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L'EX - Montervino: "Napoli? Ventennio stratosferico, mi sento un vero napoletano"
10.09.2024 15:52 di Napoli Magazine

Francesco Montervino, ex capitano del Napoli, ha rilasciato un'intervista a Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli: "Questo ventennio è stato stratosferico, poi è arrivato lo scudetto due anni fa costruendo qualcosa di inimmaginabile. Il Napoli di Reja è un Napoli che la gente ricorda con affetto così come quello di Mazzarri, poi si è arrivati ai Napoli di Sarri e Spalletti. Ricordo quel Napoli-Foggia che finì 3 a 2 per ciò che successe negli spogliatoi prima della partita. Non fui l'unico a non essere tenero con qualche calciatore del Foggia, gli restituimmo ciò che ci diedero a Foggia in particolare con Mounard. Gliene diedi di santa ragione, ma mai come gliele diedero Grava, Giubilato e Montesanto. All'andata perdemmo 4 a 1 e Mounard esultò facendo il segno con le orecchie sotto la nostra curva e un tifoso gli diede uno schiaffo, tifoso che prese il Daspo. Diciamo che Napoli mi ha adottato, mi sento un vero napoletano perchè ciò che mi ha dato la gente non può che restarmi impresso nel cuore".

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L'EX - Montervino: "Napoli? Ventennio stratosferico, mi sento un vero napoletano"

di Napoli Magazine

10/09/2024 - 15:52

Francesco Montervino, ex capitano del Napoli, ha rilasciato un'intervista a Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli: "Questo ventennio è stato stratosferico, poi è arrivato lo scudetto due anni fa costruendo qualcosa di inimmaginabile. Il Napoli di Reja è un Napoli che la gente ricorda con affetto così come quello di Mazzarri, poi si è arrivati ai Napoli di Sarri e Spalletti. Ricordo quel Napoli-Foggia che finì 3 a 2 per ciò che successe negli spogliatoi prima della partita. Non fui l'unico a non essere tenero con qualche calciatore del Foggia, gli restituimmo ciò che ci diedero a Foggia in particolare con Mounard. Gliene diedi di santa ragione, ma mai come gliele diedero Grava, Giubilato e Montesanto. All'andata perdemmo 4 a 1 e Mounard esultò facendo il segno con le orecchie sotto la nostra curva e un tifoso gli diede uno schiaffo, tifoso che prese il Daspo. Diciamo che Napoli mi ha adottato, mi sento un vero napoletano perchè ciò che mi ha dato la gente non può che restarmi impresso nel cuore".