Repubblica scrive a proposito del progetto del nuovo centro sportivo del Napoli: "L'intesa consentirà al Napoli di risolvere la questione del centro sportivo dopo la richiesta dei Coppola di tornare in possesso dell'attuale struttura, dove sono presenti un albergo da 300 camere (che inizialmente De Laurentiis ha provato ad acquistare) e campi da golf. Il Napoli aveva ottenuto una deroga fino al 2026 ma adesso potrà rimanere finchè non avrà terminato i lavori del nuovo centro. La svolta consente al club di programmare il futuro con tranquillità in modo da realizzare una struttura all'avanguardia che fa rima con stabilità, ingrediente necessario ad un grande club. De Laurentiis ha lavorato in prima persona alla soluzione da diversi mesi assieme all'a.d. Andrea Chiavelli, al Chief Revenue Officer, Tommaso Bianchini, e al direttore dei processi amministrativi Fabrizio Versiero. Toccherà al presidente fare l'annuncio spiegando nei dettagli le intenzioni del club, alla ricerca di una soluzione per il settore giovanile. De Laurentiis aveva valutato più opzioni: Afragola, Lago Patria, Bagnoli e Centro Direzionale. L'ha spuntata Castel Volturno, ormai fa rima col Napoli".