Luciano Spalletti, commissario tecnico della Nazionale italiana, ha rilasciato alcune dichiarazioni a "Vivo Azzurro Tv", alla vigilia del match contro la Francia di Nations League: "Abbiamo giocato tutte queste partite per arrivare a San Siro e giocarci questa gara contro la Francia, arriviamo a questo match con risultati e una classifica perfetta. Poi è chiaro che ci sarà ancora da fare uno sforzo superiore, ciò che sentiremo noi domani andando in quello stadio farà lo stesso effetto alla Francia e sono convinto sarà una Francia di enormi potenzialità. Sia in campo che fuori perché Deschamps lo conosco bene e so che persona è. L'abbraccio con i nostri tifosi a Bruxelles. Prove generali di un amore ritrovato? Sì, prove generali perché poi dobbiamo andare sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo, di qualcosa di più, e l'affetto dei nostri tifosi è infinito. L'amore dei nostri tifosi è infinito e dobbiamo mettergli sempre a disposizione cose nuove. Mi fa piacere che abbiano riconosciuto il nostro impegno, l'attaccamento alla squadra e la voglia di lottare su ogni pallone. A Bruxelles nessun punto di riferimento al Belgio. E' un qualcosa su cui abbiamo lavorato e che fa piacere? Sì, mi fa piacere perché siamo andati a cercare di fare questa roba qui. Siamo più calciatori nello stesso posto ed è un po' più difficile da fare, c'è da ritagliarsi con più chiarezza e ordine quelli che sono gli spazi, c'è da accorgersene di momento in momento. Questo radar sempre acceso e questa volontà di osservare in tridimensionale per vedere gli spazi dentro, oltre al perimetro e alla profondità".
di Napoli Magazine
16/11/2024 - 19:55
Luciano Spalletti, commissario tecnico della Nazionale italiana, ha rilasciato alcune dichiarazioni a "Vivo Azzurro Tv", alla vigilia del match contro la Francia di Nations League: "Abbiamo giocato tutte queste partite per arrivare a San Siro e giocarci questa gara contro la Francia, arriviamo a questo match con risultati e una classifica perfetta. Poi è chiaro che ci sarà ancora da fare uno sforzo superiore, ciò che sentiremo noi domani andando in quello stadio farà lo stesso effetto alla Francia e sono convinto sarà una Francia di enormi potenzialità. Sia in campo che fuori perché Deschamps lo conosco bene e so che persona è. L'abbraccio con i nostri tifosi a Bruxelles. Prove generali di un amore ritrovato? Sì, prove generali perché poi dobbiamo andare sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo, di qualcosa di più, e l'affetto dei nostri tifosi è infinito. L'amore dei nostri tifosi è infinito e dobbiamo mettergli sempre a disposizione cose nuove. Mi fa piacere che abbiano riconosciuto il nostro impegno, l'attaccamento alla squadra e la voglia di lottare su ogni pallone. A Bruxelles nessun punto di riferimento al Belgio. E' un qualcosa su cui abbiamo lavorato e che fa piacere? Sì, mi fa piacere perché siamo andati a cercare di fare questa roba qui. Siamo più calciatori nello stesso posto ed è un po' più difficile da fare, c'è da ritagliarsi con più chiarezza e ordine quelli che sono gli spazi, c'è da accorgersene di momento in momento. Questo radar sempre acceso e questa volontà di osservare in tridimensionale per vedere gli spazi dentro, oltre al perimetro e alla profondità".