In Evidenza
L'EX - Iezzo: "I 20 anni di ADL sono positivi, giocare nel Napoli è stato sempre il mio sogno"
10.09.2024 17:53 di Napoli Magazine

“I venti anni dell’era De Laurentiis non possono che essere giudicati estremamente positivi. Fu Reja - ha detto Gennaro Iezzo, ex portiere del Napoli e attuale allenatore della Primavera del Benevento a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live -  che mi volle in azzurro, e mi chiamò sin dalla stagione precedente, prima dei play off del Napoli in serie C.Mi diceva: ‘Se andiamo in B ti aspetto a Napoli, sei partenopeo, devi venire’. Poi purtroppo il Napoli fallì la promozione ma io accettai lo stesso. Rinunciare alla Serie A per trasferirsi al Napoli non è stato un peso eccessivo per me. Perchè quando indossi questa maglia e senti la passione, le scelte che per qualcuno possono essere difficili diventano facili. Per me è stato semplice. Ho sempre tifato per la squadra azzurra e la possibilità di giocare per i partenopei fu una grande opportunità. Per me giocare nel Napoli è stato sempre il mio sogno, sin da quando ero bambino. Cagliari-Napoli? I sardi esprimono un buon calcio, hanno giocatori molto veloci e fanno girare bene la palla: il Napoli deve fare una grande prestazione per portare a casa un risultato importante, perché solo così potrà vincere. Siamo tutti curiosi di vedere i nuovi acquisti: chissà se giocheranno. Senza coppe, Conte può dedicare l'intera settimana alla preparazione delle partite domenicali. Il Napoli si gioca grandissime carte e secondo me può dire la sua per battagliare con l'Inter fino alla fine”.

ULTIMISSIME IN EVIDENZA
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
L'EX - Iezzo: "I 20 anni di ADL sono positivi, giocare nel Napoli è stato sempre il mio sogno"

di Napoli Magazine

10/09/2024 - 17:53

“I venti anni dell’era De Laurentiis non possono che essere giudicati estremamente positivi. Fu Reja - ha detto Gennaro Iezzo, ex portiere del Napoli e attuale allenatore della Primavera del Benevento a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live -  che mi volle in azzurro, e mi chiamò sin dalla stagione precedente, prima dei play off del Napoli in serie C.Mi diceva: ‘Se andiamo in B ti aspetto a Napoli, sei partenopeo, devi venire’. Poi purtroppo il Napoli fallì la promozione ma io accettai lo stesso. Rinunciare alla Serie A per trasferirsi al Napoli non è stato un peso eccessivo per me. Perchè quando indossi questa maglia e senti la passione, le scelte che per qualcuno possono essere difficili diventano facili. Per me è stato semplice. Ho sempre tifato per la squadra azzurra e la possibilità di giocare per i partenopei fu una grande opportunità. Per me giocare nel Napoli è stato sempre il mio sogno, sin da quando ero bambino. Cagliari-Napoli? I sardi esprimono un buon calcio, hanno giocatori molto veloci e fanno girare bene la palla: il Napoli deve fare una grande prestazione per portare a casa un risultato importante, perché solo così potrà vincere. Siamo tutti curiosi di vedere i nuovi acquisti: chissà se giocheranno. Senza coppe, Conte può dedicare l'intera settimana alla preparazione delle partite domenicali. Il Napoli si gioca grandissime carte e secondo me può dire la sua per battagliare con l'Inter fino alla fine”.