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L'EX - Mora: "A Garcia va garantita fiducia, contro l'Udinese può essere la gara della svolta"
26.09.2023 13:20 di Napoli Magazine

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Nicola Mora, ex calciatore del Napoli:

 

A Garcia va garantita fiducia?

 

“Credo che gli vada data fiducia. È innegabile che l’inizio non è stato entusiasmante. Il tecnico è già finito nel vortice delle aspre critiche. Tuttavia, la gara di Bologna ha mostrato segnali di crescita concreti. La squadra è tornata a giocare meglio, con Lobotka ed Anguissa in cabina di regia. Le occasioni ci sono state, soltanto la sfortuna ha impedito al Napoli di conquistare i tre punti. Il tweet di De Laurentiis, inoltre, ha confermato la fiducia della società nel tecnico”.

 

Che gara si aspetta contro l’Udinese?

 

“Mi aspetto la partita della svolta. L’Udinese è una squadra da temere, ma il Napoli ha assolutamente bisogno di una vittoria. È la settimana di avvicinamento alla sfida contro il Real e c’è bisogno di una scossa. I presupposti di Bologna, in tal senso, sono incoraggianti”.

 

Chi sarebbe meglio schierare, nella gara contro i bianconeri, tra Rui ed Olivera?

 

“Olivera, in questo periodo, è stato preferito al portoghese per la sua facilità di corsa e fisicità. Tuttavia, abbiamo visto quanto la mancanza di Mario Rui abbia influito sulla squadra. Seppur in debito di condizione, il portoghese è un giocatore dalle qualità tecniche superiori ad Olivera. Detto ciò, mi aspetto ancora una titolarità dell’uruguaiano, vista la fisicità dei bianconeri. Sarà fondamentale, tuttavia, ritrovare la coralità di manovra. Molto passerà dal centrocampo e dall’assistenza agli attaccanti. Abbiamo visto, a Bologna, un Napoli molto più pericoloso quando riesce a supportare i propri attaccanti”.

 

Impressioni sull’esordio di Natan?

 

“Ha avuto qualche problemino fisico che ne ha posticipato l’esordio. È un giocatore dagli ampi margini di miglioramento e dalle ottime qualità tecniche. Ci sarà ancora da lavorare sulla tattica del nostro calcio e sul lavoro di linea. Sappiamo le difficoltà che i calciatori brasiliani quando arrivano in un calcio tattico come il nostro. Sono convinto, però, possa essere un ottimo prospetto”.

 

Lindstrom, invece, non ha ancora esordito dal primo minuto.

 

“E’ un giovane talentuoso. L’abbiamo visto poche volte, anche se l’avrei visto bene a Bologna e con maggiore minutaggio al Marassi. È un calciatore su cui il Napoli ha puntato molto e sono sicuro potrà farsi valere. Un ottimo investimento su un talento che potrà garantire qualità importanti”.

 

Azzurri alla presa anche con problemi di motivazione?

 

“E’ una squadra che si sta ritrovando ed alle prese con qualche difficoltà tattica. Garcia vuole qualcosa di diverso rispetto ai meccanismi consolidati del 4-3-3 di Spalletti, ed i giocatori non hanno ancor ben capito come interpretare le richieste del nuovo allenatore. Qualcosa di positivo si è visto già al Dall’Ara”.

 

Dove può arrivare il Napoli in Champions?

 

“Il Napoli può arrivare lontano. Nonostante le difficoltà credo che gli azzurri siano una squadra forte ed allenata da un ottimo allenatore. I partenopei hanno dimostrato di potersi ritrovare e di saper raggiungere grandi risultati. D’altronde, è già accaduto a Braga, e speriamo possa ripetersi contro il Real, che non attraversa certo un periodo di forma ottimale”.

 

Garcia rischia concretamente l’esonero?

 

“Credo che ci siano scarse possibilità. Il presidente opera sempre meticolosamente nelle proprie scelte. Il recente tweet, alla fine di una gara che ha visto glia azzurri offrire un’ottima prestazione, non è casuale. Naturalmente, se l’emorragia di punti dovesse continuare, è chiaro che a quel punto Garcia rischierebbe davvero tanto”.

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L'EX - Mora: "A Garcia va garantita fiducia, contro l'Udinese può essere la gara della svolta"

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26/09/2023 - 13:20

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Nicola Mora, ex calciatore del Napoli:

 

A Garcia va garantita fiducia?

 

“Credo che gli vada data fiducia. È innegabile che l’inizio non è stato entusiasmante. Il tecnico è già finito nel vortice delle aspre critiche. Tuttavia, la gara di Bologna ha mostrato segnali di crescita concreti. La squadra è tornata a giocare meglio, con Lobotka ed Anguissa in cabina di regia. Le occasioni ci sono state, soltanto la sfortuna ha impedito al Napoli di conquistare i tre punti. Il tweet di De Laurentiis, inoltre, ha confermato la fiducia della società nel tecnico”.

 

Che gara si aspetta contro l’Udinese?

 

“Mi aspetto la partita della svolta. L’Udinese è una squadra da temere, ma il Napoli ha assolutamente bisogno di una vittoria. È la settimana di avvicinamento alla sfida contro il Real e c’è bisogno di una scossa. I presupposti di Bologna, in tal senso, sono incoraggianti”.

 

Chi sarebbe meglio schierare, nella gara contro i bianconeri, tra Rui ed Olivera?

 

“Olivera, in questo periodo, è stato preferito al portoghese per la sua facilità di corsa e fisicità. Tuttavia, abbiamo visto quanto la mancanza di Mario Rui abbia influito sulla squadra. Seppur in debito di condizione, il portoghese è un giocatore dalle qualità tecniche superiori ad Olivera. Detto ciò, mi aspetto ancora una titolarità dell’uruguaiano, vista la fisicità dei bianconeri. Sarà fondamentale, tuttavia, ritrovare la coralità di manovra. Molto passerà dal centrocampo e dall’assistenza agli attaccanti. Abbiamo visto, a Bologna, un Napoli molto più pericoloso quando riesce a supportare i propri attaccanti”.

 

Impressioni sull’esordio di Natan?

 

“Ha avuto qualche problemino fisico che ne ha posticipato l’esordio. È un giocatore dagli ampi margini di miglioramento e dalle ottime qualità tecniche. Ci sarà ancora da lavorare sulla tattica del nostro calcio e sul lavoro di linea. Sappiamo le difficoltà che i calciatori brasiliani quando arrivano in un calcio tattico come il nostro. Sono convinto, però, possa essere un ottimo prospetto”.

 

Lindstrom, invece, non ha ancora esordito dal primo minuto.

 

“E’ un giovane talentuoso. L’abbiamo visto poche volte, anche se l’avrei visto bene a Bologna e con maggiore minutaggio al Marassi. È un calciatore su cui il Napoli ha puntato molto e sono sicuro potrà farsi valere. Un ottimo investimento su un talento che potrà garantire qualità importanti”.

 

Azzurri alla presa anche con problemi di motivazione?

 

“E’ una squadra che si sta ritrovando ed alle prese con qualche difficoltà tattica. Garcia vuole qualcosa di diverso rispetto ai meccanismi consolidati del 4-3-3 di Spalletti, ed i giocatori non hanno ancor ben capito come interpretare le richieste del nuovo allenatore. Qualcosa di positivo si è visto già al Dall’Ara”.

 

Dove può arrivare il Napoli in Champions?

 

“Il Napoli può arrivare lontano. Nonostante le difficoltà credo che gli azzurri siano una squadra forte ed allenata da un ottimo allenatore. I partenopei hanno dimostrato di potersi ritrovare e di saper raggiungere grandi risultati. D’altronde, è già accaduto a Braga, e speriamo possa ripetersi contro il Real, che non attraversa certo un periodo di forma ottimale”.

 

Garcia rischia concretamente l’esonero?

 

“Credo che ci siano scarse possibilità. Il presidente opera sempre meticolosamente nelle proprie scelte. Il recente tweet, alla fine di una gara che ha visto glia azzurri offrire un’ottima prestazione, non è casuale. Naturalmente, se l’emorragia di punti dovesse continuare, è chiaro che a quel punto Garcia rischierebbe davvero tanto”.