In Primo Piano
NM LIVE - Marino: "Conte rappresenta una svolta nella politica del club, Kvaratskhelia? Se vuole restare lo terrei volentieri, Napoli è casa mia, non direi di no ad una chiamata, il centro sportivo? Castel Volturno..."
12.06.2024 14:15 di Napoli Magazine

NAPOLI – PIERPAOLO MARINO, ex d.g. del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Michele Sibilla e Antonio Petrazzuolo. Ecco quanto ha affermato: "Di Lorenzo? Ci possono stare momenti di attrito e ci può stare anche un gioco delle parti, non mi meraviglia la situazione. Conte è una svolta nella politica del club, ma è appropriata con il momento attuale del Napoli. Dal punto di vista di immagine e motivazione è una scelta importante, De Laurentiis ha giocato l'all-in. Servono nuove motivazioni per rendere bene, quindi è giusto che chi vuole andar via sia libero di farlo. Mercato? Con l'arrivo di Conte bisogna aspettarsi l'acquisto dei migliori giovani in prospettiva, ma già affermati, e anche calciatori come Lukaku. Preferisco Buongiorno e Bellanova ai nomi più affermati perchè mi piace puntare sui giovani, come sapete. Kim? Non credo che il Bayern Monaco lo ceda in prestito, ma se dovesse aprire a questa opzione lo riprenderei. Perez è un bravissimo calciatore, ma non è Kim. Se Kvara vuole restare lo terrei volentieri perchè fa la differenza, ma se vuole andar via è giusto cambiare. Sul centro sportivo credo che l'unica strada sia il rinnovo del contratto con Castel Volturno perchè è difficile costruirne un altro come quello in così poco tempo. Ci sono campioni che nascono precoci, quindi anche in Italia potrebbero nascere dei fenomeni, non solo all'estero. Scudetto al Napoli? Aspettiamo la fine del mercato. Napoli è la mia casa, se mi chiamasse il club azzurro non potrei dire di no. Ovunque sono stato ho fatto un ciclo di più anni in cui sono stati valorizzati molti calciatori, anche con l'Udinese, dove ho lanciato tre allenatori esordienti".

ULTIMISSIME IN PRIMO PIANO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
NM LIVE - Marino: "Conte rappresenta una svolta nella politica del club, Kvaratskhelia? Se vuole restare lo terrei volentieri, Napoli è casa mia, non direi di no ad una chiamata, il centro sportivo? Castel Volturno..."

di Napoli Magazine

12/06/2024 - 14:15

NAPOLI – PIERPAOLO MARINO, ex d.g. del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Michele Sibilla e Antonio Petrazzuolo. Ecco quanto ha affermato: "Di Lorenzo? Ci possono stare momenti di attrito e ci può stare anche un gioco delle parti, non mi meraviglia la situazione. Conte è una svolta nella politica del club, ma è appropriata con il momento attuale del Napoli. Dal punto di vista di immagine e motivazione è una scelta importante, De Laurentiis ha giocato l'all-in. Servono nuove motivazioni per rendere bene, quindi è giusto che chi vuole andar via sia libero di farlo. Mercato? Con l'arrivo di Conte bisogna aspettarsi l'acquisto dei migliori giovani in prospettiva, ma già affermati, e anche calciatori come Lukaku. Preferisco Buongiorno e Bellanova ai nomi più affermati perchè mi piace puntare sui giovani, come sapete. Kim? Non credo che il Bayern Monaco lo ceda in prestito, ma se dovesse aprire a questa opzione lo riprenderei. Perez è un bravissimo calciatore, ma non è Kim. Se Kvara vuole restare lo terrei volentieri perchè fa la differenza, ma se vuole andar via è giusto cambiare. Sul centro sportivo credo che l'unica strada sia il rinnovo del contratto con Castel Volturno perchè è difficile costruirne un altro come quello in così poco tempo. Ci sono campioni che nascono precoci, quindi anche in Italia potrebbero nascere dei fenomeni, non solo all'estero. Scudetto al Napoli? Aspettiamo la fine del mercato. Napoli è la mia casa, se mi chiamasse il club azzurro non potrei dire di no. Ovunque sono stato ho fatto un ciclo di più anni in cui sono stati valorizzati molti calciatori, anche con l'Udinese, dove ho lanciato tre allenatori esordienti".