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L'EX - Giaccherini: "Bologna-Napoli, Lukaku può essere decisivo, Neres è imprevedibile"
07.04.2025 13:23 di Napoli Magazine

Emanuele Giaccherini, ex centrocampista del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Repubblica:

Stasera che partita sarà?

"Si affrontano due squadre che hanno obiettivi importanti. Il Bologna sta facendo una stagione straordinaria considerando le
cessioni estive. Italiano si era messo in una situazione complicata dopo la Champions conquistata da Thiago Motta. Aveva tutto da perdere, ma sta facendo qualcosa di super. Pure il Napoli sta sorprendendo dopo il decimo posto dello scorso campionato. È in lotta per lo scudetto. L’arrivo di Conte ha messo a posto tutto e gli azzurri sono tornati una corazzata. Ora c’è la chance di farsi di nuovo
sotto". 

Che prevede al Dall’Ara?

"Mi aspetto che sia il Bologna a fare la partita, non credo si snaturi davanti ad un avversario più forte come il Napoli. I
rossoblù giocheranno con grande intensità e con un pressing alto. Il Napoli dovrà essere bravo a gestire l’impatto e a sfruttare
le transizioni"

Chi può essere decisivo per il Napoli?

"Dico Lukaku. Sta molto bene e dovrà essere bravo nell’attaccare la profondità. Il Bologna sicuramente concederà spazio".

Poi c’è Neres. Che ne pensa del ritorno del brasiliano?

"Credo possa essere l’altro fattore del Napoli. A me piace tantissimo. Crea la superiorità numerica ed è imprevedibile. Il brasiliano è bravo a rompere l’equilibrio e lo abbiamovisto contro il Milan. Raspadori ha fatto molto bene in sua assenza, ma adesso Neres è nuovamente a disposizione e ti dà qualcosa di diverso. Lo ha dimostrato pure contro i rossoneri. Conte vuole tutti per la volata. Ha ragione. Il Napoli è molto forte nell’undici titolare e nelle 4-5 alternative che avrà a disposizione".

Chi vince lo scudetto?

"Penso dipenda dall’Inter. Gli azzurri devono ottenere il massimo vincendo più partite possibili, a cominciare da quella di
Bologna per accorciare sui nerazzurri, ma poi bisognerà capire se la capolista farà altri passi falsi. Di sicuro il Napoli ha un
ostacolo alto da superare al Dall’Ara, poi secondo me il calendario diventa alla portata ed è ipotizzabile un filotto. Gli azzurri
non devono sbagliare più"

Lei ha giocato anche a Bologna

"Una delle stagioni migliori della mia carriera. Ho segnato tanto e ho fatto assist. Assieme a Destro ero il giocatore più
importante di quella squadra. Mi sono poi guadagnato la convocazione all’Europeo 2016 proprio con Conte in panchina. È
stata un’annata importante per me, venivo dalla parentesi inglese e volevo rilanciarmi. Sono stato bene sia con i tifosi che con i
compagni di squadra. Quello ovviamente era un Bologna con ambizioni diverse. Dovevamo salvarci, adesso l’orizzonte è la Champions".

Poi ha giocato a Napoli: era in campo nel famoso 7-1 degli azzurri al Dall’Ara.

"Ricordo bene. Hamsik e Mertens realizzarono una tripletta a testa.Fu una grande vittoria. Io entrai nel secondo tempo. Mi divertivo in azzurro perché giocavamo un calcio bellissimo"

Chi le piace del Bologna attuale?

"Mi ha impressionato Odgaard. È veramente forte, dà equilibrio nella fase difensiva, ma è bravo anche tecnicamente. E poi c’è
Benjamin Dominguez: ha qualità. Ne sentiremo parlare a lungo".

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L'EX - Giaccherini: "Bologna-Napoli, Lukaku può essere decisivo, Neres è imprevedibile"

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07/04/2025 - 13:23

Emanuele Giaccherini, ex centrocampista del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Repubblica:

Stasera che partita sarà?

"Si affrontano due squadre che hanno obiettivi importanti. Il Bologna sta facendo una stagione straordinaria considerando le
cessioni estive. Italiano si era messo in una situazione complicata dopo la Champions conquistata da Thiago Motta. Aveva tutto da perdere, ma sta facendo qualcosa di super. Pure il Napoli sta sorprendendo dopo il decimo posto dello scorso campionato. È in lotta per lo scudetto. L’arrivo di Conte ha messo a posto tutto e gli azzurri sono tornati una corazzata. Ora c’è la chance di farsi di nuovo
sotto". 

Che prevede al Dall’Ara?

"Mi aspetto che sia il Bologna a fare la partita, non credo si snaturi davanti ad un avversario più forte come il Napoli. I
rossoblù giocheranno con grande intensità e con un pressing alto. Il Napoli dovrà essere bravo a gestire l’impatto e a sfruttare
le transizioni"

Chi può essere decisivo per il Napoli?

"Dico Lukaku. Sta molto bene e dovrà essere bravo nell’attaccare la profondità. Il Bologna sicuramente concederà spazio".

Poi c’è Neres. Che ne pensa del ritorno del brasiliano?

"Credo possa essere l’altro fattore del Napoli. A me piace tantissimo. Crea la superiorità numerica ed è imprevedibile. Il brasiliano è bravo a rompere l’equilibrio e lo abbiamovisto contro il Milan. Raspadori ha fatto molto bene in sua assenza, ma adesso Neres è nuovamente a disposizione e ti dà qualcosa di diverso. Lo ha dimostrato pure contro i rossoneri. Conte vuole tutti per la volata. Ha ragione. Il Napoli è molto forte nell’undici titolare e nelle 4-5 alternative che avrà a disposizione".

Chi vince lo scudetto?

"Penso dipenda dall’Inter. Gli azzurri devono ottenere il massimo vincendo più partite possibili, a cominciare da quella di
Bologna per accorciare sui nerazzurri, ma poi bisognerà capire se la capolista farà altri passi falsi. Di sicuro il Napoli ha un
ostacolo alto da superare al Dall’Ara, poi secondo me il calendario diventa alla portata ed è ipotizzabile un filotto. Gli azzurri
non devono sbagliare più"

Lei ha giocato anche a Bologna

"Una delle stagioni migliori della mia carriera. Ho segnato tanto e ho fatto assist. Assieme a Destro ero il giocatore più
importante di quella squadra. Mi sono poi guadagnato la convocazione all’Europeo 2016 proprio con Conte in panchina. È
stata un’annata importante per me, venivo dalla parentesi inglese e volevo rilanciarmi. Sono stato bene sia con i tifosi che con i
compagni di squadra. Quello ovviamente era un Bologna con ambizioni diverse. Dovevamo salvarci, adesso l’orizzonte è la Champions".

Poi ha giocato a Napoli: era in campo nel famoso 7-1 degli azzurri al Dall’Ara.

"Ricordo bene. Hamsik e Mertens realizzarono una tripletta a testa.Fu una grande vittoria. Io entrai nel secondo tempo. Mi divertivo in azzurro perché giocavamo un calcio bellissimo"

Chi le piace del Bologna attuale?

"Mi ha impressionato Odgaard. È veramente forte, dà equilibrio nella fase difensiva, ma è bravo anche tecnicamente. E poi c’è
Benjamin Dominguez: ha qualità. Ne sentiremo parlare a lungo".