Faouzi Ghoulam, ex terzino del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a 'Sky Calcio Club': "Il Napoli viene da molto lontano. Rispetto alla stagione scorsa è arrivato Antonio Conte. Ricordiamo che dopo l’anno scorso che non è stato importante, arrivare a questi livelli è già una cosa eccezionale. Una piazza come Napoli, dopo la pressione presa per lo scudetto vinto e il campionato fatto l’anno scorso, non era scontato iniziare un percorso così con un nuovo allenatore. Poi Antonio Conte è Antonio Conte: 1-0… Se riesce a vincere senza essere molto brillante, ripete quello che faceva alla Juve. Ce lo ricordiamo benissimo, se vinci sempre 1-0, alla fine vinci il campionato. Sostituzione di Kvara? E’ un segnale per far capire che nessuno è indispensabile. Con una squadra che si gioca lo scudetto, abbiamo bisogno di tutti. Bisogna dare una preferenza ad un certo tipo di giocatori come Kvara, che è un grandissimo calciatore, ma bisogna fare capire a tutti che nessuno è indispensabile. Quel cambio è un bel segnale per il gruppo”.
di Napoli Magazine
25/11/2024 - 11:52
Faouzi Ghoulam, ex terzino del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a 'Sky Calcio Club': "Il Napoli viene da molto lontano. Rispetto alla stagione scorsa è arrivato Antonio Conte. Ricordiamo che dopo l’anno scorso che non è stato importante, arrivare a questi livelli è già una cosa eccezionale. Una piazza come Napoli, dopo la pressione presa per lo scudetto vinto e il campionato fatto l’anno scorso, non era scontato iniziare un percorso così con un nuovo allenatore. Poi Antonio Conte è Antonio Conte: 1-0… Se riesce a vincere senza essere molto brillante, ripete quello che faceva alla Juve. Ce lo ricordiamo benissimo, se vinci sempre 1-0, alla fine vinci il campionato. Sostituzione di Kvara? E’ un segnale per far capire che nessuno è indispensabile. Con una squadra che si gioca lo scudetto, abbiamo bisogno di tutti. Bisogna dare una preferenza ad un certo tipo di giocatori come Kvara, che è un grandissimo calciatore, ma bisogna fare capire a tutti che nessuno è indispensabile. Quel cambio è un bel segnale per il gruppo”.