Guillermo Maripan, difensore del Torino, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport: "Credo che la cosa più importante sia guardare di partita in partita. Mancano 5 partite, che per noi contano molto: vogliamo solo vincere. È la cosa che conta di più. Come stiamo dopo la vittoria sull'Udinese? Bene! Tranquilli, contenti e pronti per la prossima partita. Perché ho preso solo 2 cartellini gialli? "Penso di aver capito che l’aggressività non fosse sinonimo di colpire il rivale. Un difensore deve essere aggressivo, ma senza necessariamente andare contro l’avversario. È un dato che non conoscevo, mi fa molto felice. Espulsione a San Siro? È stato il mio primo cartellino rosso nella mia carriera preso in questa maniera. Mi ha fatto capire di aver preso una cattiva decisione con quell’intervento. E quindi ho cominciato a difendere in un’altra maniera. Napoli? È una squadra forte, sarà una gara molto difensiva quanto offensiva. Noi vogliamo vincerla. Lukaku è un giocatore con caratteristiche importanti, ha giocato una grande stagione finora. È un grande attaccante. Sarà un bellissimo duello: fisico certo, ma anche mentale. Non credo che lo scudetto passerà solo per noi. Sarà una bella esperienza giocare contro squadre che lottano per il titolo, ma noi dobbiamo pensare solo a noi stessi e a come chiudere la stagione nel migliore dei modi. Il Torino può ambire a qualcosa in più? Sì, lo penso. Ho quasi concluso la mia prima stagione qui, sono molto contento in questo club. Vedo giocatori giovani che hanno molto potenziale ma ci sono anche giocatori di esperienza che possono aiutare molto i più giovani. Penso che la prossima stagione sarà molto migliore. Mi ha chiesto di trasferire la mia esperienza negli anni in cui ho giocato in Francia, in Spagna, nella nazionale cilena ai giocatori più giovani. C’è molto dialogo, giorno dopo giorno. A livello personale io sono molto contento: sto imparando la lingua, mi sto adattando al campionato perfettamente".
di Napoli Magazine
25/04/2025 - 19:32
Guillermo Maripan, difensore del Torino, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport: "Credo che la cosa più importante sia guardare di partita in partita. Mancano 5 partite, che per noi contano molto: vogliamo solo vincere. È la cosa che conta di più. Come stiamo dopo la vittoria sull'Udinese? Bene! Tranquilli, contenti e pronti per la prossima partita. Perché ho preso solo 2 cartellini gialli? "Penso di aver capito che l’aggressività non fosse sinonimo di colpire il rivale. Un difensore deve essere aggressivo, ma senza necessariamente andare contro l’avversario. È un dato che non conoscevo, mi fa molto felice. Espulsione a San Siro? È stato il mio primo cartellino rosso nella mia carriera preso in questa maniera. Mi ha fatto capire di aver preso una cattiva decisione con quell’intervento. E quindi ho cominciato a difendere in un’altra maniera. Napoli? È una squadra forte, sarà una gara molto difensiva quanto offensiva. Noi vogliamo vincerla. Lukaku è un giocatore con caratteristiche importanti, ha giocato una grande stagione finora. È un grande attaccante. Sarà un bellissimo duello: fisico certo, ma anche mentale. Non credo che lo scudetto passerà solo per noi. Sarà una bella esperienza giocare contro squadre che lottano per il titolo, ma noi dobbiamo pensare solo a noi stessi e a come chiudere la stagione nel migliore dei modi. Il Torino può ambire a qualcosa in più? Sì, lo penso. Ho quasi concluso la mia prima stagione qui, sono molto contento in questo club. Vedo giocatori giovani che hanno molto potenziale ma ci sono anche giocatori di esperienza che possono aiutare molto i più giovani. Penso che la prossima stagione sarà molto migliore. Mi ha chiesto di trasferire la mia esperienza negli anni in cui ho giocato in Francia, in Spagna, nella nazionale cilena ai giocatori più giovani. C’è molto dialogo, giorno dopo giorno. A livello personale io sono molto contento: sto imparando la lingua, mi sto adattando al campionato perfettamente".