Gianfranco Zola, ex attaccante del Napoli, ha parlato in mixed zone a margine di "Serie C business value", evento di presentazione dell’analisi della fanbase e della fruizione della Serie C: "Questo non è un percorso che dura due giorni, ma richiede del tempo. Della prima fase siamo già contenti, il numero dei giovani che gioca in Serie C è aumentato, rispetto all'anno scorso siamo al 70% in più e al 22/23 siamo al 145%. Ma è solo la prima fase, ci siamo dedicati tanto a incentivare e spingere le società a far giocare più i giovani. Adesso arriva quella più importante, serve alzare l'asticella dei tecnici e delle strutture di tutti i settori giovanili. Questa è una fase su cui stiamo lavorando, stiamo aspettando quei contributi in grado di aiutarti a dare la spinta necessaria e credo sia la cosa più importante. Vogliamo far giocare i giovani, è vero, ma anche che siano di qualità. Scudetto? Bisogna fare i complimenti al Napoli e a Conte: in primis perché stare dietro una squadra come l'Inter non è facile, l'ho sempre ritenuta una delle candidate per la Champions. Il Napoli è stato bravo a tenere duro, si ritrovano dove sono con grande merito. Bravo Conte, un guerriero indomabile, gli va dato merito".
di Napoli Magazine
05/05/2025 - 16:58
Gianfranco Zola, ex attaccante del Napoli, ha parlato in mixed zone a margine di "Serie C business value", evento di presentazione dell’analisi della fanbase e della fruizione della Serie C: "Questo non è un percorso che dura due giorni, ma richiede del tempo. Della prima fase siamo già contenti, il numero dei giovani che gioca in Serie C è aumentato, rispetto all'anno scorso siamo al 70% in più e al 22/23 siamo al 145%. Ma è solo la prima fase, ci siamo dedicati tanto a incentivare e spingere le società a far giocare più i giovani. Adesso arriva quella più importante, serve alzare l'asticella dei tecnici e delle strutture di tutti i settori giovanili. Questa è una fase su cui stiamo lavorando, stiamo aspettando quei contributi in grado di aiutarti a dare la spinta necessaria e credo sia la cosa più importante. Vogliamo far giocare i giovani, è vero, ma anche che siano di qualità. Scudetto? Bisogna fare i complimenti al Napoli e a Conte: in primis perché stare dietro una squadra come l'Inter non è facile, l'ho sempre ritenuta una delle candidate per la Champions. Il Napoli è stato bravo a tenere duro, si ritrovano dove sono con grande merito. Bravo Conte, un guerriero indomabile, gli va dato merito".