Federico Pastorello, agente di Lukaku, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Fanpage.
Lukaku: da fuori è un gigante, dentro invece?
“È un leader. Io ci sono tanto affezionato perché intanto è un padre attentissimo. Fa tante cose per i suoi ragazzi, li segue. Da qui vedi la bontà dell'uomo, della persona. Ed è un ragazzo molto sensibile a suo modo. La gente vede questa sua stazza imponente come un gladiatore, ma nella realtà è un leader con grande sentimento”.
Il passaggio dall'Inter al Chelsea è stato un momento complesso.
“Quel trasferimento ha sancito anche l'interruzione del nostro rapporto professionale. Poi ci siamo ritrovati a distanza di due anni. In quel contesto lì, quando ti arriva quel genere di opportunità, da professionista è sbagliato non accettare. Abbiamo pensato che potesse essere il momento giusto per capitalizzare tutto quello che aveva fatto. Dopo purtroppo sono successe una serie di cose che purtroppo han fatto sì che non si rivelasse la scelta migliore. In seguito lui fece una scelta, che io ho rispettato (interrompere il rapporto di procura, ndr). Ma il legame affettivo nei suoi confronti è rimasto intatto, tant'è vero che poi a distanza di due anni siamo tornati a lavorare assieme”.
di Napoli Magazine
17/11/2025 - 11:01
Federico Pastorello, agente di Lukaku, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Fanpage.
Lukaku: da fuori è un gigante, dentro invece?
“È un leader. Io ci sono tanto affezionato perché intanto è un padre attentissimo. Fa tante cose per i suoi ragazzi, li segue. Da qui vedi la bontà dell'uomo, della persona. Ed è un ragazzo molto sensibile a suo modo. La gente vede questa sua stazza imponente come un gladiatore, ma nella realtà è un leader con grande sentimento”.
Il passaggio dall'Inter al Chelsea è stato un momento complesso.
“Quel trasferimento ha sancito anche l'interruzione del nostro rapporto professionale. Poi ci siamo ritrovati a distanza di due anni. In quel contesto lì, quando ti arriva quel genere di opportunità, da professionista è sbagliato non accettare. Abbiamo pensato che potesse essere il momento giusto per capitalizzare tutto quello che aveva fatto. Dopo purtroppo sono successe una serie di cose che purtroppo han fatto sì che non si rivelasse la scelta migliore. In seguito lui fece una scelta, che io ho rispettato (interrompere il rapporto di procura, ndr). Ma il legame affettivo nei suoi confronti è rimasto intatto, tant'è vero che poi a distanza di due anni siamo tornati a lavorare assieme”.