Matteo Politano, attaccante del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio CRC: “Ritrovare Conte è stato bello dopo sei mesi passati all’Inter, l’ho ritrovato bene, motivato, pronto a lavorare tanto, abbiamo cambiato il modo di lavorare a livello tattico rispetto ai nerazzurri quando giocavamo 3-5-2, qui è un 3-4-2-1 quindi la tattica è cambiata ma non l’intensità degli allenamenti. Se mi sento un numero 10? Con Kvaratskhelia e gli altri compagni siamo più vicini alla porta, ci cambiamo la posizione con l’esterno e con le squadre chiuse proviamo a variare la posizione. Siamo ancora all’inizio, c’è tanto da lavorare. Il nuovo modulo? Giochiamo assieme da tanti anni, ci conosciamo a memoria e sappiamo le posizioni da occupare in campo: possiamo scambiarcele, ma teniamo sempre gli spazi occupati. Lukaku? Romelu è un ragazzo fantastico, un giocatore forte, in una squadra è sempre meglio averlo. Sono contento di averlo ritrovato, porta entusiasmo, personalità e la sua carriera parla da sola. Come cambia la manovra con Lukaku? Romelu è un punto di riferimento là davanti, lo trovi a proteggere palla e far salire la squadra: a campo aperto è un animale. David Neres? Giusto che in una squadra forte ci siano due giocatori dello stesso livello, ci sono tante partite e con i cinque cambi è giusto avere ragazzi in grado di cambiare la partita. David si è presentato bene in campo e nello spogliatoio, è stato subito protagonista: un ragazzo bravo, grande qualità, mi ha impressionato. Se siamo la fascia destra più forte d’Italia? Lo dirà il campo. La vittoria con il Parma a livello mentale? Penso sia stata una partita molto intensa, sudata fino all’ultimo: però quando riesci a vincerle, ti danno quella compattezza che lo scorso anno sembrava smarrita. Siamo contenti a livello mentale di aver ritrovato una compattezza ed uno spirito di squadra. L’analisi di Napoli-Parma con il mister? Ne abbiamo parlato poco, dopo la partita c’era grande felicità e ci siamo riposati prima di riprendere gli allenamenti. Il mister ne parlerà la settimana prossima quando torneranno i nazionali, ci sono cose che sicuramente non abbiamo fatto bene. I margini di crescita con McTominay e Gilmour? Sono eccezionali, li abbiamo visti in questi anni: sono diversi, ma vanno a completare un grandissimo centrocampo. Metti due giocatori di personalità, arrivano due personalità forti che porteranno entusiasmo ed esperienza. Formula 1? Ho gioito alla vittoria di Leclerc ma ero triste, avrei voluto essere a Monza ma avevo impegni con mia figlia: è sempre bello vincere in un anno dove ci sono stati alti e bassi, Leclerc si è dimostrato sempre un grandissimo pilota. L’abbraccio dei tifosi al Maradona? Sempre stato bello, i nostri tifosi sono fantastici e anche lo scorso anno nelle difficoltà hanno risposto presente. Ora hanno ricominciato con l’entusiasmo e sta a noi rendere le domeniche sempre indimenticabili”.
di Napoli Magazine
05/09/2024 - 13:01
Matteo Politano, attaccante del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio CRC: “Ritrovare Conte è stato bello dopo sei mesi passati all’Inter, l’ho ritrovato bene, motivato, pronto a lavorare tanto, abbiamo cambiato il modo di lavorare a livello tattico rispetto ai nerazzurri quando giocavamo 3-5-2, qui è un 3-4-2-1 quindi la tattica è cambiata ma non l’intensità degli allenamenti. Se mi sento un numero 10? Con Kvaratskhelia e gli altri compagni siamo più vicini alla porta, ci cambiamo la posizione con l’esterno e con le squadre chiuse proviamo a variare la posizione. Siamo ancora all’inizio, c’è tanto da lavorare. Il nuovo modulo? Giochiamo assieme da tanti anni, ci conosciamo a memoria e sappiamo le posizioni da occupare in campo: possiamo scambiarcele, ma teniamo sempre gli spazi occupati. Lukaku? Romelu è un ragazzo fantastico, un giocatore forte, in una squadra è sempre meglio averlo. Sono contento di averlo ritrovato, porta entusiasmo, personalità e la sua carriera parla da sola. Come cambia la manovra con Lukaku? Romelu è un punto di riferimento là davanti, lo trovi a proteggere palla e far salire la squadra: a campo aperto è un animale. David Neres? Giusto che in una squadra forte ci siano due giocatori dello stesso livello, ci sono tante partite e con i cinque cambi è giusto avere ragazzi in grado di cambiare la partita. David si è presentato bene in campo e nello spogliatoio, è stato subito protagonista: un ragazzo bravo, grande qualità, mi ha impressionato. Se siamo la fascia destra più forte d’Italia? Lo dirà il campo. La vittoria con il Parma a livello mentale? Penso sia stata una partita molto intensa, sudata fino all’ultimo: però quando riesci a vincerle, ti danno quella compattezza che lo scorso anno sembrava smarrita. Siamo contenti a livello mentale di aver ritrovato una compattezza ed uno spirito di squadra. L’analisi di Napoli-Parma con il mister? Ne abbiamo parlato poco, dopo la partita c’era grande felicità e ci siamo riposati prima di riprendere gli allenamenti. Il mister ne parlerà la settimana prossima quando torneranno i nazionali, ci sono cose che sicuramente non abbiamo fatto bene. I margini di crescita con McTominay e Gilmour? Sono eccezionali, li abbiamo visti in questi anni: sono diversi, ma vanno a completare un grandissimo centrocampo. Metti due giocatori di personalità, arrivano due personalità forti che porteranno entusiasmo ed esperienza. Formula 1? Ho gioito alla vittoria di Leclerc ma ero triste, avrei voluto essere a Monza ma avevo impegni con mia figlia: è sempre bello vincere in un anno dove ci sono stati alti e bassi, Leclerc si è dimostrato sempre un grandissimo pilota. L’abbraccio dei tifosi al Maradona? Sempre stato bello, i nostri tifosi sono fantastici e anche lo scorso anno nelle difficoltà hanno risposto presente. Ora hanno ricominciato con l’entusiasmo e sta a noi rendere le domeniche sempre indimenticabili”.