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SVIZZERA - Dzemaili: "Siamo cresciuti molto in questi anni, dell'Italia tempo Zaccagni e Chiesa"
26.06.2024 11:12 di Napoli Magazine

Blerim Dzemaili, ex centrocampista svizzero, ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport, il centrocampista ha parlato così: "Siamo 'cresciutissimi. Nel pre-Europeo non si capiva quanto potesse evolvere. Poi, da inizio torneo, abbiamo visto una squadra sicura di sé, solida, con un'identità certa e con un centrocampo con qualità e forza. Freuler, Aebischer, Ndoye? Il primo ha cominciato a far vedere chi è, ovvero una sicurezza. Il secondo è intelligente, parte da sinistra per addentrarsi nel campo per fare quel che gli risce meglio, il terzo mediano. Si sa adattare, è il suo grande pregio. Ndoye è la vera sorpresa, non mi stupisco delle sue ultime partite però perché sa creare, concludere, saltare l'uomo. È fortissimo. Chi invidio dell'Italia? Gente come Zaccagni o Chiesa la adoro. Dovrebbero giocare il più possibile, saltano l'uomo. Avrei chiamato anche Orsolini, negli ultimi 30' l'Italia è stata pazzesca. Spalleti è uno dei migliori e avrà già studiato mosse e contromosse, la Svizzera dovrà stare attenta, ma se gli Azzurri giocano con il freno a mano tirato avranno vita dura".

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SVIZZERA - Dzemaili: "Siamo cresciuti molto in questi anni, dell'Italia tempo Zaccagni e Chiesa"

di Napoli Magazine

26/06/2024 - 11:12

Blerim Dzemaili, ex centrocampista svizzero, ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport, il centrocampista ha parlato così: "Siamo 'cresciutissimi. Nel pre-Europeo non si capiva quanto potesse evolvere. Poi, da inizio torneo, abbiamo visto una squadra sicura di sé, solida, con un'identità certa e con un centrocampo con qualità e forza. Freuler, Aebischer, Ndoye? Il primo ha cominciato a far vedere chi è, ovvero una sicurezza. Il secondo è intelligente, parte da sinistra per addentrarsi nel campo per fare quel che gli risce meglio, il terzo mediano. Si sa adattare, è il suo grande pregio. Ndoye è la vera sorpresa, non mi stupisco delle sue ultime partite però perché sa creare, concludere, saltare l'uomo. È fortissimo. Chi invidio dell'Italia? Gente come Zaccagni o Chiesa la adoro. Dovrebbero giocare il più possibile, saltano l'uomo. Avrei chiamato anche Orsolini, negli ultimi 30' l'Italia è stata pazzesca. Spalleti è uno dei migliori e avrà già studiato mosse e contromosse, la Svizzera dovrà stare attenta, ma se gli Azzurri giocano con il freno a mano tirato avranno vita dura".