Paolo Zanetti, allenatore dell'Hellas Verona, ha parlato in conferenza stampa dopo la sconfitta contro la Fiorentina. Queste le sue parole: “Si doveva fare di più. Impegno e atteggiamento ci sono stati, per gran parte la partita è stata combattuta. Eravamo in gara, poi abbiamo preso gol su calcio d’angolo, in marcatura, quindi ci siamo allungati per rimetterla di nuovo in piedi e abbiamo preso il 3-1. La Fiorentina ha grande qualità e fiducia, un centravanti supportato dalla squadra che segna a ogni palla che tocca”.
Può crescere l’autostima? “Per noi l’autostima è importante. Dobbiamo passare da vittorie importanti e sconfitte pesanti, il percorso non è semplice ma ho buoni giocatori. Siamo alla ricerca di una solidità diversa, oggi il risultato ci punisce ma l’atteggiamento c’è stato. Però siamo stati imperfetti e per fare punti qui devi essere perfetto”.
Nel secondo tempo avete fatto poco: “Sicuramente siamo calati, ma nel primo tempo avevamo speso per tenere bassa la Fiorentina. Andavamo bene in ripartenza, la partita era in bilico. Nel secondo tempo abbiamo calato la pressione e ci siamo abbassati troppo. Il gol preso su angolo è stato brutto, il binario è cambiato e il risultato ci penalizza oltremodo. Credo che comunque i ragazzi abbiano dato tutto, probabilmente non ne hanno avuto. La scorsa abbiamo speso tanto, il periodo è difficile e siamo un po’ calati sulle energie nervose alla lunga”.
Pesano le difficoltà in fase difensiva? “La continuità di prestazione c’è stata, i ragazzi hanno dato tutto e questo è importante. In altre partite siamo stati diversi, cerchiamo la continuità soprattutto in questo. Non è la stessa prestazione della settimana scorsa, è evidente ma non era facile ripetersi contro questa Fiorentina. Non siamo stati al livello di una squadra proiettata alla Champions e non mi sento di dire nulla ai ragazzi su impegno e partecipazione. Hanno voluto provarci. Poi, certo, i numeri dicono così. L’ultimo gol subito oggi è stato figlio di una ripartenza nostra, in cui siamo saliti con tutti i giocatori per ritrovarci scoperti dietro. Dobbiamo essere più solidi nel lavoro di squadra, non possiamo abbandonare da soli i nostri difensori o i gol li subiamo. D’altra parte però si è segnato pure oggi e continuiamo nella striscia”.
O vincete o perdete: “Ancora non abbiamo fatto uno 0-0, prima o poi… Sul primo gol stavamo attaccando noi, ci siamo scoperti un attimo con Serdar che si era inserito e siamo stati vulnerabili. Il processo deriva dalla paura per i tanti gol stupidi presi nella prima parte. Vedo comunque passi avanti, la difesa lotta diversamente. Non siamo ancora dove dovremmo, ma ci stiamo muovendo meglio. L’importante è continuare a segnare, per vincere bisogna fare gol”.
di Napoli Magazine
10/11/2024 - 18:34
Paolo Zanetti, allenatore dell'Hellas Verona, ha parlato in conferenza stampa dopo la sconfitta contro la Fiorentina. Queste le sue parole: “Si doveva fare di più. Impegno e atteggiamento ci sono stati, per gran parte la partita è stata combattuta. Eravamo in gara, poi abbiamo preso gol su calcio d’angolo, in marcatura, quindi ci siamo allungati per rimetterla di nuovo in piedi e abbiamo preso il 3-1. La Fiorentina ha grande qualità e fiducia, un centravanti supportato dalla squadra che segna a ogni palla che tocca”.
Può crescere l’autostima? “Per noi l’autostima è importante. Dobbiamo passare da vittorie importanti e sconfitte pesanti, il percorso non è semplice ma ho buoni giocatori. Siamo alla ricerca di una solidità diversa, oggi il risultato ci punisce ma l’atteggiamento c’è stato. Però siamo stati imperfetti e per fare punti qui devi essere perfetto”.
Nel secondo tempo avete fatto poco: “Sicuramente siamo calati, ma nel primo tempo avevamo speso per tenere bassa la Fiorentina. Andavamo bene in ripartenza, la partita era in bilico. Nel secondo tempo abbiamo calato la pressione e ci siamo abbassati troppo. Il gol preso su angolo è stato brutto, il binario è cambiato e il risultato ci penalizza oltremodo. Credo che comunque i ragazzi abbiano dato tutto, probabilmente non ne hanno avuto. La scorsa abbiamo speso tanto, il periodo è difficile e siamo un po’ calati sulle energie nervose alla lunga”.
Pesano le difficoltà in fase difensiva? “La continuità di prestazione c’è stata, i ragazzi hanno dato tutto e questo è importante. In altre partite siamo stati diversi, cerchiamo la continuità soprattutto in questo. Non è la stessa prestazione della settimana scorsa, è evidente ma non era facile ripetersi contro questa Fiorentina. Non siamo stati al livello di una squadra proiettata alla Champions e non mi sento di dire nulla ai ragazzi su impegno e partecipazione. Hanno voluto provarci. Poi, certo, i numeri dicono così. L’ultimo gol subito oggi è stato figlio di una ripartenza nostra, in cui siamo saliti con tutti i giocatori per ritrovarci scoperti dietro. Dobbiamo essere più solidi nel lavoro di squadra, non possiamo abbandonare da soli i nostri difensori o i gol li subiamo. D’altra parte però si è segnato pure oggi e continuiamo nella striscia”.
O vincete o perdete: “Ancora non abbiamo fatto uno 0-0, prima o poi… Sul primo gol stavamo attaccando noi, ci siamo scoperti un attimo con Serdar che si era inserito e siamo stati vulnerabili. Il processo deriva dalla paura per i tanti gol stupidi presi nella prima parte. Vedo comunque passi avanti, la difesa lotta diversamente. Non siamo ancora dove dovremmo, ma ci stiamo muovendo meglio. L’importante è continuare a segnare, per vincere bisogna fare gol”.