Secondo Tuttosport, il Torino avrebbe messo nel mirino Leonardo Spinazzola, esterno del Napoli: "Il Torino non ha bisogno soltanto di una punta, ma anche di un esterno sinistro, e allora starebbe pensando a Leonardo Spinazzola, 31 anni, attualmente poco (o niente) impiegato da Conte nel Napoli. Al giocatore il contratto con la società azzurra scade nel giugno del 2026. Il suo ingaggio è di 1,8 milioni. E' insoddisfatto della sua esperienza considerando che in campionato ha collezionato 10 presenze (e un assist) per un totale di 267 minuti: nemmeno tre partite, in sostanza, divise in tanti spezzoni. E lui, che non ha perso la speranza di tornare in Nazionale, chiede più spazio: questa insoddisfazione l’ha consegnata a De Laurentiis e Manna. Sintetizzando il discorso, preferirebbe essere ceduto anche perché il Napoli non avrà grandi necessità di fare turnover. Preso atto della sua insoddisfazione, i dirigenti del Napoli hanno proposto alla Fiorentina uno scambio con Biraghi, che in viola con l’arrivo di Palladino è stato relegato ai margini. Napoli, Fiorentina e Biraghi sarebbero disposti a portare a buon fine lo scambio. Spinazzola no: ha più di una perplessità perché anche in viola non avrebbe la certezza del posto fisso, anzi. Titolarità, invece, che avrebbe al Torino. Valutazioni in corso con la riapertura del mercato che si sta avvicinando. Nei prossimi giorni, probabilmente subito dopo Natale, Vagnati incontrerà Manna e, prima ancora, l’entourage del giocatore per cercare di trovare una soluzione e consegnare all’inizio di gennaio il giocatore che Vanoli aspetta. Antonio Conte ha dato l’ok alla cessione perché da sempre il tecnico non ama tenere in rosa giocatori insoddisfatti. Cairo e Vagnati per concludere l’operazione, tra ingaggio di un anno e mezzo e costo del cartellino, dovrebbero investire circa 5 milioni. De Laurentiis, considerata la situazione, non può chiedere più di 2 milioni anche perché non ha pagato nulla per portarlo in azzurro e, soprattutto, perché il giocatore non sopporta più la situazione di precariato in cui si è venuto a trovare".
di Napoli Magazine
23/12/2024 - 08:18
Secondo Tuttosport, il Torino avrebbe messo nel mirino Leonardo Spinazzola, esterno del Napoli: "Il Torino non ha bisogno soltanto di una punta, ma anche di un esterno sinistro, e allora starebbe pensando a Leonardo Spinazzola, 31 anni, attualmente poco (o niente) impiegato da Conte nel Napoli. Al giocatore il contratto con la società azzurra scade nel giugno del 2026. Il suo ingaggio è di 1,8 milioni. E' insoddisfatto della sua esperienza considerando che in campionato ha collezionato 10 presenze (e un assist) per un totale di 267 minuti: nemmeno tre partite, in sostanza, divise in tanti spezzoni. E lui, che non ha perso la speranza di tornare in Nazionale, chiede più spazio: questa insoddisfazione l’ha consegnata a De Laurentiis e Manna. Sintetizzando il discorso, preferirebbe essere ceduto anche perché il Napoli non avrà grandi necessità di fare turnover. Preso atto della sua insoddisfazione, i dirigenti del Napoli hanno proposto alla Fiorentina uno scambio con Biraghi, che in viola con l’arrivo di Palladino è stato relegato ai margini. Napoli, Fiorentina e Biraghi sarebbero disposti a portare a buon fine lo scambio. Spinazzola no: ha più di una perplessità perché anche in viola non avrebbe la certezza del posto fisso, anzi. Titolarità, invece, che avrebbe al Torino. Valutazioni in corso con la riapertura del mercato che si sta avvicinando. Nei prossimi giorni, probabilmente subito dopo Natale, Vagnati incontrerà Manna e, prima ancora, l’entourage del giocatore per cercare di trovare una soluzione e consegnare all’inizio di gennaio il giocatore che Vanoli aspetta. Antonio Conte ha dato l’ok alla cessione perché da sempre il tecnico non ama tenere in rosa giocatori insoddisfatti. Cairo e Vagnati per concludere l’operazione, tra ingaggio di un anno e mezzo e costo del cartellino, dovrebbero investire circa 5 milioni. De Laurentiis, considerata la situazione, non può chiedere più di 2 milioni anche perché non ha pagato nulla per portarlo in azzurro e, soprattutto, perché il giocatore non sopporta più la situazione di precariato in cui si è venuto a trovare".