VG SPORTEN (NORVEGIA) - Antonio Petrazzuolo: "Osimhen e Kvaratskhelia fanno la differenza, Maradona è unico, ottimo lavoro di Spalletti"

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08.04.2023 16:48 di Napoli Magazine

CASTEL VOLTURNO (CE) - Antonio Petrazzuolo, dir. di "Napoli Magazine", ha rilasciato un'intervista a Herman Folvik per VG Sporten, emittente norvegese giunta in Italia per seguire da vicino Ostigard (Napoli), Solbakken (Roma) e Thorstvedt (Sassuolo): "A Napoli si respira aria di scudetto, ma la stagione non è ancora conclusa e lo sa bene il tecnico che sprona i suoi ragazzi ad ottenere il massimo da ogni partita. Il vantaggio dalle inseguitrici e' notevole ma non bisogna mai abbassare la guardia. L'attesa e' grande dopo 33 anni. Per le strade della citta' è un rincorrersi di bandiere e tributi a Osimhen. Paragoni con Maradona? Nessuno. Diego resta irraggiungibile. Kvaratskhelia piace per la classe con cui propone le sue giocate e Osimhen si sta rivelando un bomber di grande spessore. Nel Napoli di Maradona la stella assoluta era Diego, poi c'erano tanti ottimi calciatori. In questo Napoli sono tutti ottimi calciatori che si caricano a vicenda, ed e' questa la forza del gruppo. Tra campionato e Champions il cammino del Napoli e' stato finora ineccepibile. Ora si entra nel vivo delle competizioni, per cui saranno settimane importanti. Kvara e Osimhen magari brillano un po' piu' degli altri, ma c'e' grande affiatamento tra tutte le componenti. Il lavoro di Spalletti e' stato finora notevole, come un buon padre di famiglia segue tutti con la massima attenzione. La stessa societa' ha lavorato molto bene, da De Laurentiis a Giuntoli, perche' non hanno fatto rimpiangere le partenze dei big, puntando su nomi nuovi che si sono rivelati dei top players. Come immagino la festa Scudetto? Prima di tutto bisogna raggiungere l'obiettivo, poi onestamente non credo che si ridurra' ad una festa di pochi giorni come accaduto per le altre squadre italiane nel recente passato. A Napoli si festeggera' per mesi, come gia' accaduto ai tempi di Maradona. Ed e' bello che sia così".

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Ecco uno stralcio del racconto finale di Herman Folvik su VG Sporten: "Il 25 novembre 2020 "Piazza Maradona" era straripante di fiori, tute, condoglianze e saluti. La città è entrata in un lutto totale quando è stata resa nota la notizia della morte di Maradona. "Non era solo il dio del calcio argentino. Era di Napoli. Penso che Diego stia seguendo questa stagione dal cielo", le parole sono di Antonio Petrazzuolo, direttore di Napoli Magazine, un giornale di calcio che da molti anni segue ogni avvenimento della squadra. Antonio copre tutte le partite casalinghe. Ha visto giocatori e allenatori andare e venire. "Ma nessuno come il gruppo che ora sta portando a casa l'oro a Napoli. Inoltre, sono un outsider per il titolo di Champions League. È una stagione avventurosa come nessun'altra. Hanno superato in Europa persino ciò che Diego Armando Maradona ha realizzato ai suoi tempi. Festeggeremo per almeno tre o quattro settimane la vittoria dello Scudetto", prevede Antonio Petrazzuolo. "Non sarà come quando vincono il tricolore Juventus, Inter e Milan con i festeggiamenti che si affievoliscono dopo una notte". Tra tutte le divise di Maradona, Osimhen n. 9, Kvaratskhelia n. 77 e molti altri profili della squadra di quest'anno si fondono nel paesaggio urbano. La squadra riceve grandi elogi da ogni napoletano con cui parliamo. Il team del 2022-23 resterà per sempre nei libri di storia, nota Petrazzuolo, ma si affretta ad aggiungere: "C'è solo un Diego Maradona", che non lascia mai Napoli".