Matteo Gianello, ex portiere del Napoli, è intervenuto a Febbre a 90, su Vikonos Web Radio/Tv: Verona-Napoli del 2007? La ricordo benissimo, fu una partita pazzesca, ha messo le mani sulla promozione in serie A, da veronese fu una grande soddisfazione aver contribuito anch’io alla promozione del Napoli in serie A. Azzurri primi in classifica? Diciamo che a Verona all’esordio era ancora lo scorso campionato… non era il Napoli di Conte, ora è tutto differente. Domenica sarà una sfida diversa, anche se il Verona va rispettato, Conte però questo lo sa benissimo e non prenderà sotto gamba l’impegno di domenica. Quest’anno la classifica dice che il Napoli lotterà per lo scudetto, la squadra proverà a ripetersi dopo due anni fa, se la gioca con Inter e Atalanta. Forse l’Inter può avere un po’ di delusione per la sconfitta in Supercoppa, un calciatore però sa che i ko fanno parte del mestiere. Il mercato? Il Napoli secondo me farà acquisti mirati, anche di prospettiva. Casadei? Se dovesse arrivare sarebbe un colpo soprattutto per anticipare i tempi, Danilo invece ha esperienza e se Conte lo vuole avrà certamente i suoi motivi. Meret? Un portiere a Napoli sarà sempre criticato, lui ha esperienza e la maturità per gestire la pressione, quest’anno sta facendo benissimo. Il rinnovo ci sta tutto, Alex ha dimostrato di avere grandi qualità e i pochi gol subìti dal Napoli sono anche merito suo. La gestione futura? Sarà un lavoro mentale, il recupero fisico lo hai in 48 ore, è quello psicologico ad essere determinante. Conte vuole vincere sempre, il prossimo anno bisognerà dosare bene le forze, il Napoli dovrà avere 22 titolari, gli infortuni sono dietro l’angolo, anche il più insignificante può tenerti fuori dieci giorni, e dieci giorni, con le coppe europee, sono tre partite perse. Il mio presente? Alleno i portieri nel veronese, ho sposato un progetto nel sociale, la mia soddisfazione è far crescere i ragazzi, prima del Covid ero nel settore giovanile del Chievo".
di Napoli Magazine
08/01/2025 - 12:37
Matteo Gianello, ex portiere del Napoli, è intervenuto a Febbre a 90, su Vikonos Web Radio/Tv: Verona-Napoli del 2007? La ricordo benissimo, fu una partita pazzesca, ha messo le mani sulla promozione in serie A, da veronese fu una grande soddisfazione aver contribuito anch’io alla promozione del Napoli in serie A. Azzurri primi in classifica? Diciamo che a Verona all’esordio era ancora lo scorso campionato… non era il Napoli di Conte, ora è tutto differente. Domenica sarà una sfida diversa, anche se il Verona va rispettato, Conte però questo lo sa benissimo e non prenderà sotto gamba l’impegno di domenica. Quest’anno la classifica dice che il Napoli lotterà per lo scudetto, la squadra proverà a ripetersi dopo due anni fa, se la gioca con Inter e Atalanta. Forse l’Inter può avere un po’ di delusione per la sconfitta in Supercoppa, un calciatore però sa che i ko fanno parte del mestiere. Il mercato? Il Napoli secondo me farà acquisti mirati, anche di prospettiva. Casadei? Se dovesse arrivare sarebbe un colpo soprattutto per anticipare i tempi, Danilo invece ha esperienza e se Conte lo vuole avrà certamente i suoi motivi. Meret? Un portiere a Napoli sarà sempre criticato, lui ha esperienza e la maturità per gestire la pressione, quest’anno sta facendo benissimo. Il rinnovo ci sta tutto, Alex ha dimostrato di avere grandi qualità e i pochi gol subìti dal Napoli sono anche merito suo. La gestione futura? Sarà un lavoro mentale, il recupero fisico lo hai in 48 ore, è quello psicologico ad essere determinante. Conte vuole vincere sempre, il prossimo anno bisognerà dosare bene le forze, il Napoli dovrà avere 22 titolari, gli infortuni sono dietro l’angolo, anche il più insignificante può tenerti fuori dieci giorni, e dieci giorni, con le coppe europee, sono tre partite perse. Il mio presente? Alleno i portieri nel veronese, ho sposato un progetto nel sociale, la mia soddisfazione è far crescere i ragazzi, prima del Covid ero nel settore giovanile del Chievo".