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LA DIFESA - La SSC Napoli, ADL e Chiavelli rinviati a giudizio, gli avvocati difensori: "L'accusa, i pubblici ministeri hanno evidenziato nella requisitoria che in questa vicenda il Calcio Napoli non ha ricevuto nessun vantaggio!"
20.11.2025 19:53 di Napoli Magazine
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Il gup di Roma ha rinviato a giudizio il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, per ipotesi di irregolarità in relazione alle annate 2019, 2020 e 2021. Oltre al presidente, il giudice ha mandato a giudizio l'amministratore delegato, Andrea Chiavelli, e la SSC Napoli. Al centro del procedimento presunte plusvalenze fittizie nella compravendita dalla Roma del difensore Kostas Manolas nell'estate del 2019 e dell'acquisto dell'attaccante Victor Osimhen nel 2020 dalla squadra francese del Lille. Il processo è stato fissato al 2 dicembre 2026. "Siamo assolutamente stupiti della decisione del giudice - affermano gli avvocati Gaetano Scalise, Fabio Fulgeri e Lorenzo Contrada, difensori del presidente del Napoli, al Corriere della Sera - È la dimostrazione sempre di più di come l'udienza preliminare sta diventando uno snodo inutile finché non avremo a che fare con un giudice veramente terzo. Qui c'erano tutti i presupposti per prosciogliere gli imputati perché la procura, anzi la Guardia di Finanza ha sbagliato anche nell'applicazione dei principi contabili». E concludono i penalisti: «Purtroppo, finché non ripristiniamo la motivazione per i decreti di rinvii a giudizio questo sarà il destino di molti processi. L'accusa, i pubblici ministeri hanno evidenziato nella requisitoria che in questa vicenda il Napoli non ha ricevuto nessun vantaggio".

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20/11/2025 - 19:53

Il gup di Roma ha rinviato a giudizio il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, per ipotesi di irregolarità in relazione alle annate 2019, 2020 e 2021. Oltre al presidente, il giudice ha mandato a giudizio l'amministratore delegato, Andrea Chiavelli, e la SSC Napoli. Al centro del procedimento presunte plusvalenze fittizie nella compravendita dalla Roma del difensore Kostas Manolas nell'estate del 2019 e dell'acquisto dell'attaccante Victor Osimhen nel 2020 dalla squadra francese del Lille. Il processo è stato fissato al 2 dicembre 2026. "Siamo assolutamente stupiti della decisione del giudice - affermano gli avvocati Gaetano Scalise, Fabio Fulgeri e Lorenzo Contrada, difensori del presidente del Napoli, al Corriere della Sera - È la dimostrazione sempre di più di come l'udienza preliminare sta diventando uno snodo inutile finché non avremo a che fare con un giudice veramente terzo. Qui c'erano tutti i presupposti per prosciogliere gli imputati perché la procura, anzi la Guardia di Finanza ha sbagliato anche nell'applicazione dei principi contabili». E concludono i penalisti: «Purtroppo, finché non ripristiniamo la motivazione per i decreti di rinvii a giudizio questo sarà il destino di molti processi. L'accusa, i pubblici ministeri hanno evidenziato nella requisitoria che in questa vicenda il Napoli non ha ricevuto nessun vantaggio".