogo costante ci permette di restare vicini alle persone". A proposito dell'appello del capo della Protezione Civile, Fabio Ciciliano, sulla necessità di consentire l'ingresso dei tecnici nelle case abusive, il dott. di Bari ha affermato: "È una proposta di buon senso. Stiamo facendo il massimo affinché le verifiche vengano eseguite in modo rapido. I Vigili del Fuoco, che ringrazio, hanno già completato quasi tutte le ispezioni. Fortunatamente non ci sono stati danni strutturali gravi. Ci sono ancora poche persone ospitate in aree di accoglienza a Pozzuoli, ma la macchina istituzionale sta funzionando bene, grazie al coordinamento tra sindaci, Regione, Protezione Civile e l’Istituto di Vulcanologia"

Sulle urgenti necessità dei quartieri di Barra e Ponticelli ecco il pensiero, espresso sempre a La Radiazza, del Prefetto: "Abbiamo scelto di tenere alcuni comitati provinciali direttamente in quelle aree. La scorsa settimana, ad esempio, ero nella Municipalità di Barra-Ponticelli, ho discusso con i consiglieri municipali, li ho incontrati anche in Prefettura. Abbiamo preso provvedimenti, inclusa - ha riferito il Prefetto a Radio Marte-   l’istituzione di una zona rossa nel centro di Ponticelli. Il nostro obiettivo è garantire serenità e convivenza civile. Anche la Municipalità sta collaborando, insieme al Comune di Napoli, attraverso progetti infrastrutturali. L’idea è chiara: più decoro urbano significa meno criminalità. A Barra, durante il Venerdì Santo, è successo un episodio molto grave, ma va detto che non è stata la processione in sé a scatenarlo: è stato solo il contesto. Ecco perché serve attenzione costante, soprattutto nelle periferie. Stiamo rafforzando la prevenzione con piani condivisi dalle forze dell’ordine, presenti in modo forte sul territorio. Certo, episodi possono accadere, ma più aumentano le attività delle forze dell’ordine, delle scuole, del sociale, più aumenta la deterrenza"

Non potevano mancare, infine, i riferimenti al turismo e alla necessità di gestire al meglio le zone della movida.

"Il turismo -ha aggiunto il dott. di Bari a La Radiazza a Radio Marte  - è sintomo, archetipo di benessere. Tant'è che la sera a Napoli c'è una realtà che pullula di elementi positivi. I controlli sono aumentati sia da parte della Polizia che da parte della Polizia Locale. C'è grande attività di prevenzione. Oggi Napoli pullula di carri attrezzi, per esempio. Il lavoro che si sta facendo è esemplare. Ci sono difficoltà però c'è anche tensione morale, con gli indiscutibili impegno e dedizione da parte di tutti gli amministratori. Napoli sta cambiando. Napoli sono mille città in una. C'è una grande ricchezza culturale e mai una città ha avuto la grandezza di Napoli. In 2.500 anni non è mai caduta. Neanche durante la Guerra; le quattro giornate di Napoli sono il simbolo di quello che è la città. Per quanto riguarda Piazza Bellini, noi abbiamo potenziato alcuni servizi tant'è che c'è anche un presidio dei militari per soddisfare le richieste degli imprenditori e dei commercianti. La questione movida è legata al tema della somministrazione delle bevande. Quest'ultima è soggetta a dei limiti. E noi dobbiamo far sì che la libera impresa possa essere tale ma dobbiamo anche porre limiti affinché non accadano risse per contemperare le esigenze dei cittadini e dei ragazzi con le necessità delle imprese e della sicurezza del territorio".

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15/05/2025 - 15:47

Il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, è stato ospite in studio a Radio Marte, nel corso del programma "La Radiazza" condotto da Gianni Simioli. Molteplici gli argomenti toccati dal Prefetto, a partire dalle notizie di stringente attualità, ovvero dall’assegnazione della Coppa America del 2027 a Napoli: “E’ una notizia talmente bella che si commenta da sola. Ne penso tutto il bene del mondo, Napoli sarà pronta, ha dimostrato nei secoli di essere sempre pronta a tutto, bisogna essere sereni. L’eventuale scudetto e l'organizzazione dei festeggiamenti? Come ho detto in altre occasioni, il cuore respira la buona notizia, la ragione ci fa essere prudenti, in ogni caso forza Napoli. I rapporti con De Laurentiis? Ottimi, il presidente è una persona intelligente che comprende tutto ciò che c’è intorno al calcio, rapporto con le istituzioni compreso”. 

Più volte affrontato, anche con l’interazione con gli ascoltatori, il tema della sicurezza ... 

“L'ultimo rapporto ci dice- ha precisato il Prefetto di Bari a Radio Marte - che Napoli è più sicura di Milano, Rimini, Firenze; questo deriva dal fatto che quando più c'è disagio sociale lì alligna maggiore criminalità. Per questo occorrono le operazioni di polizia ma sono fondamentali i parametri educativi. Famiglia e scuola sono importantissime. I dirigenti scolastici e i docenti che ho conosciuto sono eccezionali. L'obiettivo finale è cambiare un paradigma di un deficit educativo importante. Noi dobbiamo cambiare tutto questo e l'esemplare azione del tribunale dei minori è molto importante. Le telecamere per i giovani, inoltre, rappresentano una misura importante, pur non essendo l’unica. Il Comune di Napoli ha ricevuto fondi dal Ministero dell’Interno per rafforzare la videosorveglianza. Parliamo di oltre un milione di euro già erogato, e altri fondi in arrivo. Le telecamere rotte sono state riparate e, entro un anno, ne avremo almeno un migliaio attive. Già oggi ci permettono di identificare subito i responsabili di alcuni reati. A Castellammare di Stabia, ad esempio, in tre mesi sono state installate 100 telecamere. A Napoli, sindaco e assessori stanno facendo il massimo perché le gare si concludano rapidamente. La tecnologia è una risorsa fondamentale per la sicurezza". 

Centrale, nel corso della diretta, la gestione del preoccupante fenomeno del bradisismo. “E' un tema molto delicato. Il Ministro Musumeci ha già disposto misure importanti, tra cui  i contributi per l’autonoma sistemazione, con alloggi in strutture alberghiere, per chi è oggetto di provvedimenti di sgombero. Tuttavia, c’è il problema di chi occupa aree senza aver ricevuto un ordine di sgombero ufficiale: in questi casi, è difficile attivare i contributi, perché serve un atto formale. Ci sono comitati molto attivi sul territorio, che ascoltiamo con attenzione. La prossima settimana terrò un altro incontro con alcuni di loro. Alcuni suggerimenti sono stati davvero utili. Questo dialogo costante ci permette di restare vicini alle persone". A proposito dell'appello del capo della Protezione Civile, Fabio Ciciliano, sulla necessità di consentire l'ingresso dei tecnici nelle case abusive, il dott. di Bari ha affermato: "È una proposta di buon senso. Stiamo facendo il massimo affinché le verifiche vengano eseguite in modo rapido. I Vigili del Fuoco, che ringrazio, hanno già completato quasi tutte le ispezioni. Fortunatamente non ci sono stati danni strutturali gravi. Ci sono ancora poche persone ospitate in aree di accoglienza a Pozzuoli, ma la macchina istituzionale sta funzionando bene, grazie al coordinamento tra sindaci, Regione, Protezione Civile e l’Istituto di Vulcanologia"

Sulle urgenti necessità dei quartieri di Barra e Ponticelli ecco il pensiero, espresso sempre a La Radiazza, del Prefetto: "Abbiamo scelto di tenere alcuni comitati provinciali direttamente in quelle aree. La scorsa settimana, ad esempio, ero nella Municipalità di Barra-Ponticelli, ho discusso con i consiglieri municipali, li ho incontrati anche in Prefettura. Abbiamo preso provvedimenti, inclusa - ha riferito il Prefetto a Radio Marte-   l’istituzione di una zona rossa nel centro di Ponticelli. Il nostro obiettivo è garantire serenità e convivenza civile. Anche la Municipalità sta collaborando, insieme al Comune di Napoli, attraverso progetti infrastrutturali. L’idea è chiara: più decoro urbano significa meno criminalità. A Barra, durante il Venerdì Santo, è successo un episodio molto grave, ma va detto che non è stata la processione in sé a scatenarlo: è stato solo il contesto. Ecco perché serve attenzione costante, soprattutto nelle periferie. Stiamo rafforzando la prevenzione con piani condivisi dalle forze dell’ordine, presenti in modo forte sul territorio. Certo, episodi possono accadere, ma più aumentano le attività delle forze dell’ordine, delle scuole, del sociale, più aumenta la deterrenza"

Non potevano mancare, infine, i riferimenti al turismo e alla necessità di gestire al meglio le zone della movida.

"Il turismo -ha aggiunto il dott. di Bari a La Radiazza a Radio Marte  - è sintomo, archetipo di benessere. Tant'è che la sera a Napoli c'è una realtà che pullula di elementi positivi. I controlli sono aumentati sia da parte della Polizia che da parte della Polizia Locale. C'è grande attività di prevenzione. Oggi Napoli pullula di carri attrezzi, per esempio. Il lavoro che si sta facendo è esemplare. Ci sono difficoltà però c'è anche tensione morale, con gli indiscutibili impegno e dedizione da parte di tutti gli amministratori. Napoli sta cambiando. Napoli sono mille città in una. C'è una grande ricchezza culturale e mai una città ha avuto la grandezza di Napoli. In 2.500 anni non è mai caduta. Neanche durante la Guerra; le quattro giornate di Napoli sono il simbolo di quello che è la città. Per quanto riguarda Piazza Bellini, noi abbiamo potenziato alcuni servizi tant'è che c'è anche un presidio dei militari per soddisfare le richieste degli imprenditori e dei commercianti. La questione movida è legata al tema della somministrazione delle bevande. Quest'ultima è soggetta a dei limiti. E noi dobbiamo far sì che la libera impresa possa essere tale ma dobbiamo anche porre limiti affinché non accadano risse per contemperare le esigenze dei cittadini e dei ragazzi con le necessità delle imprese e della sicurezza del territorio".