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L'EX - Calzona: "Lobotka vale 100 milioni, Zielinski e Osimhen? Come se non li avessi mai avuti, ma i problemi non erano in campo"
11.01.2025 09:57 di Napoli Magazine

Francesco Calzona, ex allenatore del Napoli, attuale c.t. della Slovacchia, ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport: “Ho avuto una possibilità e sono grato a De Laurentiis. Napoli-Verona? Ci sono Lobotka, Suslov e Duda, niente potrà distrarmi, non mi sarà consentito. Lobotka è un calciatore da cento milioni di euro: se non avesse perso un annetto o due, a quella valutazione sarebbe arrivato in anticipo. Perché Stanislav fa un altro sport, con la sua intelligenza sublime. Napoli è un momento del quale vado orgoglioso, nonostante i risultati non siano stati quelli che ci aspettavamo. Ma quella squadra era forte, anche se non rappresentava più completamente lo scudetto: via Kim, poi via Elmas; Zielinski e Osimhen come se non li avessi mai avuti. Ma i problemi non erano in campo. Crepe? Diciamo che era sparita l’allegria della fantastica stagione di Spalletti. E poi non sarà un caso se in questa estate siano stati ceduti gran parte dei calciatori del mercato precedente. Napoli attuale? Sono rimasto colpito. Conte è stato bravo a calarsi nella natura di quel gruppo. Lo ha modellato seguendone le caratteristiche: il 4-3-3 non è una ideologia di facciata, è il risultato di un progetto tecnico costruito con calciatori che hanno caratteristiche precise e che con quel sistema si esaltano".

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L'EX - Calzona: "Lobotka vale 100 milioni, Zielinski e Osimhen? Come se non li avessi mai avuti, ma i problemi non erano in campo"

di Napoli Magazine

11/01/2025 - 09:57

Francesco Calzona, ex allenatore del Napoli, attuale c.t. della Slovacchia, ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport: “Ho avuto una possibilità e sono grato a De Laurentiis. Napoli-Verona? Ci sono Lobotka, Suslov e Duda, niente potrà distrarmi, non mi sarà consentito. Lobotka è un calciatore da cento milioni di euro: se non avesse perso un annetto o due, a quella valutazione sarebbe arrivato in anticipo. Perché Stanislav fa un altro sport, con la sua intelligenza sublime. Napoli è un momento del quale vado orgoglioso, nonostante i risultati non siano stati quelli che ci aspettavamo. Ma quella squadra era forte, anche se non rappresentava più completamente lo scudetto: via Kim, poi via Elmas; Zielinski e Osimhen come se non li avessi mai avuti. Ma i problemi non erano in campo. Crepe? Diciamo che era sparita l’allegria della fantastica stagione di Spalletti. E poi non sarà un caso se in questa estate siano stati ceduti gran parte dei calciatori del mercato precedente. Napoli attuale? Sono rimasto colpito. Conte è stato bravo a calarsi nella natura di quel gruppo. Lo ha modellato seguendone le caratteristiche: il 4-3-3 non è una ideologia di facciata, è il risultato di un progetto tecnico costruito con calciatori che hanno caratteristiche precise e che con quel sistema si esaltano".