La Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) e la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) rinnovano la collaborazione nel campo della prevenzione oncologica e lanciano il video “Passaggio di Testimone” che vede protagonisti la calciatrice azzurra Elena Linari e il calciatore azzurro Alessandro Buongiorno.
Il video, che sarà presentato durante la conferenza stampa LILT in programma giovedì 5 dicembre presso il Ministero della Salute e poi diffuso sui canali social della FIGC, rappresenta il passaggio dalla campagna di sensibilizzazione per la prevenzione del tumore al seno a quella dedicata alla sensibilizzazione sui tumori della sfera genitale maschile attraverso il simbolico passaggio del pallone, sottolineando l'importanza della prevenzione come strumento essenziale per la salute e il benessere.
Il video si colloca nell’ambito dell’accordo tra LILT e FIGC, un protocollo d’intesa che ha come obiettivo la promozione di programmi e iniziative finalizzate a migliorare il benessere della popolazione. Tra le priorità del progetto figurano: orientare gli stili di vita verso la prevenzione, incentivare la pratica sportiva, soprattutto tra bambini e adolescenti, e mettere in rete competenze e risorse per rafforzare il messaggio della prevenzione oncologica attraverso il linguaggio universale dello sport.
«Prevenire significa vincere la partita più importante, quella della vita, per una più lunga e migliore qualità della vita - commenta il Presidente Nazionale della LILT, Francesco Schittulli - Attraverso questa iniziativa con la FIGC vogliamo lanciare un messaggio chiaro: la prevenzione oncologica non ha età né genere, e salva molte vite. La collaborazione con il mondo del calcio, che coinvolge milioni di persone, soprattutto giovani, è fondamentale per diffondere la cultura della prevenzione e promuoverne corretti e sani stili di vita e aumentare la consapevolezza sull’importanza della diagnosi precoce» conclude Schittulli.
Il calcio italiano è uno straordinario catalizzatore di cambiamento e coinvolgimento sociale. Con oltre 1,1 milioni di atleti tesserati (1,4 milioni includendo arbitri, allenatori e dirigenti) e più di 800.000 giovani impegnati nell’attività giovanile, rappresenta lo sport più praticato in Italia. Ogni 58 secondi si gioca una partita ufficiale sui 13.000 campi di gioco del Paese, rendendo il calcio un motore di educazione, integrazione e socialità. Tra il 2016 e il 2024, circa un milione di studenti sono stati coinvolti in attività sportive e socio-educative organizzate dalla FIGC nelle scuole.
«Siamo orgogliosi di metterci a disposizione di LILT nel supportare le diverse campagne di prevenzione e la corretta informazione nel campo della lotta ai tumori - afferma il presidente della FIGC Gabriele Gravina - La Federazione sente viva la responsabilità di essere guida dell’intero mondo del calcio nel campo dell’attività di sostenibilità sociale e in particolare nella tutela della salute. Siamo una realtà che, grazie alla facilità di comunicazione dei suoi testimonial, soprattutto tra i giovani, può e deve inviare messaggi chiari per coinvolgere sempre più persone e contribuire al miglioramento del benessere della vita di milioni di persone.»
Con il videoappello dei due calciatori la LILT e la FIGC invitano tutti a unirsi a questa sfida per la vita, ricordando che la prevenzione è il primo passo per costruire un futuro più sano. Attraverso il linguaggio universale dello sport e la forza del gioco di squadra, è possibile diffondere consapevolezza, promuovere stili di vita sani e sostenere una cultura della salute che possa fare la differenza per milioni di persone
di Napoli Magazine
04/12/2024 - 12:16
La Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) e la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) rinnovano la collaborazione nel campo della prevenzione oncologica e lanciano il video “Passaggio di Testimone” che vede protagonisti la calciatrice azzurra Elena Linari e il calciatore azzurro Alessandro Buongiorno.
Il video, che sarà presentato durante la conferenza stampa LILT in programma giovedì 5 dicembre presso il Ministero della Salute e poi diffuso sui canali social della FIGC, rappresenta il passaggio dalla campagna di sensibilizzazione per la prevenzione del tumore al seno a quella dedicata alla sensibilizzazione sui tumori della sfera genitale maschile attraverso il simbolico passaggio del pallone, sottolineando l'importanza della prevenzione come strumento essenziale per la salute e il benessere.
Il video si colloca nell’ambito dell’accordo tra LILT e FIGC, un protocollo d’intesa che ha come obiettivo la promozione di programmi e iniziative finalizzate a migliorare il benessere della popolazione. Tra le priorità del progetto figurano: orientare gli stili di vita verso la prevenzione, incentivare la pratica sportiva, soprattutto tra bambini e adolescenti, e mettere in rete competenze e risorse per rafforzare il messaggio della prevenzione oncologica attraverso il linguaggio universale dello sport.
«Prevenire significa vincere la partita più importante, quella della vita, per una più lunga e migliore qualità della vita - commenta il Presidente Nazionale della LILT, Francesco Schittulli - Attraverso questa iniziativa con la FIGC vogliamo lanciare un messaggio chiaro: la prevenzione oncologica non ha età né genere, e salva molte vite. La collaborazione con il mondo del calcio, che coinvolge milioni di persone, soprattutto giovani, è fondamentale per diffondere la cultura della prevenzione e promuoverne corretti e sani stili di vita e aumentare la consapevolezza sull’importanza della diagnosi precoce» conclude Schittulli.
Il calcio italiano è uno straordinario catalizzatore di cambiamento e coinvolgimento sociale. Con oltre 1,1 milioni di atleti tesserati (1,4 milioni includendo arbitri, allenatori e dirigenti) e più di 800.000 giovani impegnati nell’attività giovanile, rappresenta lo sport più praticato in Italia. Ogni 58 secondi si gioca una partita ufficiale sui 13.000 campi di gioco del Paese, rendendo il calcio un motore di educazione, integrazione e socialità. Tra il 2016 e il 2024, circa un milione di studenti sono stati coinvolti in attività sportive e socio-educative organizzate dalla FIGC nelle scuole.
«Siamo orgogliosi di metterci a disposizione di LILT nel supportare le diverse campagne di prevenzione e la corretta informazione nel campo della lotta ai tumori - afferma il presidente della FIGC Gabriele Gravina - La Federazione sente viva la responsabilità di essere guida dell’intero mondo del calcio nel campo dell’attività di sostenibilità sociale e in particolare nella tutela della salute. Siamo una realtà che, grazie alla facilità di comunicazione dei suoi testimonial, soprattutto tra i giovani, può e deve inviare messaggi chiari per coinvolgere sempre più persone e contribuire al miglioramento del benessere della vita di milioni di persone.»
Con il videoappello dei due calciatori la LILT e la FIGC invitano tutti a unirsi a questa sfida per la vita, ricordando che la prevenzione è il primo passo per costruire un futuro più sano. Attraverso il linguaggio universale dello sport e la forza del gioco di squadra, è possibile diffondere consapevolezza, promuovere stili di vita sani e sostenere una cultura della salute che possa fare la differenza per milioni di persone