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L'EX - Baiano: "Napoli? Dopo le parole di Conte post Verona c'è stato un grande cambamento"
17.10.2024 13:36 di Napoli Magazine

Francesco Baiano, ex calciatore tra le altre del Napoli, è intervenuto a Febbre a 90 su Vikonos Web Radio/Tv: “Dopo Verona nessuno avrebbe mai immaginato il Napoli primo in classifica, al Bentegodi non c’è stata qualità, poi la squadra ha cambiato marcia. Conoscendo Antonio avevo messo in preventivo di trovare un Napoli non brillantissimo all’inizio della stagione, dopo le parole di Conte il Napoli ha avuto un cambiamento radicale, ha incontrato solo la Juve tra le big ma ha ragione il mister a dire che bisogna aspettare. Diciamo che a marzo inizia la corsa scudetto, di certo però se fa sei punti con Empoli e Lecce, il Napoli si presenta al ciclo contro le grandi con maggiore serenità. Prima, però, va battuto l’Empoli, una squadra che gioca molto bene in casa, ha fermato anche la Juventus per cui l’impegno non va preso sottogamba. Lukaku? Per me sarebbe stato il compagno ideale, è potente, fisico e veloce. Il belga attacca anche la profondità, sarebbe stato perfetto per me, perchè prendeva le botte e mi consentiva di andare in porta, e penso al gol di Neres contro il Como: il controllo orientato di Lukaku è stato perfetto! Il più grande attaccante con cui ho giocato? Beh, Careca oggi farebbe 50 gol a campionato, segnava e faceva la differenza contro difensori veri, feroci, immagino oggi con le “statuine”. Avrebbe fatto valanghe di gol, come Batistuta. Ma uno dei più grandi nel suo ruolo è stato Bruno Giordano, calciava di destro e sinistro, ti metteva la palla dove voleva, uno dei più forti che ci sono stati, peraltro molto sottovalutato. Gli scarpini di Diego? Le conservo ancora, sono un cimelio inestimabile”.

 

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L'EX - Baiano: "Napoli? Dopo le parole di Conte post Verona c'è stato un grande cambamento"

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17/10/2024 - 13:36

Francesco Baiano, ex calciatore tra le altre del Napoli, è intervenuto a Febbre a 90 su Vikonos Web Radio/Tv: “Dopo Verona nessuno avrebbe mai immaginato il Napoli primo in classifica, al Bentegodi non c’è stata qualità, poi la squadra ha cambiato marcia. Conoscendo Antonio avevo messo in preventivo di trovare un Napoli non brillantissimo all’inizio della stagione, dopo le parole di Conte il Napoli ha avuto un cambiamento radicale, ha incontrato solo la Juve tra le big ma ha ragione il mister a dire che bisogna aspettare. Diciamo che a marzo inizia la corsa scudetto, di certo però se fa sei punti con Empoli e Lecce, il Napoli si presenta al ciclo contro le grandi con maggiore serenità. Prima, però, va battuto l’Empoli, una squadra che gioca molto bene in casa, ha fermato anche la Juventus per cui l’impegno non va preso sottogamba. Lukaku? Per me sarebbe stato il compagno ideale, è potente, fisico e veloce. Il belga attacca anche la profondità, sarebbe stato perfetto per me, perchè prendeva le botte e mi consentiva di andare in porta, e penso al gol di Neres contro il Como: il controllo orientato di Lukaku è stato perfetto! Il più grande attaccante con cui ho giocato? Beh, Careca oggi farebbe 50 gol a campionato, segnava e faceva la differenza contro difensori veri, feroci, immagino oggi con le “statuine”. Avrebbe fatto valanghe di gol, come Batistuta. Ma uno dei più grandi nel suo ruolo è stato Bruno Giordano, calciava di destro e sinistro, ti metteva la palla dove voleva, uno dei più forti che ci sono stati, peraltro molto sottovalutato. Gli scarpini di Diego? Le conservo ancora, sono un cimelio inestimabile”.