In Evidenza
L'EX - Spalletti: "Napoli? Ai ragazzi dissi che saremmo entrati nella storia solo con lo scudetto, Kvaratskhelia? Mi fidavo ciecamente di Giuntoli, De Laurentiis mi mandava messaggi nell'intervallo con dei suggerimenti tattici, era il suo modo di manifestare la propria passione"
06.05.2025 14:55 di Napoli Magazine

Luciano Spalletti ha pubblicato la sua autobiografia, un libro nel quale racconta i suoi oltre 30 anni di carriera nel calcio, compreso lo scudetto vinto a Napoli nel 2023. Nel libro Spalletti racconta tantissime storie degli anni in azzurro, finora rimaste inedite. Sull'anno dello scudetto, Spalletti ha scritto: ”Quando mi presentai ai ragazzi dissi che saremmo entrati nella storia solo con lo scudetto. Dopo il terzo posto del primo anno le premesse estive non erano però delle migliori visto che perdemmo subito Ospina, Insigne, Mertens e Koulibaly. Per Kalidou mi sarei incatenato. I tifosi non erano tutti dalla nostra parte, ma io ero tranquillo. Avevo avuto ottime segnalazioni da amici russi per Kvaratskhelia e mi fidavo ciecamente di Cristiano Giuntoli. Lo stesso De Laurentiis era preoccupato e mi diceva “Mister, mi faccia capire, lei ci fa prendere un coreano ed un georgiano per rinforzare il Napoli?“. Il presidente era appassionato e spesso mi mandava messaggi all’intervallo delle partite per suggerimenti tattici: era il suo modo di manifestare la sua passione. La cavalcata inizió con una caduta: a settembre 2022 mi ruppi la clavicola cadendo dalla bicicletta. Andai a Milano a farmi operare, senza dire nulla ai giocatori perché non volevo che si preoccupassero. Quando tornai i giocatori erano ancora più determinati e schiantarono il Liverpool 4-1. Il risultato fece il giro del mondo. Quella mia caduta fu una molla positiva”.

ULTIMISSIME IN EVIDENZA
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
L'EX - Spalletti: "Napoli? Ai ragazzi dissi che saremmo entrati nella storia solo con lo scudetto, Kvaratskhelia? Mi fidavo ciecamente di Giuntoli, De Laurentiis mi mandava messaggi nell'intervallo con dei suggerimenti tattici, era il suo modo di manifestare la propria passione"

di Napoli Magazine

06/05/2025 - 14:55

Luciano Spalletti ha pubblicato la sua autobiografia, un libro nel quale racconta i suoi oltre 30 anni di carriera nel calcio, compreso lo scudetto vinto a Napoli nel 2023. Nel libro Spalletti racconta tantissime storie degli anni in azzurro, finora rimaste inedite. Sull'anno dello scudetto, Spalletti ha scritto: ”Quando mi presentai ai ragazzi dissi che saremmo entrati nella storia solo con lo scudetto. Dopo il terzo posto del primo anno le premesse estive non erano però delle migliori visto che perdemmo subito Ospina, Insigne, Mertens e Koulibaly. Per Kalidou mi sarei incatenato. I tifosi non erano tutti dalla nostra parte, ma io ero tranquillo. Avevo avuto ottime segnalazioni da amici russi per Kvaratskhelia e mi fidavo ciecamente di Cristiano Giuntoli. Lo stesso De Laurentiis era preoccupato e mi diceva “Mister, mi faccia capire, lei ci fa prendere un coreano ed un georgiano per rinforzare il Napoli?“. Il presidente era appassionato e spesso mi mandava messaggi all’intervallo delle partite per suggerimenti tattici: era il suo modo di manifestare la sua passione. La cavalcata inizió con una caduta: a settembre 2022 mi ruppi la clavicola cadendo dalla bicicletta. Andai a Milano a farmi operare, senza dire nulla ai giocatori perché non volevo che si preoccupassero. Quando tornai i giocatori erano ancora più determinati e schiantarono il Liverpool 4-1. Il risultato fece il giro del mondo. Quella mia caduta fu una molla positiva”.