Un cammino fin qui praticamente impeccabile in Nations League a cui manca solo l'ultimo step: un punto nelle gare contro Belgio e Francia per conquistare i quarti mentre, grazie al ranking, abbiamo già la certezza di essere testa di serie nei gruppi di qualificazione al Mondiale 2026, l'obiettivo da non fallire nel modo più assoluto dopo le mancate partecipazioni a Russia 2018 e Qatar 2022. L'Italia di Spalletti ha il primo match-point stasera a Bruxelles contro Lukaku e compagni, gli unici a costringere al pari gli Azzurri nelle prime quattro giornate. Il 2-2 dell'Olimpico, però, è frutto dell'espulsione di Pellegrini nel primo tempo, quando i nostri stavano comodamente vincendo per 2-0. Poi l'inferiorità numerica ha permesso ai Diavoli Rossi di rimettersi in carreggiata e rimanere ancora in corsa.
Ai quarti di Nations League si qualificano le prime due di ogni gruppo, poi il sorteggio del 22 novembre accoppierà le prime alle seconde. La differenza è notevole: se l'Italia arrivasse seconda, dovrebbe vedersela molto probabilmente con una tra Spagna, Germania e Portogallo. Vincendo il gruppo, invece, i rivali dovrebbero essere Croazia (o Polonia), Olanda (o Ungheria), Danimarca (o Serbia). Sulla carta (ma solo su quella) molto meglio. I quarti si giocheranno a marzo. Le 4 vincenti si affronteranno poi a giugno nella consueta 'final four'.
Per la sfida contro il Belgio, Spalletti non ha dubbi di formazione. In porta ci sarà Donnarumma. La difesa a tre dovrebbe essere composta da Di Lorenzo, Buongiorno e Bastoni. Per il ruolo di regista Rovella è preferito a Locatelli,, con il centrocampo che sarà completato da Cambiaso e Dimarco sulle fasce con Tonali, insieme appunto a Frattesi, a fare la mezzala. Retegui sarà come detto il centravanti, con Kean che scalpita in panchina. E se dovesse andare male, domenica sera a San Siro contro la Francia sarà vietato sbagliare...
di Napoli Magazine
14/11/2024 - 11:23
Un cammino fin qui praticamente impeccabile in Nations League a cui manca solo l'ultimo step: un punto nelle gare contro Belgio e Francia per conquistare i quarti mentre, grazie al ranking, abbiamo già la certezza di essere testa di serie nei gruppi di qualificazione al Mondiale 2026, l'obiettivo da non fallire nel modo più assoluto dopo le mancate partecipazioni a Russia 2018 e Qatar 2022. L'Italia di Spalletti ha il primo match-point stasera a Bruxelles contro Lukaku e compagni, gli unici a costringere al pari gli Azzurri nelle prime quattro giornate. Il 2-2 dell'Olimpico, però, è frutto dell'espulsione di Pellegrini nel primo tempo, quando i nostri stavano comodamente vincendo per 2-0. Poi l'inferiorità numerica ha permesso ai Diavoli Rossi di rimettersi in carreggiata e rimanere ancora in corsa.
Ai quarti di Nations League si qualificano le prime due di ogni gruppo, poi il sorteggio del 22 novembre accoppierà le prime alle seconde. La differenza è notevole: se l'Italia arrivasse seconda, dovrebbe vedersela molto probabilmente con una tra Spagna, Germania e Portogallo. Vincendo il gruppo, invece, i rivali dovrebbero essere Croazia (o Polonia), Olanda (o Ungheria), Danimarca (o Serbia). Sulla carta (ma solo su quella) molto meglio. I quarti si giocheranno a marzo. Le 4 vincenti si affronteranno poi a giugno nella consueta 'final four'.
Per la sfida contro il Belgio, Spalletti non ha dubbi di formazione. In porta ci sarà Donnarumma. La difesa a tre dovrebbe essere composta da Di Lorenzo, Buongiorno e Bastoni. Per il ruolo di regista Rovella è preferito a Locatelli,, con il centrocampo che sarà completato da Cambiaso e Dimarco sulle fasce con Tonali, insieme appunto a Frattesi, a fare la mezzala. Retegui sarà come detto il centravanti, con Kean che scalpita in panchina. E se dovesse andare male, domenica sera a San Siro contro la Francia sarà vietato sbagliare...