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ON AIR - Cagni: "Il Napoli è l'antagonista dell'Inter, Lukaku è il mio centravanti ideale"
17.10.2024 13:33 di Napoli Magazine

Gigi Cagni, allenatore, è intervenuto a Febbre a 90 su Vikonos Web Radio/Tv: "Il Napoli primo in classifica non me l’aspettavo, che facesse bene sì, perché Conte ha le qualità per farlo ovunque vada. La società ha costruito la squadra su basi tecniche già forti, Conte è una garanzia, il Napoli aveva già qualità ma gli mancavano altre caratteristiche, come la solidità mentale, fisica, psicologica, atletica. La bravura poi sta nel far rendere i giocatori al meglio, Antonio ha posto i paletti sulle cessioni di Di Lorenzo e Kvara. Il capitano è un professionista serio, sempre concentrato, lo scorso anno forse non aveva ritrovato certe cose presenti nella stagione dello scudetto e ha chiesto di andare via, ci ha pensato Conte a rimettere le cose a posto. Buongiorno? Non ci vuole la scienza per capire che è un giocatore top, un difensore fortissimo, la società lo scorso anno ha commesso un grave errore nel sostituire Kim con Natan, nel ruolo più importante. Anche in Nazionale Spalletti non lo faceva giocare perché gli preferiva Mancini… I tanti infortuni? Ovvio che ci sia una correlazione con le troppe partite, il problema è che si guarda solo ai soldi: oggi per fare calcio devi essere sempre al top psicofisico, non si può portare al massimo i calciatori, è un errore gravissimo. Tutto questo fa arricchire solo i padroni del vapore, che spesso e volentieri non sanno nemmeno cosa sia il calcio. Napoli da scudetto? Lo dirà Conte a dieci giornate dalla fine, di sicuro il Napoli è l’antagonista dell’Inter: Milan, Juve e Atalanta non sono sullo stesso piano, gli azzurri se la giocheranno con la squadra di Simone Inzaghi. Lukaku? E’ il mio centravanti ideale, difende palla, fa salire la squadra, fa assist, garantisce 15-20 gol sicuri, è un leader vero, tecnico, è un centravanti come non ne esistono più, quelli vecchio stampo. Anche l’Italia ha pochi bomber veri, fortuna che la Nazionale ha Retegui che gioca a Bergamo e con Gasperini crescerà al meglio, se avessi un giovane da lanciare lo porterei all’Atalanta”.

 

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ON AIR - Cagni: "Il Napoli è l'antagonista dell'Inter, Lukaku è il mio centravanti ideale"

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17/10/2024 - 13:33

Gigi Cagni, allenatore, è intervenuto a Febbre a 90 su Vikonos Web Radio/Tv: "Il Napoli primo in classifica non me l’aspettavo, che facesse bene sì, perché Conte ha le qualità per farlo ovunque vada. La società ha costruito la squadra su basi tecniche già forti, Conte è una garanzia, il Napoli aveva già qualità ma gli mancavano altre caratteristiche, come la solidità mentale, fisica, psicologica, atletica. La bravura poi sta nel far rendere i giocatori al meglio, Antonio ha posto i paletti sulle cessioni di Di Lorenzo e Kvara. Il capitano è un professionista serio, sempre concentrato, lo scorso anno forse non aveva ritrovato certe cose presenti nella stagione dello scudetto e ha chiesto di andare via, ci ha pensato Conte a rimettere le cose a posto. Buongiorno? Non ci vuole la scienza per capire che è un giocatore top, un difensore fortissimo, la società lo scorso anno ha commesso un grave errore nel sostituire Kim con Natan, nel ruolo più importante. Anche in Nazionale Spalletti non lo faceva giocare perché gli preferiva Mancini… I tanti infortuni? Ovvio che ci sia una correlazione con le troppe partite, il problema è che si guarda solo ai soldi: oggi per fare calcio devi essere sempre al top psicofisico, non si può portare al massimo i calciatori, è un errore gravissimo. Tutto questo fa arricchire solo i padroni del vapore, che spesso e volentieri non sanno nemmeno cosa sia il calcio. Napoli da scudetto? Lo dirà Conte a dieci giornate dalla fine, di sicuro il Napoli è l’antagonista dell’Inter: Milan, Juve e Atalanta non sono sullo stesso piano, gli azzurri se la giocheranno con la squadra di Simone Inzaghi. Lukaku? E’ il mio centravanti ideale, difende palla, fa salire la squadra, fa assist, garantisce 15-20 gol sicuri, è un leader vero, tecnico, è un centravanti come non ne esistono più, quelli vecchio stampo. Anche l’Italia ha pochi bomber veri, fortuna che la Nazionale ha Retegui che gioca a Bergamo e con Gasperini crescerà al meglio, se avessi un giovane da lanciare lo porterei all’Atalanta”.