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ON AIR - Cobolli Gigli: "Il Napoli può sognare, Conte ha già dato una mentalità vincente"
24.10.2024 11:33 di Napoli Magazine

A "1 Football Club", programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Giovanni Cobolli Gigli, ex presidente della Juventus:

Sul rendimento negativo di Vlahovic?

“Se guardiamo la partita con lo Stoccarda era sempre solo, la Juve si fermava prima dell’area di rigore. Dunque, non si può criticare Vlahovic, ma l’intera manovra dattacco della Juve. Vlahovic é un grande giocatore, che se gli metti qualche pallone a disposizione li sfrutta al massimo. Se si guarda la partita contro lo Stoccarda, loro arrivavano facilmente alla nostra porta. Si creavano degli spazi che portavano alla nostra porta. Perin ha fatto delle grandi parate, ma Perin da solo non può bastare”.

La Juve ha la migliore difesa?

“La Juve aveva e ha la migliore difesa, ma contro lo Stoccarda c’erano dei buchi clamorosi. Al di là dell’assenza di Bremer, nella partita di martedì la difesa non ha giocato, nonostante sia un punto di forza della Juve”.

Milik sarebbe utile come alternativa a Vlahovic?

“Certamente Milik sarebbe utile averlo non come alternativa ma come appoggio a Vlahovic. Ci sarebbe un attacco con maggiore vigore. Dopodiché cosa succederà in futuro non lo sa nessuno, né Giuntoli, né Milik , nessuno”.

Lei crede che il bel gioco sia obbligatorio o contano solo i risultati?

“Anche questa storia del bel gioco tende a confondere le idee. Io credo che basti vincere. La Juve ha fatto un bel gioco contro il Lipsia. Dopodiché Conte ha fatto un grande lavoro, ha portato una squadra, che aveva dei giocatori allo sbaraglio, alla vittoria, ad una mentalità vincente”.

Il Napoli potrà arrivare fino in fondo e vincere lo scudetto?

“Il campionato è lungo, ma credo di si. Poi sappiamo che il calcio è bello proprio perché non si possono fare delle previsioni”.

Si può sognare lo scudetto quindi?

“Sognare lo scudetto è lecito, pretenderlo è errato. Ma perché non abbandonarsi ai sogni, dopo un campionato, in cui la squadra era stata distrutta? La decisione di De Laurentiis di prendere Conte e la decisione di Conte di accettare sta portando grandi risultati. L’importante è che il presidente faccia il presidente e l’allenatore faccia l’allenatore”.

Giusto cedere al ricatto pur di accontentare Kvara, uno dei migliori giocatori che hai in rosa?

“Sapete che io sono critico su ADL, ma credo che manterrà la schiena dritta. In questo modo ha costruito una squadra fortissima in modo sano, mantenendo i bilanci sempre a posto, anche con le retribuzioni giuste, ma non sovrabbondanti. Poi, certo, il procuratore del giocatore starà tirando la corda a sè, ma ADL non credo cederà”.

Pronostico sulla partita Inter-Juve?

“La Juve deve obbligatoriamente vincere, perché in caso contrario i malumori dei critici aumenterebbero, come anche le distanze in classifica. Poi sappiamo che in Italia cambiamo opinione molto spesso e quindi un eventuale pareggio, sconfitta o una brutta prestazione, dopo la partita di martedì, porterebbe ad un aumento esponenziale delle critiche. La Juve dovrà assolutamente dimostrare di non mollare mai, con l’aggredire dell’avversario, perché altrimenti la situazione si farebbe peggio anche rispetto all’anno scorso”.

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24/10/2024 - 11:33

A "1 Football Club", programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Giovanni Cobolli Gigli, ex presidente della Juventus:

Sul rendimento negativo di Vlahovic?

“Se guardiamo la partita con lo Stoccarda era sempre solo, la Juve si fermava prima dell’area di rigore. Dunque, non si può criticare Vlahovic, ma l’intera manovra dattacco della Juve. Vlahovic é un grande giocatore, che se gli metti qualche pallone a disposizione li sfrutta al massimo. Se si guarda la partita contro lo Stoccarda, loro arrivavano facilmente alla nostra porta. Si creavano degli spazi che portavano alla nostra porta. Perin ha fatto delle grandi parate, ma Perin da solo non può bastare”.

La Juve ha la migliore difesa?

“La Juve aveva e ha la migliore difesa, ma contro lo Stoccarda c’erano dei buchi clamorosi. Al di là dell’assenza di Bremer, nella partita di martedì la difesa non ha giocato, nonostante sia un punto di forza della Juve”.

Milik sarebbe utile come alternativa a Vlahovic?

“Certamente Milik sarebbe utile averlo non come alternativa ma come appoggio a Vlahovic. Ci sarebbe un attacco con maggiore vigore. Dopodiché cosa succederà in futuro non lo sa nessuno, né Giuntoli, né Milik , nessuno”.

Lei crede che il bel gioco sia obbligatorio o contano solo i risultati?

“Anche questa storia del bel gioco tende a confondere le idee. Io credo che basti vincere. La Juve ha fatto un bel gioco contro il Lipsia. Dopodiché Conte ha fatto un grande lavoro, ha portato una squadra, che aveva dei giocatori allo sbaraglio, alla vittoria, ad una mentalità vincente”.

Il Napoli potrà arrivare fino in fondo e vincere lo scudetto?

“Il campionato è lungo, ma credo di si. Poi sappiamo che il calcio è bello proprio perché non si possono fare delle previsioni”.

Si può sognare lo scudetto quindi?

“Sognare lo scudetto è lecito, pretenderlo è errato. Ma perché non abbandonarsi ai sogni, dopo un campionato, in cui la squadra era stata distrutta? La decisione di De Laurentiis di prendere Conte e la decisione di Conte di accettare sta portando grandi risultati. L’importante è che il presidente faccia il presidente e l’allenatore faccia l’allenatore”.

Giusto cedere al ricatto pur di accontentare Kvara, uno dei migliori giocatori che hai in rosa?

“Sapete che io sono critico su ADL, ma credo che manterrà la schiena dritta. In questo modo ha costruito una squadra fortissima in modo sano, mantenendo i bilanci sempre a posto, anche con le retribuzioni giuste, ma non sovrabbondanti. Poi, certo, il procuratore del giocatore starà tirando la corda a sè, ma ADL non credo cederà”.

Pronostico sulla partita Inter-Juve?

“La Juve deve obbligatoriamente vincere, perché in caso contrario i malumori dei critici aumenterebbero, come anche le distanze in classifica. Poi sappiamo che in Italia cambiamo opinione molto spesso e quindi un eventuale pareggio, sconfitta o una brutta prestazione, dopo la partita di martedì, porterebbe ad un aumento esponenziale delle critiche. La Juve dovrà assolutamente dimostrare di non mollare mai, con l’aggredire dell’avversario, perché altrimenti la situazione si farebbe peggio anche rispetto all’anno scorso”.