Stanislav Lobotka, centrocampista del Napoli, ha rilasciato un'intervista al podcast del progetto "Iná liga", si tratta di un'intervista effettuata dopo Napoli-Eintracht, perchè gli viene chiesto delle condizioni fisiche: "Ieri hai già giocato una partita di Champions League, credo che intorno al 70º minuto sei uscito. E tra dieci giorni giochiamo una partita molto importante della nazionale a Košice contro l’Irlanda del Nord"?. Il match Slovacchia-Irlanda del Nord si giocherà il 14 novembre. Lobotka deve cavarsela a centrocampo senza la collaborazione con Kevin De Bruyne. Il 34enne belga, dopo dieci anni al Manchester City, ha cambiato maglia e si è trasferito in Italia.Kevin De Bruyne, 34enne belga, dopo dieci anni al Manchester City, ha cambiato maglia e si è trasferito in Italia. "Kevin è un grande professionista. È venuto con un atteggiamento molto umile, non si comporta mai come una stella, non guarda nessuno dall’alto in basso. Si è subito messo a disposizione del gruppo e dell’allenatore. Gli ho anche detto: “Tu hai avuto Guardiola, e ora hai Conte — due mondi completamente diversi". E lui si è messo a ridere e mi ha detto: “In dieci anni al City non ho mai corso così tanto.” Gli ho detto: “Allora complimenti, benvenuto all’inferno”. E davvero, dopo i primi allenamenti, è venuto da me e mi ha detto: “Non mi aspettavo che fosse così intenso. Pensavo di essere pronto, ma qui non si respira mai”. Però poi, come lo conosco io, non si è mai lamentato. Anche se era stanco morto, non diceva niente, faceva tutto quello che gli veniva chiesto, e al cento per cento. È uno che non cerca mai scuse, non chiede pause, non dice “sono vecchio”, niente di tutto questo. E questo per me è ammirevole, perché con la carriera che ha avuto, potrebbe anche dire “mi alleno a metà”, ma lui no, va sempre a tutta. E gliel’ho detto: “Kevin, guarda che rispetto per quello che stai facendo. Non so se io al tuo posto avrei avuto la forza di venire qui, sotto Conte, con questi carichi di lavoro.” E lui si è messo a ridere e ha detto: “Forse se potessi scegliere di nuovo, andrei in Arabia o in America”. Quando hai uno come lui vicino, tutto è più facile. Vede il gioco prima degli altri, ha un tocco perfetto, e anche quando sbaglia, sbaglia in modo intelligente. E io lo sento anche durante la partita — a volte basta che ci guardiamo e già sappiamo cosa fare. Ed è una sensazione bellissima, perché capisci che giochi con uno che pensa come te, e che puoi fidarti ciecamente. E poi è anche un tipo simpatico, scherza, ride, non fa il divo. Una volta durante l’allenamento Conte gli ha detto qualcosa tipo: “Non così, Kevin, devi muoverti più avanti.” E lui gli ha risposto: “Mister, io mi muovo quando il corpo me lo permette”. Tutti hanno riso, anche Conte, anche se cercava di restare serio" Prima di arrivare, poteva immaginare cosa lo aspettasse e sicuramente si era informato sugli allenamenti di Conte, Lobotka ha sottolineato che una cosa è immaginare, un’altra è la realtà". Una volta, Hrosovsky mi ha chiesto: “Ma Conte ti lascia qualche giorno libero quando sei infortunato?”. Gli ho risposto: “Libero? Sotto Conte il prossimo giorno libero sarà a maggio 2026, quando finiremo la stagione. Se fosse per lui, andremmo in vacanza tutti insieme”. Hrosovsky gli dice: “Guarda che se Kevin De Bruyne ti scrive per chiederti com’è Conte, tu digli che va tutto bene, ma che Bozeník e Strelec sotto di lui morirebbero. Se me lo chiedesse a me, io gli direi: tranquillo, ma Stani, se lo chiedesse a te su Instagram, tu gli risponderesti: mandami la maglia e non venire qui”. Lobotka ride: "Sì, e ho detto proprio così! Ma spero che Conte non ascolti questo podcast, se no mi mette a correre per due settimane di fila".
di Napoli Magazine
11/11/2025 - 12:55
Stanislav Lobotka, centrocampista del Napoli, ha rilasciato un'intervista al podcast del progetto "Iná liga", si tratta di un'intervista effettuata dopo Napoli-Eintracht, perchè gli viene chiesto delle condizioni fisiche: "Ieri hai già giocato una partita di Champions League, credo che intorno al 70º minuto sei uscito. E tra dieci giorni giochiamo una partita molto importante della nazionale a Košice contro l’Irlanda del Nord"?. Il match Slovacchia-Irlanda del Nord si giocherà il 14 novembre. Lobotka deve cavarsela a centrocampo senza la collaborazione con Kevin De Bruyne. Il 34enne belga, dopo dieci anni al Manchester City, ha cambiato maglia e si è trasferito in Italia.Kevin De Bruyne, 34enne belga, dopo dieci anni al Manchester City, ha cambiato maglia e si è trasferito in Italia. "Kevin è un grande professionista. È venuto con un atteggiamento molto umile, non si comporta mai come una stella, non guarda nessuno dall’alto in basso. Si è subito messo a disposizione del gruppo e dell’allenatore. Gli ho anche detto: “Tu hai avuto Guardiola, e ora hai Conte — due mondi completamente diversi". E lui si è messo a ridere e mi ha detto: “In dieci anni al City non ho mai corso così tanto.” Gli ho detto: “Allora complimenti, benvenuto all’inferno”. E davvero, dopo i primi allenamenti, è venuto da me e mi ha detto: “Non mi aspettavo che fosse così intenso. Pensavo di essere pronto, ma qui non si respira mai”. Però poi, come lo conosco io, non si è mai lamentato. Anche se era stanco morto, non diceva niente, faceva tutto quello che gli veniva chiesto, e al cento per cento. È uno che non cerca mai scuse, non chiede pause, non dice “sono vecchio”, niente di tutto questo. E questo per me è ammirevole, perché con la carriera che ha avuto, potrebbe anche dire “mi alleno a metà”, ma lui no, va sempre a tutta. E gliel’ho detto: “Kevin, guarda che rispetto per quello che stai facendo. Non so se io al tuo posto avrei avuto la forza di venire qui, sotto Conte, con questi carichi di lavoro.” E lui si è messo a ridere e ha detto: “Forse se potessi scegliere di nuovo, andrei in Arabia o in America”. Quando hai uno come lui vicino, tutto è più facile. Vede il gioco prima degli altri, ha un tocco perfetto, e anche quando sbaglia, sbaglia in modo intelligente. E io lo sento anche durante la partita — a volte basta che ci guardiamo e già sappiamo cosa fare. Ed è una sensazione bellissima, perché capisci che giochi con uno che pensa come te, e che puoi fidarti ciecamente. E poi è anche un tipo simpatico, scherza, ride, non fa il divo. Una volta durante l’allenamento Conte gli ha detto qualcosa tipo: “Non così, Kevin, devi muoverti più avanti.” E lui gli ha risposto: “Mister, io mi muovo quando il corpo me lo permette”. Tutti hanno riso, anche Conte, anche se cercava di restare serio" Prima di arrivare, poteva immaginare cosa lo aspettasse e sicuramente si era informato sugli allenamenti di Conte, Lobotka ha sottolineato che una cosa è immaginare, un’altra è la realtà". Una volta, Hrosovsky mi ha chiesto: “Ma Conte ti lascia qualche giorno libero quando sei infortunato?”. Gli ho risposto: “Libero? Sotto Conte il prossimo giorno libero sarà a maggio 2026, quando finiremo la stagione. Se fosse per lui, andremmo in vacanza tutti insieme”. Hrosovsky gli dice: “Guarda che se Kevin De Bruyne ti scrive per chiederti com’è Conte, tu digli che va tutto bene, ma che Bozeník e Strelec sotto di lui morirebbero. Se me lo chiedesse a me, io gli direi: tranquillo, ma Stani, se lo chiedesse a te su Instagram, tu gli risponderesti: mandami la maglia e non venire qui”. Lobotka ride: "Sì, e ho detto proprio così! Ma spero che Conte non ascolti questo podcast, se no mi mette a correre per due settimane di fila".