A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto l’avvocato Domenico La Marca:
Un suo giudizio su Napoli-Verona.
“Il Napoli ha offerto una prova da compagine matura, dimostrando la solidità mentale delle grandi squadre senza farsi in alcun modo condizionare dalle voci di mercato e mettendo immediatamente sui binari giusti una partita che poteva per tanti motivi diventare complicata. Il Napoli sta facendo un percorso importante, difatti è una vittoria pesante che permette al Napoli di allungare per quanto riguarda l’obiettivo Champions, considerato che tutte le rivali ad eccezione dell’Inter si sono fermate in questo turno di campionato”.
Neres convince sempre di più, si può dire che il Napoli ha in casa il possibile erede di Kvaratskhelia?
“Neres rappresenta il fattore imprevedibilità di questo Napoli, giocatori capaci di saltare l’uomo come l’esterno brasiliano ce ne sono pochi, anche da fermo è un calciatore abile a superare il diretto avversario. Chiaramente con lui in campo cambia anche il modo di attaccare del Napoli visto che sono arrivati numerosi cross in area di rigore e da questo punto di vista ciò potrebbe favorire l’inserimento dei centrocampisti come Anguissa e Mctominay. Il Napoli con Neres ha trovato un’altra strada per mettere i centrocampisti in condizione di trovare la via del gol, difatti in precedenza c’era la giocata su Lukaku come in occasione della rete propiziata da Di Lorenzo e del gol di Anguissa, mentre con il brasiliano in campo si è creata una soluzione alternativa e i risultati sono sotto gli occhi di tutti”.
Cosa ne pensa del sempre più probabile addio di Kvaratskhelia?
“È una vicenda che prima o poi si deve concludere, visto che sino a questo momento il rinnovo non c’è stato. Kvaratskhelia è un giocatore fantastico che soprattutto nel primo anno ha fatto vedere cose eccezionali; pertanto, se ci sarà la cessione il Napoli sicuramente lo farà alle sue condizioni. Ho apprezzato le dichiarazioni alla vigilia di Napoli-Verona del mister Conte che ha gestito nel migliore dei modi pubblicamente la vicenda. Il Napoli in questi anni non si è mai fatto trovare impreparato dinanzi a quelle poche cessioni importanti e sono convinto che anche questa volta se ci sarà l’addio di Kvaratskhelia la società opererà nel migliore dei modi”.
Un suo giudizio su Anguissa.
“Giocatore che con Conte è ritornato a livelli altissimi è davvero dominante a centrocampo e soprattutto già ha superato il suo record personale di reti in campionato, dimostrando che con questo gioco si trova davvero bene, visto che spesso riesce a rendersi pericoloso”.
La convincono i nomi di Garnacho e Ndoye per sostituire la probabile partenza di Kvaratskhelia?
"Garnacho è un grande talento ma soprattutto un investimento per il futuro visto che si tratta di un classe 2004, è un giocatore che ha un incredibile potenziale e che soprattutto può svariare tutto il fronte offensivo. Nella partita di FA Cup con l’Arsenal il talento argentino è partito dal primo minuto ed è stato decisivo confezionando l’assist del momentaneo vantaggio, aspetto da non trascurare visto che durante la gestione Amorim lo stesso non è sempre stato titolare, considerato che dietro alla prima punta il tecnico spesso ha fatto giocare la coppia di trequartisti Diallo – Fernandes. Ndoye è un calciatore diverso rispetto ai nomi accostati al Napoli in questi giorni, più congeniale per un 3-5-2, è un giocatore che è cresciuto tantissimo al Bologna e che rispetto ai nomi fatti possiede una maggiore capacità di poter far entrambi le fasi, difensiva ed offensiva, ha ancora margini di miglioramento soprattutto sul piano realizzativo”.
Cosa si aspetta da Atalanta-Juventus?
“Sarà una partita molto indicativa per la Juventus che affronterà un Atalanta che sembra un po' in calo rispetto alla sfavillante squadra ammirata in questi mesi. La Juventus ha bisogno di cambiare marcia e per certi versi uscire da questa situazione che la vede seppur imbattuta in campionato ma reduce nelle ultime sette giornate da una vittoria con il Monza e ben sei pareggi, con un divario dalla capolista Napoli divenuto di 14 punti in attesa del recupero con l’Atalanta. È un momento spartiacque della stagione considerati gli impegni di campionato con Atalanta, Milan e Napoli e le due partite di Champions con Bruges e Benfica in attesa di quelli che potranno essere i colpi di mercato”.
di Napoli Magazine
14/01/2025 - 11:47
A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto l’avvocato Domenico La Marca:
Un suo giudizio su Napoli-Verona.
“Il Napoli ha offerto una prova da compagine matura, dimostrando la solidità mentale delle grandi squadre senza farsi in alcun modo condizionare dalle voci di mercato e mettendo immediatamente sui binari giusti una partita che poteva per tanti motivi diventare complicata. Il Napoli sta facendo un percorso importante, difatti è una vittoria pesante che permette al Napoli di allungare per quanto riguarda l’obiettivo Champions, considerato che tutte le rivali ad eccezione dell’Inter si sono fermate in questo turno di campionato”.
Neres convince sempre di più, si può dire che il Napoli ha in casa il possibile erede di Kvaratskhelia?
“Neres rappresenta il fattore imprevedibilità di questo Napoli, giocatori capaci di saltare l’uomo come l’esterno brasiliano ce ne sono pochi, anche da fermo è un calciatore abile a superare il diretto avversario. Chiaramente con lui in campo cambia anche il modo di attaccare del Napoli visto che sono arrivati numerosi cross in area di rigore e da questo punto di vista ciò potrebbe favorire l’inserimento dei centrocampisti come Anguissa e Mctominay. Il Napoli con Neres ha trovato un’altra strada per mettere i centrocampisti in condizione di trovare la via del gol, difatti in precedenza c’era la giocata su Lukaku come in occasione della rete propiziata da Di Lorenzo e del gol di Anguissa, mentre con il brasiliano in campo si è creata una soluzione alternativa e i risultati sono sotto gli occhi di tutti”.
Cosa ne pensa del sempre più probabile addio di Kvaratskhelia?
“È una vicenda che prima o poi si deve concludere, visto che sino a questo momento il rinnovo non c’è stato. Kvaratskhelia è un giocatore fantastico che soprattutto nel primo anno ha fatto vedere cose eccezionali; pertanto, se ci sarà la cessione il Napoli sicuramente lo farà alle sue condizioni. Ho apprezzato le dichiarazioni alla vigilia di Napoli-Verona del mister Conte che ha gestito nel migliore dei modi pubblicamente la vicenda. Il Napoli in questi anni non si è mai fatto trovare impreparato dinanzi a quelle poche cessioni importanti e sono convinto che anche questa volta se ci sarà l’addio di Kvaratskhelia la società opererà nel migliore dei modi”.
Un suo giudizio su Anguissa.
“Giocatore che con Conte è ritornato a livelli altissimi è davvero dominante a centrocampo e soprattutto già ha superato il suo record personale di reti in campionato, dimostrando che con questo gioco si trova davvero bene, visto che spesso riesce a rendersi pericoloso”.
La convincono i nomi di Garnacho e Ndoye per sostituire la probabile partenza di Kvaratskhelia?
"Garnacho è un grande talento ma soprattutto un investimento per il futuro visto che si tratta di un classe 2004, è un giocatore che ha un incredibile potenziale e che soprattutto può svariare tutto il fronte offensivo. Nella partita di FA Cup con l’Arsenal il talento argentino è partito dal primo minuto ed è stato decisivo confezionando l’assist del momentaneo vantaggio, aspetto da non trascurare visto che durante la gestione Amorim lo stesso non è sempre stato titolare, considerato che dietro alla prima punta il tecnico spesso ha fatto giocare la coppia di trequartisti Diallo – Fernandes. Ndoye è un calciatore diverso rispetto ai nomi accostati al Napoli in questi giorni, più congeniale per un 3-5-2, è un giocatore che è cresciuto tantissimo al Bologna e che rispetto ai nomi fatti possiede una maggiore capacità di poter far entrambi le fasi, difensiva ed offensiva, ha ancora margini di miglioramento soprattutto sul piano realizzativo”.
Cosa si aspetta da Atalanta-Juventus?
“Sarà una partita molto indicativa per la Juventus che affronterà un Atalanta che sembra un po' in calo rispetto alla sfavillante squadra ammirata in questi mesi. La Juventus ha bisogno di cambiare marcia e per certi versi uscire da questa situazione che la vede seppur imbattuta in campionato ma reduce nelle ultime sette giornate da una vittoria con il Monza e ben sei pareggi, con un divario dalla capolista Napoli divenuto di 14 punti in attesa del recupero con l’Atalanta. È un momento spartiacque della stagione considerati gli impegni di campionato con Atalanta, Milan e Napoli e le due partite di Champions con Bruges e Benfica in attesa di quelli che potranno essere i colpi di mercato”.