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ON AIR - Capozucca: "Conte è ha grande esperienza, il Napoli deve battere il Venezia"
23.12.2024 12:10 di Napoli Magazine

A "1 Football Club", programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Stefano Capozucca, ex direttore sportivo, fra le tante, di Genoa e Cagliari:

È d'accordo con chi suggerisce al Napoli di puntare su Ismajli dell’Empoli?

“Sicuramente è un buon giocatore, però io non mi permetto di dare suggerimenti. Il Napoli ha dirigenti bravi e competenti, e Antonio Conte è un allenatore di grande esperienza. Insieme sapranno scegliere il meglio, questo è fuori discussione. Il Napoli non ha certo bisogno dei miei consigli".

Per quanto riguarda la gara di sabato tra Napoli e Genoa, secondo lei, cos’è successo nel secondo tempo?

“Penso che il Napoli, dopo il primo tempo, mentalmente abbia creduto di avere già archiviato la partita, e questo è stato un errore. Quando una squadra mentalmente esce dalla partita, è difficile rientrarci. Nel primo tempo abbiamo visto un Napoli nettamente dominante, mentre nel secondo tempo la squadra ha sofferto. Questo è stato, secondo me, un calo di concentrazione".

Crede che il Genoa possa salvarsi senza troppi problemi?

“Penso di sì, anche se mancano ancora alcuni giocatori importanti che sono infortunati. Gilardino ha spesso dovuto giocare con una formazione rimaneggiata e ne ha pagato le conseguenze, ma il Genoa è una squadra solida. Credo che saranno altre le squadre che lotteranno per non retrocedere".

Capitolo Mario Balotelli: pensa che potremo vederlo in campo per più minuti, oppure la sua attuale dimensione rimarrà quella dei 15-20 minuti?

“Non vorrei entrare troppo nel merito, ma credo che certe scorie del passato, tra Balotelli e Vieira, siano difficili da cancellare. A volte un allenatore può farsi un’idea di un giocatore, e questa può essere complicata da cambiare. Da fuori mi sembra una convivenza non semplice".

Quindi ritiene che il passato burrascoso con Vieira abbia lasciato il segno?

“Esattamente. Non è facile cancellare tutto con un colpo di spugna".

Il prossimo avversario del Napoli sarà il Venezia, che ieri ha vinto uno scontro salvezza importante contro il Cagliari, sua ex squadra. Pensa che il Venezia possa mettere in difficoltà il Napoli?

“Il Venezia è una squadra che gioca bene e ha un buon organico. Di Francesco è un allenatore che sa far esprimere al meglio le sue squadre. Il Venezia è stato sfortunato in alcune circostanze, ma non è da sottovalutare. Tuttavia, il Napoli ha l’obbligo di vincere questa gara, dato il divario tecnico tra le due squadre".

Anche perché l’Atalanta continua a correre. Ritiene che i nerazzurri siano i favoriti per lo scudetto?

“Sono felice per Gasperini, che per me non è solo un amico, ma un fratello. L’Atalanta farà un grande campionato, ma non dimentichiamo che ci sono squadre come l’Inter, che ha una rosa più profonda e attrezzata per giocare su tre fronti. Alla lunga, i valori delle rose prevalgono. Quando la Champions entrerà nel vivo, i bergamaschi potrebbero perdere punti”.

Gasperini, però, ha dimostrato di saper valorizzare i giovani. Crede che, in caso di emergenza, possa attingere dall’Under 23 dell’Atalanta?

“Assolutamente sì. Gasperini è uno dei pochi allenatori che non guarda l’età. Se un giocatore è bravo, lo fa giocare, anche se ha solo 16 anni. Se l’infortunio di Retegui dovesse essere serio, potrebbe puntare su Vlahovic”.

Il Monza, sua ex squadra, ha sfiorato il pareggio contro la Juventus. Pensa che meritasse di più?

“Sì, il Monza meritava almeno il pareggio, ma il calcio è questo. Sarà una stagione difficile per loro, ma con l’esperienza di Galliani penso che possano trovare la strada per risalire".

Crede che il tempo per Nesta sia scaduto, o sarebbe meglio continuare a puntare su di lui?

“Galliani è uno dei migliori dirigenti del calcio italiano. Se ha deciso di confermare Nesta, avrà le sue ragioni. Io mi fido del suo giudizio".

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23/12/2024 - 12:10

A "1 Football Club", programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Stefano Capozucca, ex direttore sportivo, fra le tante, di Genoa e Cagliari:

È d'accordo con chi suggerisce al Napoli di puntare su Ismajli dell’Empoli?

“Sicuramente è un buon giocatore, però io non mi permetto di dare suggerimenti. Il Napoli ha dirigenti bravi e competenti, e Antonio Conte è un allenatore di grande esperienza. Insieme sapranno scegliere il meglio, questo è fuori discussione. Il Napoli non ha certo bisogno dei miei consigli".

Per quanto riguarda la gara di sabato tra Napoli e Genoa, secondo lei, cos’è successo nel secondo tempo?

“Penso che il Napoli, dopo il primo tempo, mentalmente abbia creduto di avere già archiviato la partita, e questo è stato un errore. Quando una squadra mentalmente esce dalla partita, è difficile rientrarci. Nel primo tempo abbiamo visto un Napoli nettamente dominante, mentre nel secondo tempo la squadra ha sofferto. Questo è stato, secondo me, un calo di concentrazione".

Crede che il Genoa possa salvarsi senza troppi problemi?

“Penso di sì, anche se mancano ancora alcuni giocatori importanti che sono infortunati. Gilardino ha spesso dovuto giocare con una formazione rimaneggiata e ne ha pagato le conseguenze, ma il Genoa è una squadra solida. Credo che saranno altre le squadre che lotteranno per non retrocedere".

Capitolo Mario Balotelli: pensa che potremo vederlo in campo per più minuti, oppure la sua attuale dimensione rimarrà quella dei 15-20 minuti?

“Non vorrei entrare troppo nel merito, ma credo che certe scorie del passato, tra Balotelli e Vieira, siano difficili da cancellare. A volte un allenatore può farsi un’idea di un giocatore, e questa può essere complicata da cambiare. Da fuori mi sembra una convivenza non semplice".

Quindi ritiene che il passato burrascoso con Vieira abbia lasciato il segno?

“Esattamente. Non è facile cancellare tutto con un colpo di spugna".

Il prossimo avversario del Napoli sarà il Venezia, che ieri ha vinto uno scontro salvezza importante contro il Cagliari, sua ex squadra. Pensa che il Venezia possa mettere in difficoltà il Napoli?

“Il Venezia è una squadra che gioca bene e ha un buon organico. Di Francesco è un allenatore che sa far esprimere al meglio le sue squadre. Il Venezia è stato sfortunato in alcune circostanze, ma non è da sottovalutare. Tuttavia, il Napoli ha l’obbligo di vincere questa gara, dato il divario tecnico tra le due squadre".

Anche perché l’Atalanta continua a correre. Ritiene che i nerazzurri siano i favoriti per lo scudetto?

“Sono felice per Gasperini, che per me non è solo un amico, ma un fratello. L’Atalanta farà un grande campionato, ma non dimentichiamo che ci sono squadre come l’Inter, che ha una rosa più profonda e attrezzata per giocare su tre fronti. Alla lunga, i valori delle rose prevalgono. Quando la Champions entrerà nel vivo, i bergamaschi potrebbero perdere punti”.

Gasperini, però, ha dimostrato di saper valorizzare i giovani. Crede che, in caso di emergenza, possa attingere dall’Under 23 dell’Atalanta?

“Assolutamente sì. Gasperini è uno dei pochi allenatori che non guarda l’età. Se un giocatore è bravo, lo fa giocare, anche se ha solo 16 anni. Se l’infortunio di Retegui dovesse essere serio, potrebbe puntare su Vlahovic”.

Il Monza, sua ex squadra, ha sfiorato il pareggio contro la Juventus. Pensa che meritasse di più?

“Sì, il Monza meritava almeno il pareggio, ma il calcio è questo. Sarà una stagione difficile per loro, ma con l’esperienza di Galliani penso che possano trovare la strada per risalire".

Crede che il tempo per Nesta sia scaduto, o sarebbe meglio continuare a puntare su di lui?

“Galliani è uno dei migliori dirigenti del calcio italiano. Se ha deciso di confermare Nesta, avrà le sue ragioni. Io mi fido del suo giudizio".