Su Radio CRC, nel corso della trasmissione “A Pranzo con Chiariello”, è intervenuto il senatore e Presidente del Napoli Club parlamento, Gianluca Cantalamessa: "Trasferta vietata per i tifosi azzurri? Non è una questione o un discorso legato al razzismo, Il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, è di Avellino e il Capo dell’osservatorio del Ministero dell’Interno, Maurizio Improta, è napoletano. Il problema è legato alla sicurezza, ci sono una serie di evidenze investigative che hanno fatto sorgere delle preoccupazioni sui possibili disordini che possono far degenerare la situazione sul tragitto dei tifosi verso lo stadio. Per colpa di alcuni facinorosi che niente hanno a che vedere con il calcio il Ministero è costretto ad intervenire. Ricordatevi gli scontri a Cagliari in occasione del match tra Cagliari e Napoli. Il problema non è di razzismo, ma di sicurezza e di ordine pubblico. Non riguarda solo Napoli, la Roma ha più limitazioni degli azzurri, persino il Milan ha più limitazioni dell'Inter. Il Napoli non è l’unica squadra che è soggetta alle limitazioni delle autorità. I rischi maggiori sui possibili scontri si riscontrano al di fuori o lungo i percorsi che i tifosi devono fare per raggiungere lo stadio. All’interno dello stadio la presenza delle forze dell’ordine permette di tenere distante e divise le due tifoserie. Il problema, come ho detto prima, è fuori e nei tragitti per raggiungere lo stadio. Come Capogruppo della Commissione Antimafia, abbiamo deciso quest’anno di formare un comitato sulle infiltrazioni delle criminalità organizzate nelle curve degli stadi in seguito ai fatti di Milano che hanno coinvolto l’Inter e il Milan e abbiamo formato un osservatorio privilegiato per valutare eventuali disordini. Violazione libertà costituzionali? Non è detto che gli scontri avvengano in autogrill. Vi chiedo: nel caso dovessimo aprire tutto, se dovesse scappare il morto? Abbiamo uno dei migliori servizi di intelligence al mondo che vanta capacità investigative che ci vengono riconosciute da tutto il mondo tanto che i vertici dell'FBI negli Stati Uniti imparano dai nostri investigatori. Ci sono una serie di eventi dove il campanello di allarme per possibili disordini è più alto. Per questo, bisogna che le autorità mettano in atto dei provvedimenti dovuti a tutela delle persone. Se ci fosse la possibilità di schierare una serie di pattuglie entro i limiti consentiti per mettere tutti in sicurezza è auspicabile. Cori razzisti a Pontida? Non mi risulta sia successo nulla. Se è successo, voglio vedere il video. Qualcuno in malafede ha riferito una nota negativa al nostro ufficio stampa. Fico e Conte sono usciti con questa notizia, senza alcun video. Siamo venuti in cinquecento dalla Campania e da Napoli e non c’è stato alcun coro razzista. Non parlate di una realtà che non esiste! Per quanto riguarda la questione delle bande criminali che si confondono con i tifosi normali, la tifoseria del Napoli è una delle migliori d’Italia. Per colpa di questi criminali, migliaia di tifosi vengono bloccati e impediti di sostenere la propria squadra del cuore. È una sconfitta per tutti. In Commissione dobbiamo fare dei ragionamenti su una riforma del calcio sullo stampo di quella inglese che riuscì a superare il problema degli Hooligans in Inghilterra. Ci sono una serie di misure da adottare per gestire la questione della sicurezza negli stadi, ma se ci sono una serie di curve che fanno certe cose e altre no, è un problema delle singole società".
di Napoli Magazine
23/09/2025 - 14:30
Su Radio CRC, nel corso della trasmissione “A Pranzo con Chiariello”, è intervenuto il senatore e Presidente del Napoli Club parlamento, Gianluca Cantalamessa: "Trasferta vietata per i tifosi azzurri? Non è una questione o un discorso legato al razzismo, Il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, è di Avellino e il Capo dell’osservatorio del Ministero dell’Interno, Maurizio Improta, è napoletano. Il problema è legato alla sicurezza, ci sono una serie di evidenze investigative che hanno fatto sorgere delle preoccupazioni sui possibili disordini che possono far degenerare la situazione sul tragitto dei tifosi verso lo stadio. Per colpa di alcuni facinorosi che niente hanno a che vedere con il calcio il Ministero è costretto ad intervenire. Ricordatevi gli scontri a Cagliari in occasione del match tra Cagliari e Napoli. Il problema non è di razzismo, ma di sicurezza e di ordine pubblico. Non riguarda solo Napoli, la Roma ha più limitazioni degli azzurri, persino il Milan ha più limitazioni dell'Inter. Il Napoli non è l’unica squadra che è soggetta alle limitazioni delle autorità. I rischi maggiori sui possibili scontri si riscontrano al di fuori o lungo i percorsi che i tifosi devono fare per raggiungere lo stadio. All’interno dello stadio la presenza delle forze dell’ordine permette di tenere distante e divise le due tifoserie. Il problema, come ho detto prima, è fuori e nei tragitti per raggiungere lo stadio. Come Capogruppo della Commissione Antimafia, abbiamo deciso quest’anno di formare un comitato sulle infiltrazioni delle criminalità organizzate nelle curve degli stadi in seguito ai fatti di Milano che hanno coinvolto l’Inter e il Milan e abbiamo formato un osservatorio privilegiato per valutare eventuali disordini. Violazione libertà costituzionali? Non è detto che gli scontri avvengano in autogrill. Vi chiedo: nel caso dovessimo aprire tutto, se dovesse scappare il morto? Abbiamo uno dei migliori servizi di intelligence al mondo che vanta capacità investigative che ci vengono riconosciute da tutto il mondo tanto che i vertici dell'FBI negli Stati Uniti imparano dai nostri investigatori. Ci sono una serie di eventi dove il campanello di allarme per possibili disordini è più alto. Per questo, bisogna che le autorità mettano in atto dei provvedimenti dovuti a tutela delle persone. Se ci fosse la possibilità di schierare una serie di pattuglie entro i limiti consentiti per mettere tutti in sicurezza è auspicabile. Cori razzisti a Pontida? Non mi risulta sia successo nulla. Se è successo, voglio vedere il video. Qualcuno in malafede ha riferito una nota negativa al nostro ufficio stampa. Fico e Conte sono usciti con questa notizia, senza alcun video. Siamo venuti in cinquecento dalla Campania e da Napoli e non c’è stato alcun coro razzista. Non parlate di una realtà che non esiste! Per quanto riguarda la questione delle bande criminali che si confondono con i tifosi normali, la tifoseria del Napoli è una delle migliori d’Italia. Per colpa di questi criminali, migliaia di tifosi vengono bloccati e impediti di sostenere la propria squadra del cuore. È una sconfitta per tutti. In Commissione dobbiamo fare dei ragionamenti su una riforma del calcio sullo stampo di quella inglese che riuscì a superare il problema degli Hooligans in Inghilterra. Ci sono una serie di misure da adottare per gestire la questione della sicurezza negli stadi, ma se ci sono una serie di curve che fanno certe cose e altre no, è un problema delle singole società".