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L'INTERVISTA - Inacio Pià a "NM": "Napoli, è il momento di guardarsi negli occhi e remare tutti nella stessa direzione, Lukaku può ridare forza alla squadra, peccato per Anguissa e De Bruyne, ADL? Giusto aver ribadito la fiducia a Conte, vedrei bene Chiesa in azzurro"
19.11.2025 08:00 di Napoli Magazine
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NAPOLI - Inacio Pià, ex attaccante del Napoli e dell'Atalanta, attualmente agente di calciatori, ha rilasciato un'intervista a "Napoli Magazine".

- Il Napoli, dopo 11 giornate di campionato, è quarto in classifica a due punti dalla vetta. Che idea ti sei fatto?
"Il ritardo di due punti dalla vetta può essere tranquillamente colmato, il campionato è ancora lungo. Domenica ci sarà il derby di Milano e gli azzurri possono approfittarne".
 
- Corsa scudetto: quali sono per te le favorite? Credi che il Napoli possa difendere il tricolore cucito sul petto?
"E' una corsa scudetto molto bella. La Roma è una squadra che ha forza e ha fatto vedere alle contendenti che può stare lassù. Il Napoli deve ritrovare entusiasmo ed energie, gli azzurri possono lottare con l'Inter, non sottovaluterei nemmeno il Milan. Se la giocheranno queste squadre, insieme alla Roma, per il tricolore".
 
- Conte ha dichiarato che non intende trascinare il morto da nessuna parte, che vede calciatori che svolgono il compitino e che non sa se riuscirà ad invertire la rotta intrapresa… Che segnale possono raccogliere nello spogliatoio dopo queste frasi?
"Dopo quelle frasi di Conte, i giocatori all'interno dello spogliatoio devono capire chi può dare di più, chi sta facendo tanto e chi puo' prendere in mano la situazione. Gli elementi di qualità possono trascinare gli altri. Bisogna essere propositivi e mostrare una certa personalità. E' arrivato il momento della stagione in cui bisogna guardarsi tutti negli occhi e capire qual è l'obiettivo primario da raggiungere. Una volta fatto questo step occorre remare tutti nella stessa direzione".
 
- Pensi che il Napoli possa farcela a qualificarsi attraverso i playoff agli Ottavi di Champions? Dopo la sosta ci sarà la sfida contro il Qarabag…
"La Champions è una competizione impegnativa, che ti porta via anche tante energie mentali oltre che fisiche. Il Napoli e' ancora in corsa e ci deve credere. Bisogna mettere tutto in campo per proseguire il cammino in Europa, non e' facile però il Napoli è una grande squadra e può lottare per tutti gli obiettivi".
 
- Napoli-Atalanta: al Maradona ci sarà la prima in panchina di Palladino dopo l’esonero di Juric, che sfida prevedi?
"Napoli-Atalanta sarà una partita bella, avrà un peso importante questo match perchè il Napoli deve dare un segnale e l'Atalanta ha cambiato allenatore. Palladino, come Conte, ha avuto poco tempo per lavorare con tutti i giocatori, per gli impegni con le Nazionali. E' una sfida che vale tanto, per il Napoli in chiave scudetto e per l'Atalanta per ritrovare forza e fiducia".
 
- Dal tuo punto di vista come mai il Napoli non riesce ad esprimere un’idea di gioco e fatica a far gol?
"Quando si gioca ogni tre giorni non e' facile nemmeno preparare una partita, c'è poco tempo per lavorare sul campo e per recuperare le energie. Penso che sia questo il problema del Napoli, rispetto all'anno scorso quando c'era da onorare solo una competizione. Il Napoli ha dei giocatori che possono inventare azioni pericolose, ma stanno facendo fatica a fare gol. In tal senso deve essere bravo l'allenatore a mettere gli attaccanti nella condizione migliore di segnare". 
 
- Quanto hanno potuto incidere i carichi di lavori negli infortuni che si sono susseguiti con una certa frequenza in questo inizio di stagione?
"Gli infortuni, finora, sono stati tanti. Bisognerebbe sapere che tipo di lavoro hanno fatto. E che tipo di obiettivi avevano, perche' dovendo giocare tante partite sono stesso le gare che ti fanno allenare naturalmente. E' un problema che il Napoli ha avuto quest'anno, ma anche nelle scorse stagioni. Bisogna capire come non caricare troppo i giocatori dal punto di vista fisico".
 
- Senza De Bruyne, anche Hojlund sta facendo fatica a trovare la via del gol…
"De Bruyne è il faro del Napoli, è colui il quale inventa la giocata tra le linee. Non lo scopriamo adesso. E' stata una perdita importante dal punto di vista tecnico. Senza di lui tutti gli attaccanti azzurri hanno fatto fatica a far gol, ma mi aspetto anche dalle punte del Napoli, soprattutto nei momenti di difficoltà, una maggiore capacità nel trovare la porta avversaria".
 
- Lukaku spera di tornare a disposizione prima della Supercoppa: pensi che possa rappresentare una svolta il suo ritorno?
"Il rientro di Lukaku è importante, anche per gli esterni. Crea gli spazi per gli inserimenti, si abbassa per far salire la squadra. Se sta bene fisicamente può dare una grande mano al Napoli".
 
- De Laurentiis ha ribadito la fiducia a Conte, chiarendo che è un uomo vero che è al suo fianco ed è una garanzia per squadra e tifosi: può bastare per spegnere le polemiche?
"E' normale che De Laurentiis abbia ribadito la fiducia a Conte, essendo l'allenatore che ha vinto lo scudetto nella scorsa stagione. Ora devono arrivare i risultati. Bisogna ritrovare l'entusiasmo. E' giusto comunque che il presidente abbia mostrato la massima fiducia nell'allenatore. Penso che le polemiche ormai siano alle spalle, occorre ripartire subito dalla prossima partita con il piede giusto".
 
- Buongiorno non è ancora al top della condizione, Juan Jesus si sta facendo trovare pronto, bene anche Gutierrez ed Elmas… Pensi che il Napoli possa ripartire da queste basi?
"Buongiorno non è ancora il Buongiorno che conosciamo tutti. Deve trovare la forma migliore. Penso che Juan Jesus sia una garanzia, così come Gutierrez ed Elmas. Sono tutti titolari. La squadra si è rinforzata tantissimo nell'ultima finestra di mercato".
 
- Anguissa, infortunato, spesso ha risolto molti problemi, trovando anche il gol… 
"L'assenza di Anguissa è pesantissima, perche' e' un giocatore che ti dà struttura. Aveva preso anche gusto a far gol. Ha carisma. Quando e' in campo si nota e senza di lui cambia il modo di giocare".
 
- Tra i pali Milinkovic-Savic è risultato decisivo sui rigori anche se qualche errore di valutazione tra i pali l’ha commesso…
"Milinkovic-Savic in porta è eccezionale, e' sempre stato un grandissimo para-rigori. Qualche errore di valutazione c'e' stato ma puo' capitare. E' un portiere di assoluto valore e talento".
 
- Come vedresti Chiesa, Norton-Cuffy e Idrissa Tourè come rinforzi nel mercato di gennaio per il Napoli?
"Vedrei bene Chiesa nel Napoli, conosce il calcio italiano. Napoli puo' essere la piazza giusta per lui per fargli ritrovare il sorriso. Mi auguro che possa tornare anche in Nazionale. Sugli altri due nomi non sono convintissimo".
 
- Cosa ti senti di dire ai tifosi del Napoli?
"Ai tifosi del Napoli dico di stare tranquilli. Napoli e' una piazza che vive di emozioni e di passione. Possono esserci dei momenti di difficoltà durante la stagione, ma squadra ed allenatore sono forti. Per cui tutti insieme, gia' dalla prossima partita, possono ritrovare il sorriso. Il Napoli ha tutto per lottare fino alla fine in tutte le competizioni, soprattutto per lo scudetto".

 

Antonio Petrazzuolo

Napoli Magazine

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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L'INTERVISTA - Inacio Pià a "NM": "Napoli, è il momento di guardarsi negli occhi e remare tutti nella stessa direzione, Lukaku può ridare forza alla squadra, peccato per Anguissa e De Bruyne, ADL? Giusto aver ribadito la fiducia a Conte, vedrei bene Chiesa in azzurro"

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19/11/2025 - 08:00

NAPOLI - Inacio Pià, ex attaccante del Napoli e dell'Atalanta, attualmente agente di calciatori, ha rilasciato un'intervista a "Napoli Magazine".

- Il Napoli, dopo 11 giornate di campionato, è quarto in classifica a due punti dalla vetta. Che idea ti sei fatto?
"Il ritardo di due punti dalla vetta può essere tranquillamente colmato, il campionato è ancora lungo. Domenica ci sarà il derby di Milano e gli azzurri possono approfittarne".
 
- Corsa scudetto: quali sono per te le favorite? Credi che il Napoli possa difendere il tricolore cucito sul petto?
"E' una corsa scudetto molto bella. La Roma è una squadra che ha forza e ha fatto vedere alle contendenti che può stare lassù. Il Napoli deve ritrovare entusiasmo ed energie, gli azzurri possono lottare con l'Inter, non sottovaluterei nemmeno il Milan. Se la giocheranno queste squadre, insieme alla Roma, per il tricolore".
 
- Conte ha dichiarato che non intende trascinare il morto da nessuna parte, che vede calciatori che svolgono il compitino e che non sa se riuscirà ad invertire la rotta intrapresa… Che segnale possono raccogliere nello spogliatoio dopo queste frasi?
"Dopo quelle frasi di Conte, i giocatori all'interno dello spogliatoio devono capire chi può dare di più, chi sta facendo tanto e chi puo' prendere in mano la situazione. Gli elementi di qualità possono trascinare gli altri. Bisogna essere propositivi e mostrare una certa personalità. E' arrivato il momento della stagione in cui bisogna guardarsi tutti negli occhi e capire qual è l'obiettivo primario da raggiungere. Una volta fatto questo step occorre remare tutti nella stessa direzione".
 
- Pensi che il Napoli possa farcela a qualificarsi attraverso i playoff agli Ottavi di Champions? Dopo la sosta ci sarà la sfida contro il Qarabag…
"La Champions è una competizione impegnativa, che ti porta via anche tante energie mentali oltre che fisiche. Il Napoli e' ancora in corsa e ci deve credere. Bisogna mettere tutto in campo per proseguire il cammino in Europa, non e' facile però il Napoli è una grande squadra e può lottare per tutti gli obiettivi".
 
- Napoli-Atalanta: al Maradona ci sarà la prima in panchina di Palladino dopo l’esonero di Juric, che sfida prevedi?
"Napoli-Atalanta sarà una partita bella, avrà un peso importante questo match perchè il Napoli deve dare un segnale e l'Atalanta ha cambiato allenatore. Palladino, come Conte, ha avuto poco tempo per lavorare con tutti i giocatori, per gli impegni con le Nazionali. E' una sfida che vale tanto, per il Napoli in chiave scudetto e per l'Atalanta per ritrovare forza e fiducia".
 
- Dal tuo punto di vista come mai il Napoli non riesce ad esprimere un’idea di gioco e fatica a far gol?
"Quando si gioca ogni tre giorni non e' facile nemmeno preparare una partita, c'è poco tempo per lavorare sul campo e per recuperare le energie. Penso che sia questo il problema del Napoli, rispetto all'anno scorso quando c'era da onorare solo una competizione. Il Napoli ha dei giocatori che possono inventare azioni pericolose, ma stanno facendo fatica a fare gol. In tal senso deve essere bravo l'allenatore a mettere gli attaccanti nella condizione migliore di segnare". 
 
- Quanto hanno potuto incidere i carichi di lavori negli infortuni che si sono susseguiti con una certa frequenza in questo inizio di stagione?
"Gli infortuni, finora, sono stati tanti. Bisognerebbe sapere che tipo di lavoro hanno fatto. E che tipo di obiettivi avevano, perche' dovendo giocare tante partite sono stesso le gare che ti fanno allenare naturalmente. E' un problema che il Napoli ha avuto quest'anno, ma anche nelle scorse stagioni. Bisogna capire come non caricare troppo i giocatori dal punto di vista fisico".
 
- Senza De Bruyne, anche Hojlund sta facendo fatica a trovare la via del gol…
"De Bruyne è il faro del Napoli, è colui il quale inventa la giocata tra le linee. Non lo scopriamo adesso. E' stata una perdita importante dal punto di vista tecnico. Senza di lui tutti gli attaccanti azzurri hanno fatto fatica a far gol, ma mi aspetto anche dalle punte del Napoli, soprattutto nei momenti di difficoltà, una maggiore capacità nel trovare la porta avversaria".
 
- Lukaku spera di tornare a disposizione prima della Supercoppa: pensi che possa rappresentare una svolta il suo ritorno?
"Il rientro di Lukaku è importante, anche per gli esterni. Crea gli spazi per gli inserimenti, si abbassa per far salire la squadra. Se sta bene fisicamente può dare una grande mano al Napoli".
 
- De Laurentiis ha ribadito la fiducia a Conte, chiarendo che è un uomo vero che è al suo fianco ed è una garanzia per squadra e tifosi: può bastare per spegnere le polemiche?
"E' normale che De Laurentiis abbia ribadito la fiducia a Conte, essendo l'allenatore che ha vinto lo scudetto nella scorsa stagione. Ora devono arrivare i risultati. Bisogna ritrovare l'entusiasmo. E' giusto comunque che il presidente abbia mostrato la massima fiducia nell'allenatore. Penso che le polemiche ormai siano alle spalle, occorre ripartire subito dalla prossima partita con il piede giusto".
 
- Buongiorno non è ancora al top della condizione, Juan Jesus si sta facendo trovare pronto, bene anche Gutierrez ed Elmas… Pensi che il Napoli possa ripartire da queste basi?
"Buongiorno non è ancora il Buongiorno che conosciamo tutti. Deve trovare la forma migliore. Penso che Juan Jesus sia una garanzia, così come Gutierrez ed Elmas. Sono tutti titolari. La squadra si è rinforzata tantissimo nell'ultima finestra di mercato".
 
- Anguissa, infortunato, spesso ha risolto molti problemi, trovando anche il gol… 
"L'assenza di Anguissa è pesantissima, perche' e' un giocatore che ti dà struttura. Aveva preso anche gusto a far gol. Ha carisma. Quando e' in campo si nota e senza di lui cambia il modo di giocare".
 
- Tra i pali Milinkovic-Savic è risultato decisivo sui rigori anche se qualche errore di valutazione tra i pali l’ha commesso…
"Milinkovic-Savic in porta è eccezionale, e' sempre stato un grandissimo para-rigori. Qualche errore di valutazione c'e' stato ma puo' capitare. E' un portiere di assoluto valore e talento".
 
- Come vedresti Chiesa, Norton-Cuffy e Idrissa Tourè come rinforzi nel mercato di gennaio per il Napoli?
"Vedrei bene Chiesa nel Napoli, conosce il calcio italiano. Napoli puo' essere la piazza giusta per lui per fargli ritrovare il sorriso. Mi auguro che possa tornare anche in Nazionale. Sugli altri due nomi non sono convintissimo".
 
- Cosa ti senti di dire ai tifosi del Napoli?
"Ai tifosi del Napoli dico di stare tranquilli. Napoli e' una piazza che vive di emozioni e di passione. Possono esserci dei momenti di difficoltà durante la stagione, ma squadra ed allenatore sono forti. Per cui tutti insieme, gia' dalla prossima partita, possono ritrovare il sorriso. Il Napoli ha tutto per lottare fino alla fine in tutte le competizioni, soprattutto per lo scudetto".

 

Antonio Petrazzuolo

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