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VIDEO - Dal calcio sostegno universale per il Papa, Ronaldinho chiude la campagna, messaggi anche di Maradona jr, Mancini, Cafù e Pato
28.03.2025 13:30 di Napoli Magazine

Un sostegno universale a Papa Francesco, per auguragli una pronta guarigione e trasmettergli un affettuoso abbraccio a distanza.

È con questo spirito che i campioni del calcio e i protagonisti della Partita per la Pace, a partire dal 13 marzo, XII anniversario di Pontificato, hanno lanciato i propri video messaggi rivolti al Santo Padre, che sono stati caricati sul profilo Instagram @weplay.forpeace.

I messaggi dei giocatori e le moltissime adesioni, giunte da ogni angolo del mondo, hanno inondato di affetto e vicinanza il Papa, testimoniando il profondo legame che il mondo del calcio nutre nei suoi confronti e il desiderio di fargli sentire tutto il proprio incoraggiamento in un momento così importante e delicato.

Tanti i campioni che, in linea con lo spirito di We Play For Peace e indipendentemente dalla fede religiosa, hanno voluto partecipare.

La campagna, organizzata in collaborazione con Scholas Occurrentes, si è chiusa con il video di Ronaldinho, Ambasciatore della Partita per la Pace, succeduto a Diego Armando Maradona, che proprio in questa veste ha consolidato negli anni il suo legame con Papa Francesco.

Oltre a lui, gli ultimi messaggi pubblicati sono stati quelli di Roberto Mancini, Cafù, Alexandre Pato, Nicolas Burdisso, Gabriel Heinze, Ever Banega, Federico Mancuello, Rolfi Montenegro, Clemente Rodriguez, Mariano Pavone, Alejandro “Chori” Rodriguez e Diego Maradona Junior, molto legato alla Partita per la Pace, dal momento che le prime due edizioni hanno visto la partecipazione del Pibe de Oro e l’ultima è stata dedicata anche a lui.

A questi vanno ricordati anche i messaggi di sostegno di Andrea Pirlo, Cristian Zaccardo, Angel Di Maria, Enzo Fernandez, il Presidente della FIGC Gabriele Gravina, il Presidente dell’AFA Claudio Tapia, Neymar, Ivan Rakitic, Ciro Ferrara, Sebastian Frey, il Pibe Valderrama, Iker Muniain, Ricardo Lopez e Shota Arveladze.

Questa azione promuove l’abbraccio fraterno, come ha ricordato anche Ronaldinho nel suo video messaggio, “come balsamo per guarire le ferite, come rifugio più caldo che possiamo offrire a chi ha bisogno di noi, dove la tristezza svanisce e la gioia si moltiplica, le paure si calmano e lo spirito si nutre”. Testi dall'opera “Abbraccio fraterno” dal poeta e filantropo Alejandro Roemmers presentata in Piazza San Pietro, nel giugno 2023.

La Partita per la Pace è l’iniziativa interreligiosa e benefica, promossa e fortemente voluta da Papa Francesco dall'inizio del suo Pontificato, con l’obiettivo di trasmettere, insieme alle più grandi giocatori e leggende del calcio, i valori della pace e della fraternità tra i popoli, seriamente minacciati negli ultimi anni e, ancor più recentemente, a causa del complesso scenario internazionale, segnato da crescenti tensioni.

Nelle tre edizioni di questo evento, più di 120 giocatori di diverse religioni e credenze hanno già partecipato, contribuendo così al sostegno dei vari programmi di Scholas Occurrentes, organizzazione internazionale senza scopo di lucro di diritto pontificio, creata da Papa Francesco nel 2013, che si propone di trasformare l’educazione e promuovere l’inclusione sociale.

Attraverso lo sport, linguaggio universale capace di abbattere barriere e unire le persone, la Partita per la Pace diventa simbolo di un impegno concreto per una convivenza pacifica fra i popoli.

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28/03/2025 - 13:30

Un sostegno universale a Papa Francesco, per auguragli una pronta guarigione e trasmettergli un affettuoso abbraccio a distanza.

È con questo spirito che i campioni del calcio e i protagonisti della Partita per la Pace, a partire dal 13 marzo, XII anniversario di Pontificato, hanno lanciato i propri video messaggi rivolti al Santo Padre, che sono stati caricati sul profilo Instagram @weplay.forpeace.

I messaggi dei giocatori e le moltissime adesioni, giunte da ogni angolo del mondo, hanno inondato di affetto e vicinanza il Papa, testimoniando il profondo legame che il mondo del calcio nutre nei suoi confronti e il desiderio di fargli sentire tutto il proprio incoraggiamento in un momento così importante e delicato.

Tanti i campioni che, in linea con lo spirito di We Play For Peace e indipendentemente dalla fede religiosa, hanno voluto partecipare.

La campagna, organizzata in collaborazione con Scholas Occurrentes, si è chiusa con il video di Ronaldinho, Ambasciatore della Partita per la Pace, succeduto a Diego Armando Maradona, che proprio in questa veste ha consolidato negli anni il suo legame con Papa Francesco.

Oltre a lui, gli ultimi messaggi pubblicati sono stati quelli di Roberto Mancini, Cafù, Alexandre Pato, Nicolas Burdisso, Gabriel Heinze, Ever Banega, Federico Mancuello, Rolfi Montenegro, Clemente Rodriguez, Mariano Pavone, Alejandro “Chori” Rodriguez e Diego Maradona Junior, molto legato alla Partita per la Pace, dal momento che le prime due edizioni hanno visto la partecipazione del Pibe de Oro e l’ultima è stata dedicata anche a lui.

A questi vanno ricordati anche i messaggi di sostegno di Andrea Pirlo, Cristian Zaccardo, Angel Di Maria, Enzo Fernandez, il Presidente della FIGC Gabriele Gravina, il Presidente dell’AFA Claudio Tapia, Neymar, Ivan Rakitic, Ciro Ferrara, Sebastian Frey, il Pibe Valderrama, Iker Muniain, Ricardo Lopez e Shota Arveladze.

Questa azione promuove l’abbraccio fraterno, come ha ricordato anche Ronaldinho nel suo video messaggio, “come balsamo per guarire le ferite, come rifugio più caldo che possiamo offrire a chi ha bisogno di noi, dove la tristezza svanisce e la gioia si moltiplica, le paure si calmano e lo spirito si nutre”. Testi dall'opera “Abbraccio fraterno” dal poeta e filantropo Alejandro Roemmers presentata in Piazza San Pietro, nel giugno 2023.

La Partita per la Pace è l’iniziativa interreligiosa e benefica, promossa e fortemente voluta da Papa Francesco dall'inizio del suo Pontificato, con l’obiettivo di trasmettere, insieme alle più grandi giocatori e leggende del calcio, i valori della pace e della fraternità tra i popoli, seriamente minacciati negli ultimi anni e, ancor più recentemente, a causa del complesso scenario internazionale, segnato da crescenti tensioni.

Nelle tre edizioni di questo evento, più di 120 giocatori di diverse religioni e credenze hanno già partecipato, contribuendo così al sostegno dei vari programmi di Scholas Occurrentes, organizzazione internazionale senza scopo di lucro di diritto pontificio, creata da Papa Francesco nel 2013, che si propone di trasformare l’educazione e promuovere l’inclusione sociale.

Attraverso lo sport, linguaggio universale capace di abbattere barriere e unire le persone, la Partita per la Pace diventa simbolo di un impegno concreto per una convivenza pacifica fra i popoli.