A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Gennaro Scarlato, allenatore ed ex capitano del Napoli. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Mister, dei giocatori arrivati in prestito al Napoli nella scorsa stagione – mi riferisco a Okafor, Billing e Scuffet – avrebbe trattenuto qualcuno?
"Forse solo Billing, perché aveva quelle caratteristiche che potevano servire: l’inserimento, la lettura dello spazio... magari poteva essere utile. Però non conosco la situazione economica: magari il costo era abbastanza elevato e, sapendo di parlare di un’alternativa, forse non ne valeva la pena. Non so quale fosse il costo, comunque forse solo lui avrei tenuto. Ma, al di là di questi, il Napoli ha concluso la stagione in maniera eccezionale. Ora ovviamente parte una nuova annata, e devi avere lo sprone di quanto fatto l’anno scorso, cercando sempre di migliorare. In Italia, per migliorare, devi confermare lo Scudetto; in Europa devi fare un buon cammino in Champions."
Cosa intende per “buon cammino” in Champions? Arrivare ai sedicesimi, magari agli ottavi?
"Anche un pochettino più avanti, se magari sei fortunato nel pescare squadre meno blasonate, non tipo il Paris Saint-Germain. Quindi, se sei fortunato, puoi andare oltre. Il fatto di avere otto partite nel girone è già un vantaggio importante, perché in otto partite riesci anche a fare dei calcoli, lo abbiamo visto anche nella passata stagione, bastano un paio di vittorie quantomeno per arrivare ai sedicesimi."
Secondo lei, il Napoli è più orientato a voler fare bene in Champions o a riconfermarsi campione d’Italia?
"Ma tutti e due. In Italia cercherà di confermare lo Scudetto, perché ad oggi secondo me è già la squadra più forte del campionato. In Europa, in Champions, ha preso un giocatore come De Bruyne che conosce benissimo la competizione, e qualcun altro arriverà a breve, magari con esperienza internazionale. Sta alzando il livello di squadra, di gruppo, di tecnica, sta aggiungendo persone abituate a fare campionati importanti e a stare sempre ai vertici."
La sua carriera ce lo insegna: si può essere poliedrici. Lei è nato attaccante, per poi chiudere da difensore, anche con la maglia del Napoli, di cui è stato il primo capitano dell’era De Laurentiis. Le chiedo: guardando alla fase offensiva e a come gioca Conte, per quello che chiede agli attaccanti, secondo lei sarebbe più utile Lorenzo Lucca dell’Udinese o Darwin Núñez del Liverpool?
"Sono due giocatori totalmente differenti. Uno è un po’ più esperto, più forte, da livello alto. Lucca è di buon livello, ma, ovviamente, non è la stessa cosa, però può essere un’ottima alternativa. È normale che Nunez venga preso per giocare titolare, quindi magari ci sarà competizione con Lukaku. Comunque, secondo me, per spostare gli equilibri c'è bisogno di Nunez, che verrebbe per giocare, a differenza di Lucca che sarebbe un ottimo rincalzo."
Quindi, secondo lei, per alzare l’asticella servirebbe Darwin Núñez?
"Sì. Se invece vuoi puntare tutto su Lukaku, allora magari puoi prendere Lucca come alternativa."
È dato per scontato che il Napoli debba acquistare almeno un attaccante. Sono già arrivati Marianucci e De Bruyne, come ha detto anche lei prima. Le chiedo: in quali ruoli deve essere ancora rinforzata la squadra, al netto dei nomi?
"Un altro centrale difensivo secondo me serve. Poi, sull’esterno ci vuole almeno un giocatore importante: quello del PSV Eindhoven, Lang, non sarebbe male. Però non so a che punto sia la trattativa. Comunque c’è bisogno di giocatori importanti soprattutto sugli esterni.
E visto che prima abbiamo parlato di centrocampo, secondo me serve anche un altro centrocampista. Quindi tre giocatori: un difensore centrale, un esterno d’attacco, un centrocampista. Ovviamente poi bisogna trovare anche l’alternativa a Lukaku."
Per il ruolo di centrale meglio Beukema rispetto a Scalvini?
"Sì, assolutamente. Per caratteristiche, sì. Perché è un po’ più difensore, più fisico, lo vedo anche più da impatto, anche in una gara di Champions. Quindi, sì: Beukema è più pronto, secondo me."
di Napoli Magazine
01/07/2025 - 11:28
A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Gennaro Scarlato, allenatore ed ex capitano del Napoli. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Mister, dei giocatori arrivati in prestito al Napoli nella scorsa stagione – mi riferisco a Okafor, Billing e Scuffet – avrebbe trattenuto qualcuno?
"Forse solo Billing, perché aveva quelle caratteristiche che potevano servire: l’inserimento, la lettura dello spazio... magari poteva essere utile. Però non conosco la situazione economica: magari il costo era abbastanza elevato e, sapendo di parlare di un’alternativa, forse non ne valeva la pena. Non so quale fosse il costo, comunque forse solo lui avrei tenuto. Ma, al di là di questi, il Napoli ha concluso la stagione in maniera eccezionale. Ora ovviamente parte una nuova annata, e devi avere lo sprone di quanto fatto l’anno scorso, cercando sempre di migliorare. In Italia, per migliorare, devi confermare lo Scudetto; in Europa devi fare un buon cammino in Champions."
Cosa intende per “buon cammino” in Champions? Arrivare ai sedicesimi, magari agli ottavi?
"Anche un pochettino più avanti, se magari sei fortunato nel pescare squadre meno blasonate, non tipo il Paris Saint-Germain. Quindi, se sei fortunato, puoi andare oltre. Il fatto di avere otto partite nel girone è già un vantaggio importante, perché in otto partite riesci anche a fare dei calcoli, lo abbiamo visto anche nella passata stagione, bastano un paio di vittorie quantomeno per arrivare ai sedicesimi."
Secondo lei, il Napoli è più orientato a voler fare bene in Champions o a riconfermarsi campione d’Italia?
"Ma tutti e due. In Italia cercherà di confermare lo Scudetto, perché ad oggi secondo me è già la squadra più forte del campionato. In Europa, in Champions, ha preso un giocatore come De Bruyne che conosce benissimo la competizione, e qualcun altro arriverà a breve, magari con esperienza internazionale. Sta alzando il livello di squadra, di gruppo, di tecnica, sta aggiungendo persone abituate a fare campionati importanti e a stare sempre ai vertici."
La sua carriera ce lo insegna: si può essere poliedrici. Lei è nato attaccante, per poi chiudere da difensore, anche con la maglia del Napoli, di cui è stato il primo capitano dell’era De Laurentiis. Le chiedo: guardando alla fase offensiva e a come gioca Conte, per quello che chiede agli attaccanti, secondo lei sarebbe più utile Lorenzo Lucca dell’Udinese o Darwin Núñez del Liverpool?
"Sono due giocatori totalmente differenti. Uno è un po’ più esperto, più forte, da livello alto. Lucca è di buon livello, ma, ovviamente, non è la stessa cosa, però può essere un’ottima alternativa. È normale che Nunez venga preso per giocare titolare, quindi magari ci sarà competizione con Lukaku. Comunque, secondo me, per spostare gli equilibri c'è bisogno di Nunez, che verrebbe per giocare, a differenza di Lucca che sarebbe un ottimo rincalzo."
Quindi, secondo lei, per alzare l’asticella servirebbe Darwin Núñez?
"Sì. Se invece vuoi puntare tutto su Lukaku, allora magari puoi prendere Lucca come alternativa."
È dato per scontato che il Napoli debba acquistare almeno un attaccante. Sono già arrivati Marianucci e De Bruyne, come ha detto anche lei prima. Le chiedo: in quali ruoli deve essere ancora rinforzata la squadra, al netto dei nomi?
"Un altro centrale difensivo secondo me serve. Poi, sull’esterno ci vuole almeno un giocatore importante: quello del PSV Eindhoven, Lang, non sarebbe male. Però non so a che punto sia la trattativa. Comunque c’è bisogno di giocatori importanti soprattutto sugli esterni.
E visto che prima abbiamo parlato di centrocampo, secondo me serve anche un altro centrocampista. Quindi tre giocatori: un difensore centrale, un esterno d’attacco, un centrocampista. Ovviamente poi bisogna trovare anche l’alternativa a Lukaku."
Per il ruolo di centrale meglio Beukema rispetto a Scalvini?
"Sì, assolutamente. Per caratteristiche, sì. Perché è un po’ più difensore, più fisico, lo vedo anche più da impatto, anche in una gara di Champions. Quindi, sì: Beukema è più pronto, secondo me."