Antonio Corbo, giornalista, ha analizzato la prestazione del Napoli contro il Cagliari nel match vinto 2-1 dagli azzurri nel suo editoriale per La Repubblica: "La prima ora è una penosa confessione dei limiti del Napoli. Che sia meno forte l’hanno capito tutti. Ma l’ottava vittoria del campionato comincia dopo 69 minuti, quando entra un insospettabile omino dell’altro Napoli, un mancino bizzarro, talvolta litigioso ma estroso, costruttivo, discusso. Ma ora torna in gioco. Mario Rui riprende il suo posto a sinistra e tutto il Napoli si rimette in equilibrio. Come una vecchia carretta del mare stracarica a destra e vuota a sinistra, si inclina su un lato fino ad arenarsi per oltre un tempo".
di Napoli Magazine
17/12/2023 - 08:34
Antonio Corbo, giornalista, ha analizzato la prestazione del Napoli contro il Cagliari nel match vinto 2-1 dagli azzurri nel suo editoriale per La Repubblica: "La prima ora è una penosa confessione dei limiti del Napoli. Che sia meno forte l’hanno capito tutti. Ma l’ottava vittoria del campionato comincia dopo 69 minuti, quando entra un insospettabile omino dell’altro Napoli, un mancino bizzarro, talvolta litigioso ma estroso, costruttivo, discusso. Ma ora torna in gioco. Mario Rui riprende il suo posto a sinistra e tutto il Napoli si rimette in equilibrio. Come una vecchia carretta del mare stracarica a destra e vuota a sinistra, si inclina su un lato fino ad arenarsi per oltre un tempo".