Giorgio Perinetti, dirigente sportivo, ha rilasciato un'intervista a Radio Marte: "Quello che è interessante è un aspetto. Il Napoli ha immediatamente recepito i dettami di Conte, lo si vede dall'applicazione che mette in campo, il processo di crescita è stato veloce e non ce lo si aspettava così repentino. Il lavoro è stato di grande impatto, i giocatori hanno dato disponibilità al tecnico e ciò ha consentito il primato in classifica. Il Napoli però non deve cadere in un tranello: gli azzurri non sono primio soltanto per Conte, anzi. La squadra merita l'attenzione generale e prende pochi gol. I favori del pronostico erano ad inizio estate per l'Inter, che gioca a livelli altissimi da anni, è sempre migliorata nell'organico, ma il Napoli ha dimostrato di poterci essere fino in fondo in un campionato vivo e combattuto. Il Torino? Società di grande tradizione, dispiace ci sia distonia tra Cairo ed i tifosi, spero che questa cosa si ricomponga, certo l'infortunio di Zapata è stata una brutta botta. Vanoli conosce Conte e viceversa, tatticamente la partita sarà molto interessante. L'Atalanta non è certamente una sorpresa, è una grande società che programma, è ai vertici del calcio italiano ed è una possibile contendente dello scudetto se trova la sintesi giusta tra campionato e coppe. Le vere sorprese sono Lazio e Fiorentina, accolte con scetticismo, ma che nel corso della stagione hanno dimostrato di avere grandi idee. La nuova Champions? Non ci capisco niente, sarò all'antica ma resto legato alla vera Coppa dei Campioni, torneo esclusivo riservato ai campioni dei rispettivi campionati. Ora addirittura in Champions vanno le quinte classsificate. Non vedo l'ora arrivino gli ottavi di finale, con le gare ad eliminazione diretta. Però posso dire una cosa: il Real ha qualche difficoltà, il City pure, Barcellona, Psg e Bayern non mi sembrano insuperabili, secondo me le italiane possono dire la loro".
di Napoli Magazine
28/11/2024 - 11:40
Giorgio Perinetti, dirigente sportivo, ha rilasciato un'intervista a Radio Marte: "Quello che è interessante è un aspetto. Il Napoli ha immediatamente recepito i dettami di Conte, lo si vede dall'applicazione che mette in campo, il processo di crescita è stato veloce e non ce lo si aspettava così repentino. Il lavoro è stato di grande impatto, i giocatori hanno dato disponibilità al tecnico e ciò ha consentito il primato in classifica. Il Napoli però non deve cadere in un tranello: gli azzurri non sono primio soltanto per Conte, anzi. La squadra merita l'attenzione generale e prende pochi gol. I favori del pronostico erano ad inizio estate per l'Inter, che gioca a livelli altissimi da anni, è sempre migliorata nell'organico, ma il Napoli ha dimostrato di poterci essere fino in fondo in un campionato vivo e combattuto. Il Torino? Società di grande tradizione, dispiace ci sia distonia tra Cairo ed i tifosi, spero che questa cosa si ricomponga, certo l'infortunio di Zapata è stata una brutta botta. Vanoli conosce Conte e viceversa, tatticamente la partita sarà molto interessante. L'Atalanta non è certamente una sorpresa, è una grande società che programma, è ai vertici del calcio italiano ed è una possibile contendente dello scudetto se trova la sintesi giusta tra campionato e coppe. Le vere sorprese sono Lazio e Fiorentina, accolte con scetticismo, ma che nel corso della stagione hanno dimostrato di avere grandi idee. La nuova Champions? Non ci capisco niente, sarò all'antica ma resto legato alla vera Coppa dei Campioni, torneo esclusivo riservato ai campioni dei rispettivi campionati. Ora addirittura in Champions vanno le quinte classsificate. Non vedo l'ora arrivino gli ottavi di finale, con le gare ad eliminazione diretta. Però posso dire una cosa: il Real ha qualche difficoltà, il City pure, Barcellona, Psg e Bayern non mi sembrano insuperabili, secondo me le italiane possono dire la loro".