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UDINESE - Carnevale: "Il Napoli se la giocherà fino alla fine, Solet adatto agli azzurri"
21.02.2025 14:46 di Napoli Magazine

Andrea Carnevale, ex azzurro e attuale dirigente dell'Udinese, è intervenuto a Radio Kiss Kiss Napoli rilasciando alcune dichiarazioni: “Oggi sono un direttore sportivo a tutti gli effetti, ho passato l’esame e preso il patentino a Coverciano. In altri tempi conoscendo Conte avrebbe già sbottato invece lo vedo molto sicuro di se stesso ed il Napoli se la giocherà fino alla fine, qualche infortunio di troppo ha bloccato il suo percorso. Se gli azzurri avesssero avuto il Lukaku di 5 anni fa avrebbe già vinto lo scudetto, Romelu mi assomiglia molto, tiene la palla, fa la sponda. Però adesso non ci aspettiamo che fa 20/25 gol, l’età purtroppo conta per tutti, qualche sprint in meno lo fa, ma è sempre un giocatore determinante. E' un lavoro che parte da lontano. Solet è un bel difensore, va elogiata l’Udinese, aver preso un ragazzo a zero è un grande merito. Gino Pozzo stato molto bravo a credere in lui, volontà sua quella di prenderlo. Da capo scouting devo fare i complimenti alla società. A me piacciono i difensori prestanti, non so dove Solet andrà, ma è giocatore da Liverpool, Inter e Napoli. Non mi aspettavo un giocatore già così pronto, ha una grande personalità. Tra poco uscirà un mio libro sul femminicidio, ho tenuto dentro una cassaforte il mio dolore. La mia missione è questa, sono diventato testimonial del Telefono Donna. Ho rivissuto quello che ho patito io da bambino, la mia missione è aiutare chi si trova a vivere la mia situazione. Il dramma di mio padre che ammazzò mia madre e poi si gettò dalla finestra. Vorrei fare qualcosa per aiutare questi orfanelli e per fare in modo che queste cose non avvengono più".

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UDINESE - Carnevale: "Il Napoli se la giocherà fino alla fine, Solet adatto agli azzurri"

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21/02/2025 - 14:46

Andrea Carnevale, ex azzurro e attuale dirigente dell'Udinese, è intervenuto a Radio Kiss Kiss Napoli rilasciando alcune dichiarazioni: “Oggi sono un direttore sportivo a tutti gli effetti, ho passato l’esame e preso il patentino a Coverciano. In altri tempi conoscendo Conte avrebbe già sbottato invece lo vedo molto sicuro di se stesso ed il Napoli se la giocherà fino alla fine, qualche infortunio di troppo ha bloccato il suo percorso. Se gli azzurri avesssero avuto il Lukaku di 5 anni fa avrebbe già vinto lo scudetto, Romelu mi assomiglia molto, tiene la palla, fa la sponda. Però adesso non ci aspettiamo che fa 20/25 gol, l’età purtroppo conta per tutti, qualche sprint in meno lo fa, ma è sempre un giocatore determinante. E' un lavoro che parte da lontano. Solet è un bel difensore, va elogiata l’Udinese, aver preso un ragazzo a zero è un grande merito. Gino Pozzo stato molto bravo a credere in lui, volontà sua quella di prenderlo. Da capo scouting devo fare i complimenti alla società. A me piacciono i difensori prestanti, non so dove Solet andrà, ma è giocatore da Liverpool, Inter e Napoli. Non mi aspettavo un giocatore già così pronto, ha una grande personalità. Tra poco uscirà un mio libro sul femminicidio, ho tenuto dentro una cassaforte il mio dolore. La mia missione è questa, sono diventato testimonial del Telefono Donna. Ho rivissuto quello che ho patito io da bambino, la mia missione è aiutare chi si trova a vivere la mia situazione. Il dramma di mio padre che ammazzò mia madre e poi si gettò dalla finestra. Vorrei fare qualcosa per aiutare questi orfanelli e per fare in modo che queste cose non avvengono più".