Ora bisognerà aspettare la cifra che uscirà dalla fine del rapporto con la Juventus, che verrà decisa da un Tribunale, in un'eventuale causa di lavoro, o da un patteggiamento. In ogni caso Massimiliano Allegri, anche se dovesse avere un tenore di vita particolarmente alto, non avrebbe problemi a restarsene tranquillo per un po' aspettando con calma la chiamata giusta. Un po' una riedizione di quanto successo nel 2019 quando, con ancora un solo anno di contratto con la Juve, decise di restarsene fermo due stagioni di cui una senza stipendio. Ma allora c'era l'amico Andrea Agnelli che continuava a tenerlo in caldo per l'inizio del 2021/22. Ora non ci sono prospettive nell'immediato ma dando per favorita l'ipotesi anno sabbatico, ci potrebbero essere altre possibilità che magari potrebbero stuzzicarlo. La Saudi Pro League, per esempio, lo aveva già tentato alla fine della scorsa stagione e forse, con il senno di poi, Max si è pentito di non aver provato quella strada, visto che dal prospettato ruolo di responsabile unico dell'area tecnica, ha visto il suo ruolo subordinato a quello di Giuntoli, diventato nel frattempo il grande nemico. L'Arabia mette a disposizione tanti soldi e la possibilità di vivere la panchina senza stress eccessivi. Certo, non è il massimo per chi voglia ancora dire la sua nel calcio che conta. L'ipotesi Premier League non è da escludere ma, al momento, non prevederebbe la chiamata di club di primo piano, ed è difficile pensarlo alla guida di squadre da media o bassa classifica. L'amico e maestro Galeone lo vorrebbe al Bayern Monaco che, in effetti, ha sondato e continua a farlo, allenatori con un pedigree molto inferiore a quello di Allegri. Il valore della squadra è più che buono e, in caso di chiamata, sarebbe complicato rifiutare. In Italia c'è solo un'ipotesi che, seppur più vicina alla suggestione che alla realtà, potrebbe essere credibile: quella di Napoli. Si sa che De Laurentiis è imprevedibile e che sceglie da solo. Vuole un allenatore di nome dopo la disastrata stagione attuale e, nel caso in cui Conte non dovesse arrivare, Allegri assomiglierebbe molto al profilo perfetto per un rilancio in grande stile.
di Napoli Magazine
18/05/2024 - 11:33
Ora bisognerà aspettare la cifra che uscirà dalla fine del rapporto con la Juventus, che verrà decisa da un Tribunale, in un'eventuale causa di lavoro, o da un patteggiamento. In ogni caso Massimiliano Allegri, anche se dovesse avere un tenore di vita particolarmente alto, non avrebbe problemi a restarsene tranquillo per un po' aspettando con calma la chiamata giusta. Un po' una riedizione di quanto successo nel 2019 quando, con ancora un solo anno di contratto con la Juve, decise di restarsene fermo due stagioni di cui una senza stipendio. Ma allora c'era l'amico Andrea Agnelli che continuava a tenerlo in caldo per l'inizio del 2021/22. Ora non ci sono prospettive nell'immediato ma dando per favorita l'ipotesi anno sabbatico, ci potrebbero essere altre possibilità che magari potrebbero stuzzicarlo. La Saudi Pro League, per esempio, lo aveva già tentato alla fine della scorsa stagione e forse, con il senno di poi, Max si è pentito di non aver provato quella strada, visto che dal prospettato ruolo di responsabile unico dell'area tecnica, ha visto il suo ruolo subordinato a quello di Giuntoli, diventato nel frattempo il grande nemico. L'Arabia mette a disposizione tanti soldi e la possibilità di vivere la panchina senza stress eccessivi. Certo, non è il massimo per chi voglia ancora dire la sua nel calcio che conta. L'ipotesi Premier League non è da escludere ma, al momento, non prevederebbe la chiamata di club di primo piano, ed è difficile pensarlo alla guida di squadre da media o bassa classifica. L'amico e maestro Galeone lo vorrebbe al Bayern Monaco che, in effetti, ha sondato e continua a farlo, allenatori con un pedigree molto inferiore a quello di Allegri. Il valore della squadra è più che buono e, in caso di chiamata, sarebbe complicato rifiutare. In Italia c'è solo un'ipotesi che, seppur più vicina alla suggestione che alla realtà, potrebbe essere credibile: quella di Napoli. Si sa che De Laurentiis è imprevedibile e che sceglie da solo. Vuole un allenatore di nome dopo la disastrata stagione attuale e, nel caso in cui Conte non dovesse arrivare, Allegri assomiglierebbe molto al profilo perfetto per un rilancio in grande stile.