Gennaro Gattuso, commissario tecnico della Nazionale italiana, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai canali della FIGC. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Soddisfatto del lavoro dei ragazzi? Molto, diciamo che sono stati tre giorni intensi e uno mezzo scarico, ieri è stato più pesante a livello mentale e di concentrazione. Abbiamo fatto una seduta di calci piazzati, ma devo dire che sono molto soddisfatto, vedo molto entusiasmo, i ragazzi si allenano nel modo giusto. Siamo molto contenti. Intensità dell'allenamento? Questo fa parte della mia metodologia. Bisogna sempre creare carichi di lavoro motlo simili a quelli della partita, poi non possiamo contemplare lo stress di una partita, perchè le dinamiche di una partita sono impossibili portarli in allenamento, ma l'intensità, i numeri possiamo inserirli. Cerchiamo di portare questo in allenamento, anche perdere meno tempo quando si beve, renderla più vera possibile. Estonia? Bisogna giocare da Italia, con grande cuore. Bisogna rispettare l'avversario e fare una partita di grande attenzione. Dobbiamo annusare il pericolo e non pensare di essere belli, di stare li a rischiare e subire la nostra superficialità. Bisogna fare giocate di qualità e rincorrere l'avversario, perchè è una squadra che se non la vai a pressare bene, ti può mettere in difficoltà. Sarà questo tipo di partita".
di Napoli Magazine
10/10/2025 - 21:32
Gennaro Gattuso, commissario tecnico della Nazionale italiana, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai canali della FIGC. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Soddisfatto del lavoro dei ragazzi? Molto, diciamo che sono stati tre giorni intensi e uno mezzo scarico, ieri è stato più pesante a livello mentale e di concentrazione. Abbiamo fatto una seduta di calci piazzati, ma devo dire che sono molto soddisfatto, vedo molto entusiasmo, i ragazzi si allenano nel modo giusto. Siamo molto contenti. Intensità dell'allenamento? Questo fa parte della mia metodologia. Bisogna sempre creare carichi di lavoro motlo simili a quelli della partita, poi non possiamo contemplare lo stress di una partita, perchè le dinamiche di una partita sono impossibili portarli in allenamento, ma l'intensità, i numeri possiamo inserirli. Cerchiamo di portare questo in allenamento, anche perdere meno tempo quando si beve, renderla più vera possibile. Estonia? Bisogna giocare da Italia, con grande cuore. Bisogna rispettare l'avversario e fare una partita di grande attenzione. Dobbiamo annusare il pericolo e non pensare di essere belli, di stare li a rischiare e subire la nostra superficialità. Bisogna fare giocate di qualità e rincorrere l'avversario, perchè è una squadra che se non la vai a pressare bene, ti può mettere in difficoltà. Sarà questo tipo di partita".