NAPOLI - ALESSANDRO RENICA, ex difensore del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: "Gol preso dall'Italia contro la Germania? A certi livelli non ci si può aspettare un errore del genere, forse in quel momento c'era poca lucidità visto il pressing dei tedeschi. L'errore è stato commesso da tutti, bastava uno più sveglio e si evitava il tutto. Il libero ai miei tempi aveva proprio quel ruolo, aiutare il portiere nel dirigere la difesa. Il Napoli deve credere allo scudetto? Per forza, tutti i calciatori azzurri hanno fatto benissimo anche con le proprie Nazionali, un motivo ci sarà se la squadra di Conte è lì a giocarsi il titolo. Il Napoli ha dei giocatori fortissimi e in questa sosta lo abbiamo capito. Lucca e Gatti seguiti dal Napoli? Gatti non mi entusiasma, poi il Napoli storicamente ha sempre preso dei giocatori di prospettiva. Lookman? E' forte, ma costerebbe tanto e lo vedo un affare difficile. Il Napoli ha sempre preso dei giovani forti per poi valorizzarli e venderli a tanto, ha sempre agito così il Napoli. Raspadori? Lo abbiamo sempre detto che avrebbe fatto bene vicino a Lukaku e lo sta facendo, ha giocato molto bene anche con l'Italia. Sta crescendo e in quel ruolo nel 3-5-2 può dare il massimo, secondo me Conte punterà ancora su di lui contro il Milan, anche perchè Neres è stato fuori tanto tempo e non potrà essere al massimo. Poi il brasiliano a gara in corso potrebbe essere una grande carta. Rinnovi degli azzurri in scadenza anche se siamo a fine marzo? Non so, non saprei rispondere. Posso dire che il Napoli è ancora in lotta nonostante tutto, tre punti di distanza dall'Inter non sono nulla e in questo finale di stagione l'Inter avrà tanti impegni rispetto agli azzurri. Il Napoli è lì perchè ha un bravo allenatore e dei calciatori molto forti. Ultima partita di Maradona al Napoli 34 anni fa e la sua fuga? Non ce lo aspettavamo, fu un grande dispiacere. Non meritava di andare via nell'anonimato assoluto, spesso certe situazioni vengono gestite male. Poi i tifosi del Napoli lo hanno ripagato anni dopo nel match di addio al calcio di Ciro Ferrara. Era un grande uomo ed un grande condottiero".
di Napoli Magazine
24/03/2025 - 14:44
NAPOLI - ALESSANDRO RENICA, ex difensore del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: "Gol preso dall'Italia contro la Germania? A certi livelli non ci si può aspettare un errore del genere, forse in quel momento c'era poca lucidità visto il pressing dei tedeschi. L'errore è stato commesso da tutti, bastava uno più sveglio e si evitava il tutto. Il libero ai miei tempi aveva proprio quel ruolo, aiutare il portiere nel dirigere la difesa. Il Napoli deve credere allo scudetto? Per forza, tutti i calciatori azzurri hanno fatto benissimo anche con le proprie Nazionali, un motivo ci sarà se la squadra di Conte è lì a giocarsi il titolo. Il Napoli ha dei giocatori fortissimi e in questa sosta lo abbiamo capito. Lucca e Gatti seguiti dal Napoli? Gatti non mi entusiasma, poi il Napoli storicamente ha sempre preso dei giocatori di prospettiva. Lookman? E' forte, ma costerebbe tanto e lo vedo un affare difficile. Il Napoli ha sempre preso dei giovani forti per poi valorizzarli e venderli a tanto, ha sempre agito così il Napoli. Raspadori? Lo abbiamo sempre detto che avrebbe fatto bene vicino a Lukaku e lo sta facendo, ha giocato molto bene anche con l'Italia. Sta crescendo e in quel ruolo nel 3-5-2 può dare il massimo, secondo me Conte punterà ancora su di lui contro il Milan, anche perchè Neres è stato fuori tanto tempo e non potrà essere al massimo. Poi il brasiliano a gara in corso potrebbe essere una grande carta. Rinnovi degli azzurri in scadenza anche se siamo a fine marzo? Non so, non saprei rispondere. Posso dire che il Napoli è ancora in lotta nonostante tutto, tre punti di distanza dall'Inter non sono nulla e in questo finale di stagione l'Inter avrà tanti impegni rispetto agli azzurri. Il Napoli è lì perchè ha un bravo allenatore e dei calciatori molto forti. Ultima partita di Maradona al Napoli 34 anni fa e la sua fuga? Non ce lo aspettavamo, fu un grande dispiacere. Non meritava di andare via nell'anonimato assoluto, spesso certe situazioni vengono gestite male. Poi i tifosi del Napoli lo hanno ripagato anni dopo nel match di addio al calcio di Ciro Ferrara. Era un grande uomo ed un grande condottiero".