Il Napoli gioca d'anticipo e prova a chiudere davanti a tutti il campionato prima della sosta per le nazionali. Gli azzurri oggi alle 18.30 ospiteranno al "Maradona" la mina vagante Como per mantenere la testa della classifica in attesa che giochino le altre big di Serie A. Dopo un avvio shock, la squadra di Conte non vuole correre rischi ed è ben consapevole che per battere i lariani bisognerà entrare in campo aggressivi e concentrati fin dal primo minuto.

Complice anche la mancata partecipazione alle coppe, il Napoli si presenterà come di consueto schierando la migliore formazione possibile, ad accezione di Meret, fuori per infortunio. Davanti dunque spazio all'intoccabile Lukaku, con alle sue spalle il tridente composto da Politano (in vantaggio su Neres), la sorpresa McTominay e Kvara. C'è da continuare una striscia di successi iniziata il 25 agosto dopo il tracollo di Verona e proseguire a gettare le fondamenta di un sogno chiamato scudetto. Conte, fresco di titolo di miglior allenatore di settembre, sa bene, però, che non saranno concesse distrazioni.

Di fronte, infatti, il Napoli si troverà un Como che nelle ultime tre partite ha fermato sul 2-2 il Bologna, squadra di Champions League, ha vinto 3-2 contro l'Atalanta, altra squadra in Champions, e ha battuto con lo stesso risultato l'Hellas Verona per balzare nella metà superiore della classifica al 10° posto. Insomma, una formazione da prendere con le pinze, ricca di giocatori di talento e con in panchina un allenatore emergente e dal grande nome come Fabregas.
Per gli azzurri si tratterà di un esame importante perché spesso è con le cosiddette "piccole" che si costruiscono le classifiche importanti. Conte sa che per centrare l'impresa tricolore non bisognerà commettere passi falsi e i lariani sono un ulteriore test per capire di che pasta è fatta la sua squadra. Juve, Inter e Milan saranno spettatori interessati, consapevoli che nella corsa scudetto ci sarà anche il Napoli.