Domenico Tedesco, commissario tecnico del Belgio, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa dopo il pareggio contro l'Italia in Nations League: "L'Italia era in grande fiducia e hanno segnato dopo poco tempo. Gli azzurri sentono ancor più confidenza dopo un gol del genere e abbiamo fatto fatica a entrare in partita. Quando eravamo in possesso abbiamo seguito il piano partito, senza palla abbiamo subito l'Italia. Hanno caricato la zona centrale, avevano tre centrocampisti centrali e giocavano con un 3-6-1, era difficile superarli a livello numerico, dovevamo pressare Ricci ma anche Bastoni. Questo lo puoi fare solo con una squadra corta, se sei lungo era difficile pressare su Ricci. Questo è stato il nostro problema, i loro cambi di gioco brillanti come visto sul secondo gol non era facile. Il rosso poi ci ha aiutato molto. Doku su Dimarco? Volevamo avere più la palla, lui può giocare a destra e a sinistra. Con la Francia era sempre raddoppiato da Dembelé, tutti conoscono le sue qualità e che ama giocare a sinistra rientrando sul destro, giocando a destra invece volevamo tenerlo sul piede forte e rendere più difficile il raddoppio. Quando loro avevano il pallone abbiamo deciso di cambiare il pallone, tenere Leo Trossard più alto e abbassare l'altra ala. È importante però giocare stretti, per questo non possiamo giudicare i primi trenta minuti di Doku. Se sei un vincente giochi con quattro difensori e due ali che tornano e difendono lunghe, abbiamo cambiato anche prima del cartellino rosso, pressavamo più alti e l'espulsione è nata da una situazione di aggressione alta. Quanto è mancato Lukaku? Siamo entrati malissimo in partita, prendere il gol al primo minuto qui non ti aiuta sotto l'aspetto mentale, abbiamo perso compattezza. Pensavamo di dover fare qualcosina in più dopo aver preso il gol, lì invece devi rimanere calmo e compatto. Non ci siamo riusciti, l'Italia ha raddoppiato per questo. Giocatori come Romelu, De Bruyne e Onana avrebbero aiutato molto la squadra in questo tipo di sfide".