A “1 Football Club” su 1 Station Radio, è intervenuto Ivano Trotta, allenatore ed ex centrocampista di Napoli e Juve.

Come giudica questa Inter che ha superato il Bayern Monaco e si prepara ad affrontare il Barcellona in semifinale? Inoltre, potrebbe perdere qualche energia in vista del campionato? 

"Ho visto la partita e devo dire che l’Inter è una grande squadra. È stata messa bene in campo, ha un collettivo importante e gioca bene. Infatti riesce a competere su tutti i fronti. Non credo, purtroppo per il Napoli, che mollerà qualcosa in campionato: sono abituati a gestire tante competizioni e a farlo bene. Quindi no, non penso che l’Inter perderà terreno. Faccio davvero i complimenti a loro ed a Simone Inzaghi: sarà una bella semifinale col Barcellona. Quest’anno potrebbero arrivare fino in fondo." 

Lazio e Fiorentina possono entrambe raggiungere la semifinale delle rispettive coppe? 

"Secondo me sì. La Fiorentina arriva da una vittoria, seppur risicata, all’andata, mentre la Lazio no, ma gioca in casa contro una squadra assolutamente alla sua portata. Quindi credo che entrambe abbiano buone possibilità di superare il turno." 

Parlando ora del Napoli: la rivoluzione di Antonio Conte sembra essere partita dalla valorizzazione del gruppo, più che dai singoli? 

“Sì, un po’ come avvenne nel mondiale del 2006. L’ultima partita con l’Empoli lo ha dimostrato. In passato partite come quella, o come con lo Spezia, erano trappole in cui il Napoli cadeva spesso. Ma oggi, grazie alla forza del gruppo, riesce ad affrontare queste gare con solidità. Conte ha detto una cosa molto importante: se il campionato è ancora vivo, è grazie al Napoli. E ha ragione, perché fino a poco tempo fa sembrava tutto già deciso. Rimane un po’ di rammarico per la partita contro il Bologna, non perché il Bologna non potesse pareggiare, ma per come si era messo il primo tempo: c’era la possibilità di chiuderla. Spero solo che quei due punti persi non pesino troppo alla fine." 

Il percorso dell’Inter in Champions League, arrivata tra le prime quattro d’Europa, riqualifica anche quello del Napoli, che è a soli 3 punti di distanza in campionato? 

"Sicuramente. L’Inter è una squadra fortissima, costruita nel tempo. Il Napoli, invece, quest’anno è stato completamente ricostruito, sia mentalmente che nei giocatori. Ha perso elementi importanti come Kvaratskhelia, ne ha presi altri come Neres e McTominay, ha cambiato allenatore. Quindi quello che sta facendo il Napoli, secondo me, è ancora più incredibile di quanto stia facendo l’Inter. L’Inter è collaudata, il Napoli no, eppure è lì." 

Scott McTominay è il miglior centrocampista della Serie A? Se la risposta è no: chi è superiore? 

"Assolutamente sì, McTominay è impressionante. Fa entrambe le fasi in modo straordinario, è determinante sotto porta. È stato un acquisto incredibile, forse il miglior colpo del mercato, non solo per il Napoli ma in generale. È un giocatore davvero completo. È il miglior centrocampista della Serie A e tra i migliori in Europa.”