Il Venezia si presenta domenica al Maradona con una striscia aperta di tre risultati positivi, in cui ha segnato sempre due reti, la migliore della stagione. Quest'anno i lagunari non hanno mai vinto lontano dal Penzo, anche se nei grandi palcoscenici non hanno sfigurato: con la Roma vincevano fino a 15' dalla fine, con l'Inter si sono visti annullare la rete del pari al 96', con la Juventus sono stati acciuffati in pieno recupero su rigore. Quanto alla formazione, Di Francesco potrebbe recuperare Duncan e Raimondo almeno per la panchina. I dubbi principali riguardano il centrocampo, dove Doumbia insidia Andersen, davanti conferma per Oristanio e Pohjanpalo. Dal primo gennaio potrebbero arrivare in laguna nuovi interpreti: il ds Antonelli dovrà sostituire Svoboda, fuori per infortunio per tutta la stagione, e trovare qualche soluzione offensiva per fare rifiatare la coppia sempre titolare, visto che Gytkjaer e Yeboah sono ancora a bocca asciutta. In uscita c'è il portiere Joronen, chiuso dall'esplosione del giovanissimo Stankovic.
di Napoli Magazine
26/12/2024 - 11:00
Il Venezia si presenta domenica al Maradona con una striscia aperta di tre risultati positivi, in cui ha segnato sempre due reti, la migliore della stagione. Quest'anno i lagunari non hanno mai vinto lontano dal Penzo, anche se nei grandi palcoscenici non hanno sfigurato: con la Roma vincevano fino a 15' dalla fine, con l'Inter si sono visti annullare la rete del pari al 96', con la Juventus sono stati acciuffati in pieno recupero su rigore. Quanto alla formazione, Di Francesco potrebbe recuperare Duncan e Raimondo almeno per la panchina. I dubbi principali riguardano il centrocampo, dove Doumbia insidia Andersen, davanti conferma per Oristanio e Pohjanpalo. Dal primo gennaio potrebbero arrivare in laguna nuovi interpreti: il ds Antonelli dovrà sostituire Svoboda, fuori per infortunio per tutta la stagione, e trovare qualche soluzione offensiva per fare rifiatare la coppia sempre titolare, visto che Gytkjaer e Yeboah sono ancora a bocca asciutta. In uscita c'è il portiere Joronen, chiuso dall'esplosione del giovanissimo Stankovic.