Il giornalista Mario Sconcerti ha analizzato la sfida tra Juventus e Napoli nel suo editoriale per il Corriere della Sera: "È stata la sera in cui Pirlo ha chiuso anche le sue ripicche ed è tornato a giocare come piace a lui, al modulo che valeva un’idea diversa, quel 3-2-2-2 che oggi la Juve sa muovere con più sincronia anche contro un avversario duro come il Napoli. Perfino nelle pieghe della sera forse è successo qualcosa: da tanto tempo non si vedevano da Osimhen accenni di calcio come è successo a Torino. Come non fosse stata una giornata che avvicina alla fine, ma piena di inizi, di idee diverse, quasi di promesse. Il risultato pratico è che l’Inter è molto vicina a vincere".
di Napoli Magazine
08/04/2021 - 11:12
Il giornalista Mario Sconcerti ha analizzato la sfida tra Juventus e Napoli nel suo editoriale per il Corriere della Sera: "È stata la sera in cui Pirlo ha chiuso anche le sue ripicche ed è tornato a giocare come piace a lui, al modulo che valeva un’idea diversa, quel 3-2-2-2 che oggi la Juve sa muovere con più sincronia anche contro un avversario duro come il Napoli. Perfino nelle pieghe della sera forse è successo qualcosa: da tanto tempo non si vedevano da Osimhen accenni di calcio come è successo a Torino. Come non fosse stata una giornata che avvicina alla fine, ma piena di inizi, di idee diverse, quasi di promesse. Il risultato pratico è che l’Inter è molto vicina a vincere".